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Radici del Sud, chiusa la 13ª edizione Vitigni autoctoni, respiro internazionale

 
12 giugno 2018 | 17:27

Radici del Sud, chiusa la 13ª edizione Vitigni autoctoni, respiro internazionale

12 giugno 2018 | 17:27
 

Incontri b2b, itinerari turistici e naturalmente il Salone dei vini e degli oli meridionali. Per l'occasione sono stati anche nominati i vincitori del concorso internazionale, 300 i vini partecipanti.

A giudicarli sono state quattro commissioni di degustazione: due composte da giornalisti, influencer e wine writers italiani e internazionali; due da buyers provenienti da Cina, Stati Uniti, Brasile, Olanda, Svezia e altri Paesi europei. Tutti i componenti sono stati d'accordo su una progressiva e costante crescita della qualità media dei prodotti negli ultimi anni, tanto da porre i vini del Sud da vitigni autoctoni come un'opportunità di proposta alternativa a denominazione più diffuse in molti mercati.

(Radici del Sud, chiusa la 13ª edizione Vitigni autoctoni, respiro internazionale)

I riconoscimenti - giuria dei giornalisti
Spumanti bianchi da uve autoctone: ex aequo D'Araprì Pas Dosè, D'Araprì Spumante Classico e Leggiadro 2014 Produttori Di Manduria
Spumanti rosé da uve autoctone: Centocamere Rosé 2016 Barone Macrì
Falanghina: Elis 2017 Elda Cantine
Grillo: Grillo Parlante 2017 Fondo Antico
Greco: Greco Di Tufo Docg 2017 Fonzone
Malvasia: Donna Johanna 2017 Cantine Tre Pini
Fiano: Clara 2016 Giancarlo Ceci Vini
Nero Di Troia: Augustale Castel Del Monte Nero Di Troia Riserva Docg 2013 Grifo
Primitivo: Nivvro 2016 Cantina Fiorentino
Aglianico: Vigna Dei Russi 2013 Tenuta Cobellis
Minutolo: Tufjano 2017 Colli Della Murgia
Rosati da vitigno autoctono del Sud Italia: Terra Cretosa Aleatico 2017 Borgo Turrito
Gruppo misto vini bianchi da vitigni autoctoni: Civico 44 2017 Tenuta Fontana
Negroamaro: Campo Appio Negroamaro 2016 Cantine San Pancrazio
Gruppo misto vini rossi da vitigni autoctoni: Somiero 2015 Le Vigne Di Sammarco
Nero D’Avola: Nero D'Avola Magaddino 2017 Magaddino
Aglianico del Vulture: Michelangelo Doc 2013 Cantina Del Vulture Soc Coop
Taurasi: Taurasi Rosso 2012 Sertura
Vini Bio: Nivvro 2016 Cantina Fiorentino.

(Radici del Sud, chiusa la 13ª edizione Vitigni autoctoni, respiro internazionale)

I riconoscimenti - giuria dei wine buyers
Spumanti Bianchi da uve autoctone: D'araprì Pas Dosè, D'araprì Spumante Classico
Spumanti Rosé da uve autoctone: Galetto 2017 Colli Della Murgia
Falanghina: Falanghina 2017 San Salvatore 1988
Grillo: Rocce Di Pietra Longa 2016 Centopassi
Greco: Greco Di Tufo Claudio Quarta 2016 Sanpaolo Di Claudio Quarta Vignaiolo
Malvasia: Verbo Malvasia 2017 Cantina Di Venosa
Fiano: Sequoia Irpinia Fiano Doc 2016 Fonzone
Nero Di Troia: Augustale Castel Del Monte Nero Di Troia Riserva Docg 2013 Grifo
Primitivo: Sellato 2015 Tenuta Viglione
Aglianico: Massaro 2015 Viticoltori Lenza
Minutolo: Minutolo Alture 2016 Cantine Paolo Leo
Rosati da vitigno autoctono del Sud Italia: Faragola 2017 Placido Volpone
Gruppo misto vini bianchi da vitigni autoctoni: Adènzia Bianco 2017 Baglio Del Cristo Di Campobello
Negroamaro: F Negroamaro Salento Igp 2015 Cantine San Marzano
Gruppo misto vini rossi da vitigni autoctoni: Lamezia 2017 Statti
Nero D’Avola: Alto Nero 2015 Tenuta Rapitalà
Aglianico Del Vulture: Aglianico Del Vulture Quarta Generazione 2013 Quarta Generazione
Taurasi: Scorzagalline Taurasi Riserva Docg 2011 Fonzone
Vini Bio: Sellato 2015 Tenuta Viglione

(Radici del Sud, chiusa la 13ª edizione Vitigni autoctoni, respiro internazionale)

Per visualizzare la lista completa dei vini premiati, clicca qui.

Durante la manifestazione, anche il convegno "Autoctoni e ristorazione: l'identità per sfidare i mercati internazionali". Dopo i saluti del sindaco di Sannicandro Beppe Giannone, si sono succeduti gli interventi di Nicola Campanile, ideatore di Radici del Sud; Francesco Bonfio, presidente Associazione enotecari professioniti italiani; Ole Udsen, wine writer e importatore danese; Alessandra De Candia, vicepresidente di Vinarius; Massimiliano Apollonio, presidente Assoenologi Puglia Basilicata Calabria e infine del presidente del consiglio della Regione Puglia Mario Loizzo. Sono emerse nuove idee e proposte per rilanciare una collaborazione fattiva tra vini autoctoni del Sud e la ristorazione italiana nel mondo, che può essere sempre più volàno per la penetrazione nei mercati internazionali.

(Radici del Sud, chiusa la 13ª edizione Vitigni autoctoni, respiro internazionale)

«Nuove sfide e nuovi cambiamenti - ha dichiarato l'organizzatore Nicola Campanile - ci attendono per la prossima edizione. Intendiamo impegnarci sempre più sul valore della conoscenza e della scoperta delle storie e dei prodotti del Sud da offrire agli ospiti internazionali, ridimensionando anche il concorso a premi sui vini».

In attesa della 14ª edizione di Radici del Sud, dal 4 al 10 giugno 2019, l'organizzazione sarà già in moto dal 28 giugno di quest'anno per Aspettando Radici del Sud con i 50 Rosati del Sud della 13ª edizione, degustazione e confronto tra i diversi areali del Sud vocati al rosato che si terrà a Fano presso l’Osteria del Pisello.

Per informazioni: www.radicidelsud.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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