Neppure l'opera di un grande mago avrebbe potuto tanto. Tramutare Reggia Domizia in un grande caratello di vino buono. Forse tra i migliori, anche a sentire Luca Maroni (nella foto). L'enologo di Formello è uno dei più noti eredi di Luigi Veronelli. E dice, senza temere di essere smentito, che la sua classifica registra nei pressi dei vertici (il fatidico voto “99”) sei primitivi di Manduria su tredici etichette raggruppate tra quota 96 e quota 98.

Ed ecco che le giornate del Primitivo tra Manduria (Ta) e Sava (appunto alla Reggia Domizia, in contrada Pozzocupo) si trasforma in una celebrazione affatto sterile, ma in un ragionamento che induce lo stesso Maroni a invocare un prezzo più adeguato ad un vino di straordinaria intensità. Un vino che solo la Puglia, anzi questo cantone di Puglia avrebbe potuto generare: perché qui il sole non incontra ostacoli - dice ancora in un empito poetico l'autore di una delle più affermate pubblicazioni in materia enologica, l'Annuario dei vini - qui le colline sono appena appena accennate, le case e le masserie sono basse, gli alberi spesso si attorcigliano su se stessi, dagli ulivi secolari ai vitigni. L'acqua corre dappertutto, carsica per timidezza più che per scarsità.
L’evento dedicato a uno dei simboli dell'eccellenza della Puglia vitivinicola: il vino Primitivo di Manduria, l’indiscusso protagonista di un’intera giornata voluta dal Gal “Terre del Primitivo”. Testimonial d’eccezione, appunto, Luca Maroni, esperto di vini tra i più importanti in Italia. La giornata ha previsto press tour, degustazioni, laboratori e momenti di confronto. Già dal mattino il “giro della stampa” ha toccato alcune delle aziende aderenti alla rete di operatori del Gruppo di azione locale. Giornalisti specializzati, in arrivo da tutta Italia, hanno conosciuto alcune eccellenze locali.
A cominciare dalle Cantine San Marzano, scelta perché fortemente all’avanguardia nelle tecnologie di produzione; poi, immancabile, il Consorzio produttori vini, la cantina più antica del territorio che in qualche modo racchiude la storia delle produzioni, sede anche del Museo della Civiltà del Vino Primitivo. Un legame tra vecchio e nuovo, tradizione e innovazione che sono tratti distintivi della cultura nata attorno al Primitivo. Infine, la suggestione dei vecchi vigneti di Primitivo di proprietà della Soloperto.

Poi, come detto, il relais Reggia Domizia, che spunta magico lungo lo stretto nastro della statale 7 ter, diventata vera e propria vetrina sull’enologia locale. Qui, l'analista sensoriale Maroni ha dispensato calici di saggezza, prima, durante e dopo lo straordinario blind wine tasting che ha coinvolto tutti i presenti. Distillato di una lunghissima carriera che lo ha portato a degustare oltre 260mila vini. Al convegno hanno preso parte anche Rita Mazzolani e Ernesto Soloperto, rispettivamente direttore e presidente del “Terre del Primitivo”.
Quindi, nel grande salone delle feste, in collaborazione con l’Ais, oltre 30 cantine del comprensorio e alcune aziende agroalimentari del territorio che abbraccia le province di Taranto e Brindisi, hanno mostrato le loro opere d'arte. «Abbiamo pensato ad un evento - ha detto, compiaciuto, Ernesto Soloperto - che potesse mettere insieme grande pubblico e addetti ai lavori.
A pensarci bene, abbiamo dato vita a una sorta di “Stati generali” interamente dedicati al Primitivo di Manduria Dop e Docg. Una figura di primissimo piano nel settore, Luca Maroni, è stata il valore aggiunto della manifestazione. Riteniamo che questa sia stata un’importante occasione per individuare una strategia comune con le aziende locali e gli operatori del comparto in un’ottica di ulteriore promozione e valorizzazione del prodotto».

Un vino di tradizione millenaria, celebre in tutto il mondo e che in Italia fa distinguere la Puglia per la produzione - proprio qui a Manduria - di una delle due più premiate etichette del Belpaese. Frutto di una cultura della tradizione, di rispetto della natura e dei suoi cicli che si tramanda da secoli. Secoli che si materializzano in un calice di vino.
Ben trentasei le cantine che hanno preso parte agli “Stati generali” del Primitivo, con le relative etichette:
- Agricola Erario (L’Unico, riserva 2009; Diavolo rosso 2012; Dolce Naturale 2011);
- Agricola Pliniana (Juvenis 2013);
- Azienda Agricola Felline (Sinfarosa Zinfandel 2013; Felline 2013);
- Antica Masseria Jorche (Dop 2011 e Dop Riserva 2011);
- Antiche Terre del Salento (Feudo del Conte 2008; Ego Sum, dolce naturale 2011);
- Azienda Agricola PezzaViva;
- Cantina di Sava di Paolo Mancino - Palmento Galilei (Palmento Galilei 2014);
- Cantina e oleificio sociale “La Popolare” (Nota Bene 2012);
- Cantina e Oleificio sociale di Lizzano “Luigi Ruggieri” (Montemanco 2013; Macchia 2013);
- Cantina Laporta;
- Cantine Due Palme (Ettamiano riserva 2012; San Gaetano 2013);
- Cantine San Marzano (62 Anniversario 2012; 60 anni 2012; Falò 2013);
- Cantine Soloperto (Rubinum 2013; Nettare, dolce naturale);
- Cantolio (Tema Riserva 2011);
- Cantore di Castelforte (Negramaro 2012);
- Consorzio Produttori Vini (Elegia riserva 2012; Madrigale, dolce naturale 2012; Sonetto 2011);
- Cooperativa Bosco - Gruppo De Padova (Pindaro 2012; Gladio 2012);
- Erminio Campa (Licameli 2012);
- L'antico Palmento (Acini spargoli 2011);
- Masca del Tacco;
- Masseria Altemura (Altemura primitivo 2013);
- Masseria Trullo di Pezza (Mezza Pezza 2013; Licurti 2013);
- Masseria Vecchia (Primitivo dop 2013);
- Milleuna (Tretarante 2010; Bacmione 2011; Tretarante, dolce naturale 2012; Ori di Taranto 2008);
- Ognissole (Primitivo di Manduria 2014);
- Pirro Varone (Primitivo di Manduria riserva 2010);
- Racemi (Sinfarosa Zinfandel 2013; Felline 2013);
- Tenuta Macchiarola (Uno di Noi 2013);
- Tenute Casinovi (Primitivo di Manduria 2013; Primitivo di Manduria riserva 2013);
- Tenute Cerfeda Dell’Elba;
- Tenute Eméra (Primitivo di Manduria 2012; Anima del Primitivo 2014);
- Tenuta Pozzopalo (Giravolta 2012);
- Varvaglione Vigne e Vini (Passione 2014; Dodici e Mezzo 2014);
- Vigne Monache (Assiade riserva 2012; Papale Linea Oro 2013);
- Vinerie Baldari (Murandia 2013; Giudia 2012);
- Vinicola Cicella Fratelli Schifone (Pepe Nero 2014).
Reggia DomiziaContrada Pozzocupo, Strada statale 7 Ter - 74024 Manduria (Ta)
Tel 099 9745111
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