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Ripartiamo dal vino: Bolgheri Rosso Doc Agapanto 2018 Podere Conca

Al naso note di frutti rossi. In bocca ha una bella armonia e persistenza pur essendo giovane ed esuberante. Nell’abbinamento con salumi, formaggi e carni rosse non troppo saporite si ottiene il massimo del piacere.

 
21 febbraio 2021 | 09:32

Ripartiamo dal vino: Bolgheri Rosso Doc Agapanto 2018 Podere Conca

Al naso note di frutti rossi. In bocca ha una bella armonia e persistenza pur essendo giovane ed esuberante. Nell’abbinamento con salumi, formaggi e carni rosse non troppo saporite si ottiene il massimo del piacere.

21 febbraio 2021 | 09:32
 

Incastonato tra le campagne livornesi, a pochi chilometri da Marina di Castagneto e dal famoso Viale dei Cipressi di Bolgheri Patrimonio dell’umanità Unesco, i suoi muri possono raccontare una storia di passione, dedizione e tradizione familiare, un connubio che ha dato vita a una realtà fertile, in cui alla storica produzione di olio extravergine di oliva si affianca ora anche la produzione di vini toscani pregiati. L’amore della famiglia Cirri per la straordinaria terra di Bolgheri l’ha spinta sulla via del rispetto per l’ambiente e il territorio facendole scegliere la coltivazione biologica sia per gli ulivi che per le viti. Al Podere Conca, come in molte aziende vinicole Toscana si rispettano rigidamente i dettami della coltivazione biologica: non si utilizzano cioè concimi derivati da prodotti chimici, ma soltanto sostanze di origine organica, rispettando i cicli di vita naturali delle piante e proteggendo la biodiversità. Ma a Podere Conca si è andati anche oltre nell’adottare un approccio il più possibile naturale: per entrambe le colture, la vite e gli ulivi, vige la regola della raccolta a mano.

Vino degustato: Bolgheri Rosso Doc Agapanto 2018 Podere Conca

Il nome Agapanto deriva da Agapanthus, fiore della famiglia delle Liliaceae originario del Sudafrica. L’etimologia risale al greco antico: “agape” (amore) e “anthos” (fiore). Le uve Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Ciliegiolo vengono raccolte a mano, diraspate, pigiate e fermentate con le bucce in serbatoi d’acciaio per circa 20 giorni. Affinamento per circa 12 mesi in legno (tonneaux e barriques di rovere francese di secondo passaggio). Il vino che si ottiene è di colore rosso intenso e vivace. Al naso esprime note prevalenti di frutti rossi. In bocca ha una bella armonia e persistenza pur essendo giovane ed esuberante. Nell’abbinamento con salumi, formaggi e carni rosse non troppo saporite si ottiene il massimo del piacere, ma la morbidezza e l’equilibrio lo rendono gradevole a tutto pasto.

Ripartiamo dal vino Agapanto 2018 Podere Conca
Bolgheri Rosso Doc Agapanto 2018 Podere Conca

Per informazioni: www.podereconcabolgheri.it


Paolo Porfidio è laureato in enologia e lavora come head sommelier al ristorante Terrazza Gallia, al settimo piano dell’Excelsior Hotel Gallia di Milano. Si è classificato primo nel sondaggio “Personaggio dell’anno 2019 - Premio Italia a Tavola” nella categoria Sala e Hotel. Grande è la sua popolarità nel mondo professionale e sui social network, tanto che nel sondaggio è risultato il candidato più votato in assoluto tra tutte le categorie. Di recente è stato nominato coordinatore di Aspi (Associazione sommellerie professionale italiana) Milano.

Paolo Porfidio al Terrazza Gallia - Porfidio, da enologo a sommelier «Nel sondaggio vittoria inaspettata»
Paolo Porfidio al Terrazza Gallia

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