Le Donne del Vino festeggiano i loro 30 anni a Palazzo Vecchio. Proprio a Firenze, dove sono nate, nel marzo del 1988. Per l'occasione hanno istituito la Festa delle Donne del Vino in programma il 3 marzo.
Le Donne del Vino è la più grande associazione mondiale di donne del comparto enologico, e quest'occasione,
Anna Paola Concia, assessore alle Relazioni internazionali, cooperazione, turismo e marketing territoriale, la definisce «un anniversario importante per le donne, per le donne del vino e in generale per tutto il vino italiano».
Stefania Storai (artigiano del gusto per le Donne del Vino), Anna Paola Concia, Donatella Cinelli Colombini, Sveva Casati Modignani ed Elisabetta Tognana
L'associazione, nata nel 1988 su iniziativa di
Elisabetta Tognana, ha sempre promosso la cultura del vino e il ruolo delle donne nella società e nel comparto enologico. Oggi conta 770 associate tra produttrici, enotecarie, ristoratrici, sommelier, giornaliste ed esperte. È presente in tutte le regioni italiane e conta socie anche all'estero.
All'appuntamento di Palazzo Vecchio partecipano tra gli altri l'assessore Concia, la scrittrice
Sveva Casati Modignani e il giornalista
Massimo Giletti. Questo incontro apre gli eventi del 2018, annunciando una delle sue date più importanti, il 3 marzo, con la Festa delle Donne del Vino. Ci saranno iniziative diffuse in tutta Italia, degustazioni al cinema, video racconti, inviti in azienda.
Con il tema “Donne vino e cinema” l’iniziativa anticipa la festa della donna e «mira ad accendere i riflettori sul comparto enologico rivolgendosi in prima battura proprio all’universo femminile» ha detto la presidente delle Donne del Vino
Donatella Cinelli Colombini. La scommessa è quella di cambiare i luoghi e i modi per raccontare il vino ponendo le donne come protagoniste. Emblematico per questo tema, l'abbinare bottiglie d'autore al piacere dei film. Verranno autoprodotti anche video che raccontano la vita delle Donne del vino con ironia, autenticità ma anche tanto orgoglio. La diffusione di questi video sarà anche online, per far conoscere personaggi e storie femminile ricchi di valore e saperi.
Felice e commosso il discorso conclusivo della presidente dell'associazione: «Diffondere la cultura del vino accrescendo il ruolo delle donne. Con questo progetto ideato insieme a Wine Meridian-Wine People, l’associazione prosegue con forza la propria mission facendone uno strumento di sviluppo civile. I
percorsi formativi, promossi nel 2018 dall'associazione, produrranno infatti un riequilibrio di genere all’interno degli organi che guidano i consorzi delle denominazioni e accresceranno i naturali talenti delle donne nel settore delle comunicazioni e del marketing».
Anna Paola Concia e Donatella Cinelli Colombini
La parte più tradizionale dell'evento riguarderà la visita alle cantine e i momenti creati ad hoc in enoteche, ristoranti etc... Non mancheranno poi le visite accompagnate abbinate ad assaggi e mini lezioni sui vini. Un posto privilegiato in quest'ottica avranno le associazioni femminili, con le quali le Donne del Vino puntano a consolidare i rappirti.
«A poco tempo dalla notizia del World Economic Forum che mette l’Italia all’82° posto nel mondo per il gender gap - ha detto l’assessora Anna Paola Concia - le Donne del Vino con il loro dinamismo e i loro progetti danno una ventata di ottimismo all’intero universo femminile italiano».
Dati sulla presenza femminile nelle imprese italiane e nelle imprese del vinoSecondo i dati Unioncamere del 2015 il 21% delle imprese italiane sono dirette da donne e un terzo di esse sono agroalimentari o turistiche. Il 35% della forza lavoro agricola è femminile. Le donne dirigono il 28% delle cantine con vigneto e il 12% delle cantine industriali, il 24% delle imprese che commercializzano vino al dettaglio e il 12,5% di quelle all’ingrosso (dati Cribis- Crif).
Per informazioni:
www.ledonnedelvino.com