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Majolini, i Franciacorta abbinati Una serata dedicata al tartufo

La cantina di Ome (Bs) organizza con la sua Accademia del Gusto serate ad hoc per fare cultura non solo di vino, ma anche di cibo: la 7ª ha avuto come protagonisti i tartufi di Appennino Food Truffles.

di Marco Di Giovanni
 
14 dicembre 2019 | 08:41

Majolini, i Franciacorta abbinati Una serata dedicata al tartufo

La cantina di Ome (Bs) organizza con la sua Accademia del Gusto serate ad hoc per fare cultura non solo di vino, ma anche di cibo: la 7ª ha avuto come protagonisti i tartufi di Appennino Food Truffles.

di Marco Di Giovanni
14 dicembre 2019 | 08:41
 

In Franciacorta c'è un'azienda che crede nel vino, nel bio, nella produzione sostenibile, nell'attenzione all'impatto ambientale e nell'utilizzo delle energie rinnovabili. Questa stessa azienda, Cantina Majolini, riserva le stesse attenzioni anche per il cibo. È una costante che si porta dietro da diverso tempo: per questa ragione è nata dal volere della famiglia Maiolini L'Accademia del Gusto. Per riassumerne la filosofia, la stessa cura che la cantina franciacortina mette nei propri vini c'è anche nei confronti dei cibi ad essi si possono abbinare.

La settima serata di Accademia del Gusto Majolini dedicata al tartufo (Majolini, i Franciacorta abbinati Una serata dedicata al tartufo)
La settima serata di Accademia del Gusto Majolini dedicata al tartufo

«Siamo alla settima serata dedicata all'Accademia del Gusto - spiega Simone Maiolini - è un'iniziativa nata più di 10 anni fa, nata per dare spazio al cibo accanto al vino. Cibo come componente fondamentale di una buona serata, affrontato però in maniera scientifica, tecnica, non soltanto come accompagnamento». Si fa cultura, cultura attorno al cibo, cultura di gastronomia. All'ultima serata dell'Accademia si è fatta cultura sul tartufo, in particolare quello di Appennino Food Truffles. «È produttore e distributore di tartufi, ci ha seguito in questa iniziativa... Una scelta non facile ai primi di dicembre, perché è pieno periodo per trovare i migliori tartufi ed è anche periodo intenso di lavorazione per chi naviga in questo settore».

Simone Maiolini illustra la serata  (Majolini, i Franciacorta abbinati Una serata dedicata al tartufo)
Simone Maiolini illustra la serata 

Della produzione di Appennino Food Truffles sono state assaggiate due referenze: quello bianco pregiato e quello nero invernale o uncinato. Piccola chicca che distingue le serate dell'Accademia da altre simili, l'attenzione prestata al rapporto tra l'ospite e il prodotto scelto: i tartufi infatti non sono stati impiattati insieme al resto delle portate, ma lasciati sulla tavola, a disposizione dei commensali, perché potessero essere loro ad aggiungerne una dose a piacimento.

In tavola quindi tre componenti in tutto: i tartufi di Appennino Food Truffles, i vini franciacortini di Cantina Majolini e naturalmente i piatti, preparati per l'occasione da Augusto Pasini. Il giovane chef ha fatto dei bei ragionamenti per abbinare i tartufi, merito anche di un bagaglio formativo invidiabile: tra i maestri scritti nero su bianco nel suo cv il bistellato Philippe Léveillé e Vittorio Fusari.


La prima portata scelta da Pasini è una Tartare di gambero rosso con foie gras marinato (e una salsa acida al passion fruit): l'abbinamento è con il tartufo nero, gli ingredienti selezionati Pasini li ha accostati secondo un minimo comun denominatore, il pregio. In abbinamento un Franciacorta Majolini Extra Brut Disobbedisco: «È il primo Extra Brut che facciamo, ed è il primo Franciacorta ad essere dedicato a Gabriele D'Annunzio».

Da ingredienti che possiamo definire, in coerenza con la scelta di Pasini, ricchi, si passa ad un piatto decisamente più semplice: Gnocchi alla Plancha, salsa Majolini Brut e tartufo bianco. Una scelta azzeccatissima! La semplicità del piatto e i gusti leggeri e delicati dei suoi ingredienti permettono al tartufo bianco di emergere ed esprimersi in tutte le sue peculiarità. In abbinamento il Franciacorta Majolini Brut Vintage 2013.


Per secondo un Guancialino di vitello con cremoso di patate (bella soprattutto la presentazione) con ancora il tartufo nero. In abbinamento a questo morbido guancialino, un Franciacorta Majolini Brut Riserva Electo 2011. Pasini chiude con il dessert, uno Zabajone al moscato, composta di agrumi e mandorle tostate (niente tartufo stavolta) abbinato a un Franciacorta Majolini Demi Sec Rosé - «un vino che abbiamo deciso di iniziare a produrre proprio per queste serate, ci mancava sempre una referenza da abbinare al dessert».

«Queste serate, queste iniziative, speriamo di poterle portare avanti nei prossimi anni. Saranno sempre serate in cui il cibo e non soltanto il vino devono avere uno spazio importante, preponderante, vissuti sempre con uno spirito tecnico, scientifico».


Le serate di Accademia del Gusto
Prima dei tartufi, altre sei le serate per l'Accademia della famiglia Maiolini: i formaggi del mondo e i formaggi di Brescia a latte crudo, la cucina Kateriori dal Giappone raccontata dalla chef Chiaki Takashima, il caviale di Agroittica lombarda, il tonno di mattanza raccontato dallo chef e socio Euro-Toques Luigi Pomata, i prosciutti del mondo e, per terminare, le ostriche di Cadorè.

Per informazioni: www.majolini.it

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