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Ripartiamo dal vino Pinot Nero Riserva 2016 Travaglino

Colore rosso rubino intenso, quasi brillante; al naso frutti rossi e fiori, ma anche spezie. Al palato un tannino delicato ed elegante. Un vino equilibrato da abbinare anche a zuppe di pesce e cacciagione.

 
30 luglio 2020 | 09:45

Ripartiamo dal vino Pinot Nero Riserva 2016 Travaglino

Colore rosso rubino intenso, quasi brillante; al naso frutti rossi e fiori, ma anche spezie. Al palato un tannino delicato ed elegante. Un vino equilibrato da abbinare anche a zuppe di pesce e cacciagione.

30 luglio 2020 | 09:45
 

Con 400 ettari in corpo unico, di cui 80 vitati, 12 cascine di proprietà, un borgo storico e una locanda, Travaglino è un universo di emozioni dove vite, uomini e paesaggio dimostrano la complessità e la bellezza di un territorio ricco di storia, tradizioni, gusto e una straordinaria vocazione vitivinicola. Da monastero medievale a tenuta vitivinicola ottocentesca. Da efficiente cantina a complesso enoturistico: Travaglino è la più antica realtà vitivinicola dell’Oltrepò Pavese.

L'Oltrepò Pavese è la casa, la culla italiana del Pinot Nero. Questo vitigno nasce in Francia, precisamente in Borgogna, dove viene coltivato da oltre 2mila anni. Arriva in Italia nel 1800 e trova le sue regioni più vocate tra l'Oltrepò Pavese, appunto, e l'Alto Adige.

Il Pinot Nero non è una varietà semplice, anzi, sono diverse le difficoltà che bisogna affrontare e superare per coltivarla al meglio - questo interessa sia gli agronomi in vigna che gli enologi in cantina. Ma se viene coltivata a dovere e nei luoghi adatti, dà come risultato vini molto fini, delicati... Tra i più eleganti al mondo.

Vino degustato: Pinot Nero Riserva Doc, Poggio della Buttinera 2016 di Travaglino

Ripartiamo dal vino

Il Pinot Nero Riserva 2016 di Travaglino si presenta con un colore rosso rubino intenso, anzi, brillante quasi. Perché il colore del Pinot Nero, in generale, non è mai troppo scuro: rimane sempre velato, quasi un rosso trasparente, tipico.

Al naso regala subito note fruttate, di frutta rossa, molto delicate e fini; note floreali, di violetta. Ponendo più attenzione, si percepiscono anche sentori di spezie, sensazioni leggermente vanigliate, di nocciola, dettate dall'affinamento in botti di rovere.

Il palato conferma la delicatezza che si è percepita al naso. Una finezza, una piacevolezza di beva durante la quale tornano gli aromi di frutta e di fiori, ai quali si aggiunge un tannino tipico del Pinot Nero, quindi lieve, delicato, elegante. Il tutto completato da una piacevolissima acidità, che rende questo vino davvero apprezzabile per tutti i palati intenditori.

Un vino equilibrato, piacevole, da abbinare sia a preparazioni a base di carne, ma anche (con una temperatura più bassa) a cacciagione, zuppe di pesce e formaggi a media stagionatura.



Per informazioni: www.travaglino.com

Paolo Porfidio è laureato in enologia e lavora come head sommelier al ristorante Terrazza Gallia, al settimo piano dell’Excelsior Hotel Gallia di Milano. Si è classificato primo nel sondaggio “Personaggio dell’anno 2019 - Premio Italia a Tavola” nella categoria Sala e Hotel. Grande è la sua popolarità nel mondo professionale e sui social network, tanto che nel sondaggio è risultato il candidato più votato in assoluto tra tutte le categorie.

Ripartiamo dal vino

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