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Ripartiamo dal vino Nethun 2019 Muscari Tomajoli

Al naso colpisce la forza espressiva dei profumi, spinti da note iodate e salmastre. In bocca è fresco e gioioso, lascia una scia salina delicata ma suggestiva a suggellare un finale molto fruttato e lungo.

 
26 novembre 2020 | 09:31

Ripartiamo dal vino Nethun 2019 Muscari Tomajoli

Al naso colpisce la forza espressiva dei profumi, spinti da note iodate e salmastre. In bocca è fresco e gioioso, lascia una scia salina delicata ma suggestiva a suggellare un finale molto fruttato e lungo.

26 novembre 2020 | 09:31
 

L’azienda nasce nel 2007 da un’idea di Sergio Muscari Tomajoli. Dopo aver effettuato le analisi del suolo e del clima, con l’aiuto dell’enologo Gabriele Gadenz decide di impiantare su terreni vergini alcune varietà selezionate: Montepulciano, Petit Verdot, Vermentino. I terreni, tramandati in famiglia da più di 100 anni, godono di un’ottima posizione poiché situati in zona collinare a pochi km dal mare, nei pressi dell’antica e rinomata città etrusca di Tarquinia (Patrimonio Unesco). Oggi è il figlio Marco, sommelier diplomato, che porta avanti il progetto con grande passione.

Vino degustato: Nethun Bianco 2019 Muscari Tomajoli

Il nome “Nethun” richiama le origini etrusche del territorio e il forte legame con il mare. La raccolta manuale delle uve avviene nella prima decade di settembre, con scelta accurata dei migliori grappoli di Vermentino. La vinificazione inizia con la criomacerazione sulle bucce a 5°C in pressa. Il mosto ottenuto viene lasciato 72 ore in decantazione a 5°C, successivamente viene travasato e ripulito dalla frazione fecciosa. La fermentazione avviene a temperatura controllata a 16°C. A seguire il vino viene conservato per 6 mesi sulle fecce fini in vasche di acciaio inox a 10°C, evitando di svolgere la fermentazione malolattica. Le operazioni di stabilizzazione e l’imbottigliamento vengono effettuate dopo 6 mesi dalla vendemmia. A seguire il vino rimane in bottiglia per altri 6 mesi di affinamento. Al naso colpisce la forza espressiva dei profumi, spinti da note iodate e salmastre, di cedri, susine, camomilla, pera Williams, erbe di campo, arancia gialla, una punta di banana, effluvi floreali di gelsomino, sfumature minerali. In bocca risulta fresco e gioioso, lascia una scia salina delicata ma suggestiva a suggellare un finale molto fruttato e lungo.

Ripartiamo dal vino Nethun 2019 Muscari Tomajoli
Nethun Bianco 2019 Muscari Tomajoli

Per informazioni: www.muscaritomajoli.it


Paolo Porfidio è laureato in enologia e lavora come head sommelier al ristorante Terrazza Gallia, al settimo piano dell’Excelsior Hotel Gallia di Milano. Si è classificato primo nel sondaggio “Personaggio dell’anno 2019 - Premio Italia a Tavola” nella categoria Sala e Hotel. Grande è la sua popolarità nel mondo professionale e sui social network, tanto che nel sondaggio è risultato il candidato più votato in assoluto tra tutte le categorie. Di recente è stato nominato coordinatore di Aspi (Associazione sommellerie professionale italiana) Milano.

Paolo Porfidio al Terrazza Gallia - Porfidio, da enologo a sommelier «Nel sondaggio vittoria inaspettata»
Paolo Porfidio al Terrazza Gallia



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