Menu Apri login

Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
lunedì 15 dicembre 2025  | aggiornato alle 04:08 | 116318 articoli pubblicati

Ruggeri, Prosecco da oltre 60 anni Vecchie Viti e Giustino B. i vini di punta

L’azienda viene fondata nel 1950 da Giustino Bisol. Da circa 20 anni la produzione si è stabilmente attestata intorno a un milione di bottiglie l’anno, distribuite per il 60% in Italia e il rimanente in 35 stati esteri

 
11 giugno 2016 | 16:34

Ruggeri, Prosecco da oltre 60 anni Vecchie Viti e Giustino B. i vini di punta

L’azienda viene fondata nel 1950 da Giustino Bisol. Da circa 20 anni la produzione si è stabilmente attestata intorno a un milione di bottiglie l’anno, distribuite per il 60% in Italia e il rimanente in 35 stati esteri

11 giugno 2016 | 16:34
 

La cantina Ruggeri è stata fondata nel 1950 da Giustino Bisol, la cui famiglia vanta una secolare tradizione nonché profonde radici nella cultura vitivinicola del territorio di Valdobbiadene. Il toponimo “Case Bisoi” (vale a dire “le Case dei Bisol”) si trova infatti già nelle mappe più antiche, giusto al centro dell’attuale zona del Cartizze, anticamente denominata Chartice o Gardizze, ove nei secoli passati i Bisol coltivavano la vite, come risulta da documenti censuari.



Nell’Ottocento Eliseo Bisol lascia traccia documentata della propria attività di distillatore; intorno al 1920 il figlio Luigi, enologo, costruisce una cantina in Montebelluna. Nel 1950 Giustino Bisol, figlio del precedente, fonda in Santo Stefano di Valdobbiadene la cantina Ruggeri per valorizzare, con la spumantizzazione, i vini Prosecco Superiore e Cartizze. La cantina attualmente è guidata da Paolo Bisol (nella foto), affiancato dai figli Giustino e Isabella.

La prima sede della cantina Ruggeri si trovava in un piccolo spazio nella frazione di Santo Stefano di Valdobbiadene. Dopo un trasferimento provvisorio in una struttura più grande in centro al paese si è infine stabilita, nei primi anni Novanta, in un nuovo, ampio e razionale stabilimento, in grado di accogliere e ben lavorare i quasi 30mila quintali di uve che giungono ad ogni vendemmia.


Le uve del Prosecco Superiore Docg sono tradizionalmente conferite da un centinaio di viticoltori. Quasi tutti possiedono vigneti in comune di Valdobbiadene e 25 dispongono anche di uve di Cartizze. Da segnalare i numerosi vigneti di alto pregio ricadenti nelle storiche frazioni di San Pietro di Barbozza, Santo Stefano e Saccol, da sempre riconosciute come l’apice qualitativo dell’intera denominazione. La Ruggeri possiede un piccolo vigneto di Cartizze e 20 ettari nel vicino Montello, 12 dei quali vitati a Pinot grigio e Glera. Circa un ettaro è dedicato alla Recantina, antico vitigno autoctono a bacca rossa recuperato dopo un lungo lavoro con l’Istituto sperimentale per la viticoltura di Conegliano.

Per far fronte a questo cospicuo impegno vendemmiale la cantina Ruggeri è largamente attrezzata per il trattamento delle uve e in particolare si è dotata di due linee di ricevimento completamente indipendenti e di 5 presse a spremitura soffice al fine di garantire la separazione delle varie provenienze anche nei momenti di maggiore afflusso. Da circa 20 anni la produzione si è stabilmente attestata intorno a un milione di bottiglie l’anno, distribuite per il 60% in Italia e il rimanente in 35 stati esteri.

Paolo Bisol
Paolo Bisol

«I nostri vini più importanti - spiega Paolo Bisol - sono il “Vecchie Viti” e il “Giustino B.”.Il Vecchie Viti ha già nel nome la sua storia, in quanto è ottenuto da viti vecchie e vecchissime, si tratta di esemplari che hanno dai 90 ai 110 anni che si trovano sparsi in tutto il territorio di Valdobbiadene. Scegliamo 2.500 viti all’anno e ne ricaviamo 5mila bottiglie. Questa è una tipologia di Brut che per il momento facciamo solo noi. L’altro vino che ci rappresenta è il Giustino B., che prende il nome da mi padre, Giustino Bisol, che ha fondato la cantina nel 1950. È il tipico Extra dry, cioè un Valdobbiadene Prosecco Superiore con 15 g/l di zucchero residuo. Si ottiene da una selezione di vigneti delle zone storiche di San Pietro di Barbozza, Saccol e Santo Stefano. Cerchiamo di curarlo meglio che possiamo, è un vino che ci ha dato molte soddisfazioni, è stato il nostro vino più premiato. La sua caratteristica fondamentale è di avere una longevità un po’ superiore a quella dei Valdobbiadene che si trovano normalmente: è un vino che se ben conservato può durare 4-5 anni».


Ruggeri & C.
via Pra’ Fontana 4 - 31049 Valdobbiadene (Tv)
Tel 0423 9092
www.ruggeri.it
ruggeri@ruggeri.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali



Consorzio Asti DOCG
Beer and Food

Tirreno CT
Molino Pasini
Robo