Sono state oltre 135 le azioni legali portate avanti da Sistema Prosecco nell’anno che sta per chiudersi. Un numero davvero rilevante di vere e proprie battaglie condotte in decine di Paesi dei vari continenti, tutte con il comune denominatore della protezione del nome Prosecco in Italia e all’estero.

Se il successo di un prodotto si valuta dal numero delle sue imitazioni...
Tre consorzi uniti nella tutela del ProseccoNato nel 2014 grazie alla volontà dei tre Consorzi che rappresentano il “
Mondo Prosecco” (Consorzio di Tutela della
Doc Prosecco, Consorzio di Tutela della
Docg Conegliano Valdobbiadene Prosecco e Consorzio di Tutela della
Docg Asolo Prosecco), Sistema Prosecco ha
implementato nel corso degli anni il numero di attività legali e le strategie volte alla difesa della notorietà del Prosecco, delle realtà che lo rappresentano e dei consumatori di tutto il mondo.
In poco più di un lustro la società è riuscita a creare una fitta rete di collaborazioni con le autorità nazionali ed estere, siglando anche importanti protocolli ad hoc, soprattutto in quei Paesi dove si è verificato il maggior numero dei problemi concernenti la protezione.
Il vero successo di un prodotto si misura dal numero delle sue imitazioni«Se è vero che il successo di un prodotto si misura anche dal numero delle
imitazioni che lo riguardano – spiega
Stefano Zanette, presidente di Sistema Prosecco – non possiamo non sottolineare come il Prosecco sia una delle
denominazioni più imitate al mondo. Per questo prendiamo molto sul serio la nostra mission e lavoriamo, giorno dopo giorno, per intensificare i nostri strumenti di difesa».
Un occhio anche al webEd è un vero e proprio fuoco di sbarramento quello che Sistema Prosecco utilizza per disinnescare le centinaia di
frodi rilevate, grazie anche alle
segnalazioni dei produttori e dei consumatori, necessario supporto a tutta una serie di capillari
attività di controllo. Ogni anno, per esempio, viene delegata una società specializzata nei controlli presso
punti vendita,
bar e ristoranti di diversi Paesi europei ed extraeuropei. È stato attivato un
servizio di sorveglianza sui marchi che agisce a livello globale e che segnala, quasi in tempo reale, depositi di marchi che possano creare fraintendimenti con la parola “Prosecco”. E, mai come in questo momento, Sistema Prosecco vigila anche su tutto quello che concerne l’
e-commerce con un
quotidiano controllo sulle maggiori piattaforme di
vendita online.
Stefano Zanette
Dall'imitazione alla (più pericolosa e celata) evocazioneMa rispetto ai primi anni di attività, Sistema Prosecco in questo 2020, anno per molti versi anomalo, ha riscontrato
nuovi pericoli che si vanno ad aggiungere a quelli già esistenti. Se la
contraffazione pura e semplice segna una
battuta d’arresto, in buona parte dovuta anche al buon lavoro svolto, prende sempre più piede il
fenomeno dell’evocazione, con dei progetti ben studiati, spesso border line con quanto le leggi concedono.
«Ma anche su questo fronte rispondiamo colpo su colpo – prosegue Zanette – e negli ultimi mesi abbiamo ottenuto degli importanti pronunciamenti legali a nostro favore che determinano fondamentali precedenti giurisprudenziali che certamente ci saranno utili nell’affrontare situazioni analoghe in futuro. Questo nell’ottica di consolidare la protezione del nome Prosecco anche per contrapporre lo sfruttamento della
reputazione delle nostre Denominazioni nelle
etichette di svariati prodotti, dai saponi, ai cioccolatini, dai cosmetici fino addirittura a prodotti che appartengono alla sfera sessuale».
Il motto del 2021: non abbassare la guardiaImperativo per il 2021 è quindi quello di
non abbassare la guardia per far fronte ai continui attacchi cui è sottoposto quello che ormai tutti considerano uno dei simboli del
Made in Italy.
«Il nome Prosecco è ormai da tempo un
patrimonio del nostro Paese – conclude il presidente Zanette – e noi sentiamo forte la
responsabilità di difenderlo e
tutelarlo in tutti i modi e con tutti gli strumenti che la legge ci mette a disposizione. Quindi continueremo a batterci su tutti i fronti e approfittiamo di questo momento di consuntivo per lanciare
un appello ai consumatori di tutto il mondo.
Aiutateci nella nostra missione verificando che il prodotto che vi viene venduto sia autentico Prosecco e, soprattutto, segnalateci tutti i casi che possano apparire dubbi».