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Ripartiamo dal vino Cuvée 22 Castello Bonomi

Un vino fresco, morbido e setoso con un retrogusto che richiama le sensazioni percepite al naso. Ottimo come aperitivo ma ben si adatta a tutto pasto. Perfetto con pietanze a base di pesce.

 
18 ottobre 2020 | 09:33

Ripartiamo dal vino Cuvée 22 Castello Bonomi

Un vino fresco, morbido e setoso con un retrogusto che richiama le sensazioni percepite al naso. Ottimo come aperitivo ma ben si adatta a tutto pasto. Perfetto con pietanze a base di pesce.

18 ottobre 2020 | 09:33
 

Sulle pendici del Monte Orfano, gioiello in un meraviglioso scrigno, sorge prezioso il Castello Bonomi, unico Chateau della Franciacorta. La tenuta Castello Bonomi prende il nome dall’originale edificio liberty progettato alla fine dell’800 dall’architetto Antonio Tagliaferri. La tenuta ha una superficie di 24 ettari. I vigneti sono racchiusi nel meraviglioso anfiteatro naturale del Monte Orfano e si sviluppano fino a 275 m slm con esposizione sud, sud-est, sud-ovest, nel comune di Coccaglio (Bs). Situati su terreni collinari, in parte su gradoni e circondati da un parco secolare, i vigneti godono di un particolare microclima, che con le sue influenze fresche e temperate dona alla zona caratteristiche peculiari ed uniche nel suo genere, tali da permettere una maturazione ottimale delle uve. Sono tutti piantati a cordone speronato, con l’ottimale densità di 5-6mila piante per ettaro. Il sistema d’allevamento e il sesto d’impianto scelti garantiscono la bassa produzione e l’alta qualità delle uve che provengono da barbatelle francesi. La resa produttiva per i rossi è di 1-1,2 kg per pianta; per i bianchi 1-1,5 kg; per i vitigni del Franciacorta Docg 1,5-2 kg. Una produzione volutamente contenuta per il massimo in termini di ritorno qualitativo.

Vino degustato: Franciacorta Brut Cuvée 22 Castello Bonomi

100% Chardonnay, questo vino nasce da una speciale selezione di uve proveniente da porzioni di 22 cru aziendali selezionate per altitudine, morfologia del terreno, età del vigneto, esposizione al sole, epoca di maturazione delle uve ottimale, al fine di ottenere un Franciacorta che esprime piacevolezza, spiccata bevibilità e racchiude tutta la tipicità del terreno. La vinificazione dei 22 cru avviene singolarmente al fine di creare le condizioni ottimali di ogni singola partita. La fermentazione avviene a freddo e successivamente i vini rimangono sulle fecce e sono costantemente monitorati. Il blend avviene dallo scrupoloso lavoro dello Chef de Cave comprendendo tutti i cru. Segue l’affinamento in bottiglia per oltre 24 mesi. È un Franciacorta che esprime le note tipiche dello Chardonnay, frutta, ananas, pesca e albicocca alle quali si uniscono profumi di mela, fiori d’acacia e frutta secca. Un vino fresco, morbido e setoso con un retrogusto che richiama le sensazioni percepite al naso. Ottimo come aperitivo ma ben si adatta a tutto pasto. Perfetto con pietanze a base di pesce come i gamberi grigliati o branzino al forno. Da provare anche con piatti estivi a base di verdure.

Ripartiamo dal vino Cuvée 22 Castello Bonomi
Franciacorta Brut Cuvée 22 Castello Bonomi

Per informazioni: www.castellobonomi.it


Paolo Porfidio è laureato in enologia e lavora come head sommelier al ristorante Terrazza Gallia, al settimo piano dell’Excelsior Hotel Gallia di Milano. Si è classificato primo nel sondaggio “Personaggio dell’anno 2019 - Premio Italia a Tavola” nella categoria Sala e Hotel. Grande è la sua popolarità nel mondo professionale e sui social network, tanto che nel sondaggio è risultato il candidato più votato in assoluto tra tutte le categorie.

Paolo Porfidio al Terrazza Gallia - Porfidio, da enologo a sommelier «Nel sondaggio vittoria inaspettata»
Paolo Porfidio al Terrazza Gallia

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