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Nobile di Montepulciano Docg “Toscana” finisce sull’etichetta

Accolta la modifica del Disciplinare: ora la dicitura della regione di provenienza sulle bottiglie della denominazione è obbligatoria. Il presidente del Consorzio, Rossi: «Maggiore tutela e più chiarezza per il mercato».

 
31 gennaio 2020 | 14:53

Nobile di Montepulciano Docg “Toscana” finisce sull’etichetta

Accolta la modifica del Disciplinare: ora la dicitura della regione di provenienza sulle bottiglie della denominazione è obbligatoria. Il presidente del Consorzio, Rossi: «Maggiore tutela e più chiarezza per il mercato».

31 gennaio 2020 | 14:53
 

Vino Nobile di Montepulciano. Docg. Toscana. Il Ministero delle Politiche Agricole ha approvato il cambio di disciplinare che determina la dicitura obbligatoria per il Vino Nobile di Montepulciano che nell’etichetta dovrà inserire “Toscana”.

La commissione riunitasi al Ministero (Nobile di Montepulciano Docg Toscana finisce sull’etichetta)

La commissione riunitasi al Ministero

L’approvazione arriva da un lungo percorso intrapreso dapprima con la Regione Toscana che lo scorso 8 luglio aveva approvato le modifiche al disciplinare della prima Docg italiana che da oggi avrà, tra le prime della regione, l’obbligatorietà di indicare la dicitura “Toscana”. Delibera che accoglie la richiesta unanime dell’interprofessione rappresenta dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano.  «Una svolta importante per la nostra denominazione, frutto di un percorso nato con il mio predecessore, Piero Di Betto,  portato avanti con tenacia dal Consorzio e condiviso con la Regione Toscana, che fin da subito ha saputo interpretare le esigenze dei produttori - spiega il presidente del Consorzio del Vino nobile di Montepulciano, Andrea Rossi - oltre alla Regione nella figura dell’Assessore Marco Remaschi che per primo ci ha creduto, devo ringraziare le associazioni di categoria e tutti coloro che ognuno per la propria parte hanno permesso questo raggiungimento».  

Andrea Rossi (Nobile di Montepulciano Docg Toscana finisce sull’etichetta)
Andrea Rossi

«Quello che auspichiamo con queste azioni è da un lato l’aumento della tutela nei confronti del consumatore finale, dall’altro la crescita delle vendite all’Estero e nel mercato domestico. Infine per il Consorzio una rinnovata possibilità di intensificare l'attività di promozione del territorio per una migliore e più puntuale comunicazione».

La dicitura obbligatoria riguarda non solo il Vino Nobile di Montepulciano Docg, ma anche il Rosso e il Vin Santo di Montepulciano Doc. Nello specifico, la modifica proposta riguarda l'articolo 7 del disciplinare di produzione delle tre denominazioni (Vino Nobile di Montepulciano, Rosso di Montepulciano e Vin Santo di Montepulciano) e consiste nella introduzione dell’obbligo di inserire in etichetta il termine geografico più ampio, “Toscana”, in aggiunta alla denominazione.

Per informazioni: www.consorziovinonobile.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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