«In linea con la nostra anima sempre volta alla ricerca e alla sperimentazione, presentiamo Demetra Extra Brut Millesimato 2009: non una rottura rispetto alla cuvée storica, ma sua naturale evoluzione, nell'ottica di rendere un prodotto ancora più accattivante, elegante e completo». Con queste parole,
Teresio Schiavi, enologo e fondatore dell’azienda
Mirabella di Rodengo Saiano (Bs), in Franciacorta, ha presentato l’ultimo gioiellino della Casa. Per la circostanza, nella splendida location del Monastero di San Pietro in Lamosa, a Provaglio d’Iseo, sono intervenuti in tanti, esperti e appassionati del buon bere, per assaggiare in anteprima la novità.
Alessandro e Alberto Schiavi
Perché il Millesimo? Perché per Mirabella il Millesimo corrisponde a precisa scelta di qualità e significa premiare un'annata particolarmente performante.
Perché il 2009? Perché la vendemmia 2009 ha garantito un prodotto dalla freschezza spiccata, nonché da un'ampia complessità strutturale e aromatica.
Perché il passaggio all'Extra Brut? Per valorizzare al massimo la freschezza, insieme agli aromi varietali e alla tipicità. Da qui anche la scelta di non utilizzare vini di riserva, consentiti dal disciplinare anche per i millesimati.
Perché la scelta del Pinot Nero? Nell'ottica di ottenere un Franciacorta con importante parabola di longevità dopo la sboccatura, il Pinot Nero si è rivelato una scelta naturale.
Appena presentato, il Demetra 2009 è già esaltato dalle prime guide in uscita: Vitae - Associazione italiana sommelier assegna il massimo riconoscimento delle 4 viti; Vini Buoni d’Italia assegna il massimo riconoscimento della Corona. Durante il piacevole incontro a San Pietro in Lamosa (buono il servizio di catering per la colazione e il successivo pranzo a buffet) i fratelli
Alberto e
Alessandro Schiavi (
nella foto), figli del fondatore e anche loro enologi, hanno illustrato la storia passata, presente e futura dell’azienda.

La prima vendemmia di Mirabella è datata 1979, quindi è una delle prime aziende che in Franciacorta ha creduto nella spumantizzazione. Oggi gli ettari vitati, tra proprietà e affitto, sono 50, tutti in zona storica, con una produzione di 400-450 mila bottiglie anno. Le bottiglie di Franciacorta Docg non fanno mai meno di 24 mesi sui lieviti: possono arrivare anche a 60 e più.
I millesimi vengono proposti mediamente ogni quattro anni, quando l’annata si presta al meglio. Dalla prossima vendemmia 2017 Mirabella sarà azienda bio certificata. Alcune altre tipicità: uso nelle cuvée anche del Pinot Bianco; uso di vasche in cemento per la vinificazione; limitato uso di barrique; eliminazione degli allergeni; bassa presenza di solfiti; sperimentazione per arrivare all’uso di lieviti autoctoni.
In Italia Mirabella conta 60 collaboratori-rappresentanti che coprono un po' tutto il territorio nazionale. I prodotti Mirabella si rivolgono solo al settore Horeca, quindi non si troveranno mai nei supermercati. Quello che meraviglia e fa piacere è l’enorme crescita dell’export: in soli tre anni l’export di Franciacorta Mirabella è arrivato al 30% della produzione (circa 130mila bottiglie, che sono andate sui mercati di Giappone, Usa e Europa). Merito di questo balzo è in particolare da attribuire a Marta Poli, che si occupa espressamente di questo settore commerciale.

Infine due prospettive per il futuro immediato: ristrutturazione della sala degustazione e degli uffici, così da migliorare l’accoglienza in cantina; restyling delle etichette e delle bottiglie, perché il vino “si beve prima di tutto con gli occhi”.
Ecco allora la scheda del Demetra Extra Brut Millesimato 2009, pronto da pochi giorni in soli 5mila pezzi; fortunati i primi che lo prenoteranno, anche come pregiato regalo per le festività natalizie.
Uve: 70% Chardonnay - 20% Pinot Nero - 10% Pinot Bianco.
Resa: 75 quintali / ettaro. Mosto derivato dalla prima pressatura.
Produzione annua: 5mila bottiglie da 0,75 l.
Vinificazione: lavorazione separate delle uve a perfetto grado di maturazione, fermentazione con lieviti selezionati in vasca di cemento a 18°- 20° C. Il 25% dello Chardonnay fermenta in barrique; batonnage per 4/5 mesi.
Affinamento: sui lieviti per un minimo di 55 mesi e non meno di 6 prima della vendita dopo la sboccatura.
Profumo: pane appena sfornato e lievito misti a frutta gialla e fiori bianchi, con piacevoli note agrumate. Sapore: deciso, secco, persistente, il tutto unito ad una sensazione di grande equilibrio ed eleganza.
Abbinamenti: versatilità nel sapersi declinare al meglio, dal pesce di lago essiccato alle carni, dai funghi al tartufo.
Mirabellavia Cantarane 2 - 25050 Rodengo Saiano (Bs)
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