Veuve Clicquot celebra il giorno più romantico dell’anno rendendo omaggio alla donna da cui tutto ha avuto origine, Madame Clicquot, con la Cuvée a lei dedicata, La Grande Dame, e con quattro piatti in abbinamento, proposti dalle chef vincitrici del Premio Michelin Chef Donna: Caterina Ceraudo, Fabrizia Meroi, Martina Caruso e Marianna Vitale.
La Grande Dame 2008
Un omaggio alla donna da cui tutto ha avuto origineMadame Clicquot a soli 27 anni prese le redini della Maison, divenendo una delle prime donne imprenditrici dell’epoca moderna. Una figura dalla storia unica e irripetibile, che riuscì con audacia e coraggio a dare concretezza alle sue intuizioni visionarie e innovative, divenendo “La Grande Dame de la Champagne”. La Grande Dame non è semplicemente la
Cuvée de Prestige della Maison Veuve Clicquot, è un omaggio tradotto in
Champagne, una vera attestazione di riconoscenza alla donna che ha reso tutto possibile.
A Madame Clicquot è stata dedicata la prima Cuvée “La Grande Dame” presentata nel 1972 con l’annata 1962, per celebrare il bicentenario della nascita della Maison ed esprimere la quintessenza dello stile Clicquot.
Martina Caruso - foto: Lido Vannucchi (Il 14 febbraio di Veuve Clicquot
si passa tra vino e ricette stellate)
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Caterina Ceraudo - foto: Brambilla Serrani (Il 14 febbraio di Veuve Clicquot
si passa tra vino e ricette stellate)
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Fabrizia Meroi - foto: Andrea Moretti (Il 14 febbraio di Veuve Clicquot
si passa tra vino e ricette stellate)
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Marianna Vitale - foto: Andrea Moretti (Il 14 febbraio di Veuve Clicquot
si passa tra vino e ricette stellate)
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Gli abbinamenti proposti dalle "odierne" Grandes DamesLe chef Caterina Ceraudo, Fabrizia Meroi, Martina Caruso e Marianna Vitale, vincitrici del
Premio Michelin Chef Donna, sono le odierne Grandes Dames, emblema dei valori della Maison - savoir-faire, eccellenza, audacia - e delle qualità di Madame Clicquot - giovani, determinate, creative, innovatrici, intraprendenti.
Ogni
piatto è un racconto che inizia quando si decide per chi cucinare e perché lo si sta cucinando. Ogni
ricetta è anche un viaggio, tra sapori, odori ed emozioni. Così è lo Champagne, un assemblaggio di varie uve con caratteristiche diverse che si fondono mantenendo le proprie identità. Ciascun ingrediente racconta la sua storia e tutti insieme permettono di leggere un bellissimo romanzo, proprio come l’amore che ogni giorno riempie le pagine della vita.
La Grande Dame 2008La Grande Dame 2008 nasce dall’assemblaggio di sei degli otto storici Grands Crus della Maison. La forza e la struttura che la caratterizzano sono determinate da una dominante predominanza di
Pinot Noir (92%, la percentuale più alta di tutta la storia di Veuve Clicquot) raccolto nelle migliori vigne della Montagne de
Reims e della Grande Vallée de la Marne, cui si fonde la freschezza dello
Chardonnay proveniente dalle più prestigiose zone della
Côte des Blancs. L’assemblaggio finale de La Grande Dame Rosé 2008 si ottiene aggiungendo un 14% di
vino rosso prodotto con sole uve di Bouzy ed esclusivamente con i grappoli del migliore vigneto che la Maison possiede nel villaggio, il Clos Colin, uno dei più storici appezzamenti Veuve Clicquot. Una Cuvée complessa e ricca che nel tempo evolve fino a regalare - anche dopo decenni - nuove emozioni.
Le proposte delle chef
Capellini freddi e ostriche di Caterina Ceraudo
Prima vincitrice del
Premio Michelin Chef Donna nel 2017, Caterina Ceraudo del
ristorante Dattilo, una stella Michelindi Strongoli (Kr) propone i Capellini freddi e ostriche, in perfetta sintonia gustativa con La Grande Dame 2008, proprio come l’amore che nella sua forma più pura è condivisione di amore, gioia e freschezza.
Temolo, mela, robiola di capra e pepe di montagna di Fabrizia Meroi
Fabrizia Meroi del
ristorante Laite, una stella Michelin a Sappada (Ud),
vincitrice dell’edizione 2018, consiglia Temolo, mela, robiola di capra e pepe di montagna, un piatto nato dall’amore per il territorio e le sue materie prime proprio come Madame Clicquot e il suo amore per il Pinot Noir, uno degli elementi essenziali dello stile Veuve Clicquot e de La Grande Dame.
Murena alla brace di Martina Caruso
Martina Caruso del
ristorante Signum, una stella Michelin a Salina (Me),
Premio Michelin Chef Donna 2019, propone Murena alla brace, un pesce difficilmente reperibile così come La Grande Dame viene prodotta solo nelle annate migliori, un tributo alla pazienza di saper attendere il momento ideale per pescare e per vendemmiare, come in amore è importante saper capire e rispettare i tempi del partner.
Spaghetti con riccio di mare, carciofi e cannella di Marianna Vitale
Vincitrice dell’edizione 2020 del Premio Michelin Chef Donna, Marianna Vitale del
ristorante Sud, una stella Michelin a Quarto (Na) abbina a La Grande Dame 2008 Spaghetti con riccio di mare, carciofi e cannella, un piatto dai sapori importanti, con un formato di pasta che “avvolge” e coinvolge come la freschezza e la setosità de La Grande Dame, un pairing audace che rispecchia la forza e il potere dell’amore, perfetto per tutte le coppie che hanno affrontato con coraggio questo periodo non convenzionale.
Per informazioni:
www.veuveclicquot.com