La presentazione della nuova guida, datata 2016, avverrà a novembre, come sempre, nella cornice del Merano Wine Festival, ma da pochi giorni si sono chiusi i lavori di realizzazione della guida ViniBuoni d’Italia del Touring club italiano, edizione 2016, con la selezione e comunicazione dei vini premiati. Tra questi ce ne sono anche quattro bergamaschi. Alla finale svoltasi a Buttrio (Ud), in Friuli, sono giunti 652 vini in rappresentanza di tutte le regioni italiane, vini ottenuti da affermati vitigni autoctoni italiani, ma anche da vitigni poco conosciuti che rappresentano l’orgoglio e la ricerca operata negli ultimi anni da vignaioli attenti a rivalutare l’immenso patrimonio ampelografico italiano.
Hanno raggiunto l’ambito riconoscimento della Corona 467 vini; 185 quelli insigniti della Golden Star (ulteriore riconoscimento per i vini che hanno espresso eleganza, finezza, equilibrio, qualità e precisa espressione del varietale e del territorio). «Un risultato eclatante - sostengono Mauro Busso e Luigi Cremona, responsabili della Guida per il Touring Club d’Italia - che sancisce una grande crescita qualitativa e evidenzia vini capaci di esprimere eleganza, finezza, equilibrio, qualità e precisa espressione del varietale e del territorio italiano».
Le Golden Star della Lombardia sono otto, di cui due bergamasche: il “Terre del Colleoni Incrocio Manzoni Uno”, annata 2014, della azienda Villa Domizia Quattroerre di Torre de’ Roveri e il Metodo Classico “Il Calepino Non Dosato 2008” firmato dalla nota azienda spumantistica di Castelli Calepio. Le Corone della Lombardia sono 14, di cui due assegnate alla stessa azienda bergamasca, “La Rovere” di Vincenzo Magri a Torre de’ Roveri, che ha meritato l’alloro con “Bergamasca Igt Moscato Giallo Elisir” annata 2012 e “Valcalepio Doc Moscato Passito di Torre dei Roveri” annata 2009.