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A Castagneto Carducci la cava di Cariola diventa una cantina

 
24 luglio 2018 | 16:12

A Castagneto Carducci la cava di Cariola diventa una cantina

24 luglio 2018 | 16:12
 

È stato firmato venerdì 20 luglio, alle ore 13.00, nella sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati (Fi), il protocollo d'intesa per la realizzazione di una nuova cantina vinicola riqualificando la cava dismessa di Cariola.

Il progetto è stato presentato da Regione Toscana, Comune di Castagneto Carducci (Li) e la Società Agricola Dievole.

Si è deciso così di dare il via all’investimento di circa 20 milioni di euro operato dal gruppo e che interesserà il recupero dell’ex cava di Cariola, dismessa da oltre 30 anni, per la realizzazione di una cantina (di circa 5000 mq) con un piano di investimento vitivinicolo che riguarda due aziende: Tenuta Le Colonne e Tenuta Meraviglia, circa 97 ettari vitati per un totale di 700mila bottiglie.

(Comune di Castagneto Carducci La cava di Cariola diventa una cantina)
Cava di Cariola (foto: winenews.it)

All’incontro hanno partecipato l’imprenditore argentino Alejandro Bulgheroni, il presidente della Regione Enrico Rossi, l’assessore regionale alle attività produttive Stefano Ciuoffo, il sindaco di Castagneto Sandra Scarpellini e il general manager di Dievole Stefano Capurso.

«Un progetto al quale la Regione ha dato immediatamente il proprio assenso - ha spiegato Enrico Rossi - perché permette di coniugare la realizzazione di un investimento rilevante con il recupero di un’area degradata. Dievole è inoltre molto attiva anche in altre aree della Toscana e rappresenta uno dei più importanti gruppi vitivinicoli a livello mondiale».

«La regione, grazie alla struttura Invest in Tuscany - continua il presidente regionale - assiste gli investitori con un servizio dedicato, anche attraverso l’attivazione di forme di partnership tra imprese multinazionali, grandi imprese e il tessuto delle Pmi. Per noi è fondamentale affiancare le imprese del settore vitivinicolo, uno dei punti di forza dell'agricoltura toscana, su cui è necessario continuare ad investire con logiche di filiera coniugando valori, modernità e rispetto del paesaggio».

«La nostra presenza in Toscana è ormai consolidata da alcuni anni - ha spiegato Alejandro Bulgheroni - e gli investimenti effettuati sino ad ora sono sempre stati mirati al raggiungimento di una qualità di eccellenza nel rispetto dell’ambiente e nella valorizzazione territoriale. Bolgheri, frazione del comune di Castagneto Carducci (Li), vuole proseguire nella stessa direzione, grati della grande collaborazione dimostrata dalle istituzioni. Siamo certi che possa essere, una volta realizzato, un polo di attrazione».

Per informazioni: www.dievole.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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