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Le cantine cooperative si fanno conoscere Appuntamento con il grande pubblico

 
30 ottobre 2017 | 17:39

Le cantine cooperative si fanno conoscere Appuntamento con il grande pubblico

30 ottobre 2017 | 17:39
 

Vi.vite sarà la più importante festa delle cantine cooperative italiane, una manifestazione organizzata e promossa dall’Alleanza delle cooperative agroalimentari in programma il 25 e il 26 novembre a Milano.

Presentata a Roma alla presenza del viceministro delle Politiche Agricole Andrea Olivero, ha l’obiettivo, come ha spiegato il presidente dell’Alleanza delle cooperative agroalimentari Giorgio Mercuri, «di celebrare e promuovere tutta la cooperazione vitivinicola, che produce il 60% del vino italiano. Vogliamo mostrare a un ampio pubblico di consumatori e di opinione pubblica che le cooperative vitivinicole hanno fatto negli ultimi anni un vero e proprio salto qualitativo. Lo conferma il fatto che è in mano alle cooperative il 51% in media di tutto il vino a Denominazione d’origine protetta e il 65% di quello a Indicazione geografica protetta».

(Le cantine cooperative si fanno conoscere Appuntamento con il grande pubblico)

Vi.vite, vino di vite cooperative, è un format di evento inedito e innovativo che mira infatti a un ampio coinvolgimento del pubblico attraverso un vero e proprio percorso esperienziale che si snoderà nella splendida cornice delle ex scuderie Le Cavallerizze del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”, recentemente sottoposte a un importante intervento di recupero architettonico e di riqualificazione urbanistica. Il percorso, che prevede anche momenti di animazione e di spettacolo, mira a far trascorrere ai visitatori un tempo di qualità che va oltre la semplice degustazione.

«Con questo progetto - ha dichiarato Andrea Olivero - il mondo cooperativo accetta la sfida di approcciare il consumatore in modo nuovo, aprendo le porte di casa con senso di ospitalità e capacità di innovazione. Il racconto che emerge è esperienza a tutto tondo, capace di esprimere la storia di un territorio, svelare le tradizioni e i saperi dei viticoltori, fino a trasmettere l’atmosfera che si vive nelle cantine. Ben vengano iniziative di questo tenore che sanno creare un dialogo costruttivo con il grande pubblico e raccontare un prodotto unico come il vino».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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