Menu Apri login

Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
martedì 23 dicembre 2025  | aggiornato alle 00:09 | 116490 articoli pubblicati

Feudo Arancio, la Sicilia nel bicchiere A Vinitaly debutta lo spumante Accussì

Da Tinchitè fino a Dalila e Cantodoro, i vini della tenuta del Gruppo Mezzacorona esprimono tutte le caratteristiche del territorio siciliano. La novità di quest’anno è uno spumante extra dry dai profumi intensi

 
12 marzo 2017 | 18:15

Feudo Arancio, la Sicilia nel bicchiere A Vinitaly debutta lo spumante Accussì

Da Tinchitè fino a Dalila e Cantodoro, i vini della tenuta del Gruppo Mezzacorona esprimono tutte le caratteristiche del territorio siciliano. La novità di quest’anno è uno spumante extra dry dai profumi intensi

12 marzo 2017 | 18:15
 

I vini Feudo Arancio nascono nel cuore del Mediterraneo, nelle tenute del Gruppo Mezzacorona situate a Sambuca di Sicilia (Ag) e Acate (Rg). La Sicilia è terra generosa, dalla luce calda, dal clima ventilato e secco, ideale per produrre vini ricchi, intensi e corposi, dai profumi e aromi unici. Nascono così i vini Feudo Arancio, che rispecchiano appieno il sapore unico e autentico di questa terra e riportano alla tradizione siciliana.

Feudo Arancio, la Sicilia nel bicchiere  A Vinitaly debutta lo spumante Accussì

Le uve provenienti da vitigni autoctoni e internazionali, appena raccolte vengono immediatamente portate nelle cantine - costruite ancora oggi con la tradizionale struttura del “baglio” - e vinificante secondo le più moderne tecniche enologiche, sempre nel grande rispetto per l’ambiente. Nella barricaia, situata nel cuore della cantina, i vini affinano sprigionando il vigore, i sapori e i profumi che naturalmente portano in sé. In questo luogo magico emergono gli armonici e la ricchezza tipici degli splendidi panorami del Feudo: il sole, il mare e la natura di una terra generosa. Maturano i vini che anno dopo anno tendono a conquistare il palato e il cuore dei consumatori in Italia e nel mondo.

Il legame con la tradizione siciliana passa anche per i nomi delle etichette più famose: Tinchitè, che in dialetto significa “in abbondanza”, è un vino ricco di aromi e di sapori. Viene proposto in due versioni, una classica vinificazione in bianco con base Grillo e una in rosato con base Frappato proveniente dalla cantina di Acate. La particolarità di questo vino si cela in una piccola dose di anidride carbonica libera che viene lasciata nel vino in seguito alla fermentazione alcolica, per renderlo “vivace e brioso”.

Feudo Arancio, la Sicilia nel bicchiere  A Vinitaly debutta lo spumante Accussì

Anche Dalila e Cantodoro sono legati alla storia della Sicilia e alla tradizione musicale, ma si rinnovano nel packaging con la scelta di colori attuali, caldi ed eleganti, per rendere ancora più raffinato lo stile di queste importanti Riserve Sicilia Doc.

Le novità non finiscono qui. Feudo Arancio ha già pronta una novità per il Vinitaly 2017, dove presenterà un “vino spumante extra dry” dal nome molto evocativo: Accussì, un altro termine dialettale che sta a significare “così”, “a modo nostro”. Uno spumante a base Grillo proveniente dall’azienda di Acate, in cui si trovano suoli sabbiosi molto vicini al mare, che donano leggerezza, intensi profumi e buona acidità. L’enologo di Feudo Arancio affronta la sfida della spumantizzazione proponendo uno spumante territoriale, che con note fruttate e armonie floreali intende raccontare con un sorso la sua lunga storia d’amore con la Sicilia.

Feudo Arancio, la Sicilia nel bicchiere  A Vinitaly debutta lo spumante Accussì

Posizione a Vinitaly 2017: Padiglione 3 - Stand B2

Per informazioni:
www.feudoarancio.it
www.gruppomezzacorona.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Robo
Mangilli Caffo
Suicrà
Galbani Professionale

Robo
Mangilli Caffo
Suicrà

Galbani Professionale
Consorzio Asti DOCG
Tirreno CT