La 4ª edizione della rassegna “Wine of the Decade”, quest’anno, è stata dedicata agli Champagne e ad aggiudicarsi la vittoria è stato Piper-Heidsieck Rare 2002, eletto Champagne of the Decade 2000’s dopo aver sbaragliato la concorrenza di tutte le Cuvée Prestige, bianche e rosé, e di tutti i Vintage Champagne realizzati tra il 2000 e il 2009.
Dopo gli eccezionali riconoscimenti attribuiti dal prestigioso Wine Spectator a Piper-Heidsieck Rare Magnum 1998 e Rare 2002, fregiati rispettivamente del 1° e del 2° posto nella classifica di dicembre 2015, il successo di Champagne of the Decade è stata un’ulteriore prova dello straordinario talento del pluripremiato Chef de Cave Régis Camus e dell’intero team di enologi della storica Maison Piper-Heidsieck. A riprova delle grandi doti di Camus, il suo personale medagliere raccoglie numerosi riconoscimenti, tra cui ben otto premi come “Champagne & Sparkling Winemaker of the Year”.
La cuvée Rare Millésime 2002 è il più recente di una speciale collezione, nata proprio dall’ispirazione Régis Camus, che ama scommettere sul carattere speciale delle annate. La storia delle cuvée Rare inizia nel 1885, quando, per celebrare il primo secolo di vita della Maison, il gioielliere dello Zar Pierre-Karl Fabergé disegnò una bottiglia e la decorò con oro, diamanti e lapislazzuli.
Un secolo dopo, per il bicentenario, fu lanciato il primo vero Rare. La bottiglia della cuvée Rare Millésime 1976, decorata in oro e diamanti dal gioielliere Van Cleef & Arpels, valeva un milione di franchi francesi! Una cuvée Rare è sempre frutto di eventi straordinari. Da allora, durante le annate in cui la natura scatena la sua forza, una nuova cuvée prende vita, ognuna differente dalla precedente, ma sempre eccezionale. Solo in 8 annate sono stati prodotti Vini Vintage Rare: 1976, 1979, 1985, 1988, 1990, 1998, 1999 e 2002.
L’ultimo, Rare Millésime 2002, è una cuvée di prestigio pluripremiata, particolarmente classica, ma segnata dalle peculiarità dell’annata. Un millesimato sinonimo di ricchezza e generosità creato a partire da un assemblage di 17 cru maturati per oltre otto anni nelle cantine della Maison. Un vino profondo, ma cesellato, preciso, armonioso; la cui bottiglia è decorata con una tiara coloro oro a simboleggiare la preziosità del prodotto.
Régis Camus e la Maison Piper-Heidseick hanno in serbo una grande sorpresa: la prima Cuvée Rare rosé della storia, annata 2007. Una chicca che secondo gli esperti di Wine Spectator, tra i pochi privilegiati che hanno avuto il privilegio di degustarla in anteprima, merita 95/100 punti.
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