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Lolipa Otus, morbida e fruttata con spiccati sentori di luppolo

La Lolipa prodotta dal Birrificio Otus vede l’impiego di due malti e di tre tipi di luppolo che ne determinano un sapore leggermente maltato e morbido, con profumi piacevolmente fruttati e una nota erbacea marcata

di Andrea Lupini
 
20 agosto 2017 | 17:39

Lolipa Otus, morbida e fruttata con spiccati sentori di luppolo

La Lolipa prodotta dal Birrificio Otus vede l’impiego di due malti e di tre tipi di luppolo che ne determinano un sapore leggermente maltato e morbido, con profumi piacevolmente fruttati e una nota erbacea marcata

di Andrea Lupini
20 agosto 2017 | 17:39
 

La Compagnia Britannica delle Indie Orientali (British East India Company), fino all’Atto di Unione del 1707 Compagnia inglese delle Indie Orientali, nacque il 31 dicembre 1600, quando la regina Elisabetta I d’Inghilterra accordò una “carta” o patente reale che le conferiva per 21 anni il monopolio del commercio nell’Oceano Indiano. Quest’ultima importava spezie e materie prime dalle colonie asiatiche, ma nel viaggio di ritorno verso l’India riempiva la stiva di beni da rivendere ai coloni. Tra le varie merci c’era anche la birra.

Lolipa Otus, morbida e fruttata con spiccati sentori di luppolo

La mitologia vuole attribuire la nascita delle Ipa (India pale ale) all’evoluzione che le birre subivano durante i tre/quattro mesi di viaggio a causa dei cambiamenti di temperatura della traversata e agli sballottamenti subiti all’interno delle botti di rovere. Si racconta che i coloni gradirono fuori misura questa birra “modificata” a causa del trasporto definendola la migliore mai bevuta da quelle parti e dando inizio a quella che sarebbe diventata una vera e propria leggenda.

In modo più verosimile, è corretto pensare che le Ipa siano nate in quanto la quantità maggiore di luppolo presente permetteva alle birre stesse di potersi conservare meglio durante il lungo viaggio, proprio grazie alle proprietà di conservazione intrinseche di questo fiore che contiene sostanze acide antiossidanti.

La Lolipa Otus è stata interpretata senza dimenticare le radici. Vede l’impiego di due malti - Pilsner e Kristall - e di tre tipi di luppolo - Sorachi Ace, El Dorado e Mosaic - che ne determinano un sapore leggermente maltato e morbido, con profumi piacevolmente fruttati e una nota erbacea marcata. La schiuma è fine e compatta, aderente e persistente. L’aspetto è ovviamente leggermente velato per la presenza dei lieviti e il colore è un giallo oro leggermente ramato.

Al naso si percepiscono vagamente i profumi dei malti mentre spiccano i sentori di luppolo usati che ricordano frutti quali pompelmo rosa, limone, melone e frutta secca. In bocca sorprendono gli aromi morbidi con un distinto aroma fruttato e citrico, tipici dei luppoli impiegati. Aromaticamente è molto fine e gradevole. Le note emergenti sono floreali e citriche. Disponibile in bottiglie da 33 e 75 cl e nell’innovativo fusto Poly Keg. Lolipa è prodotta e distribuita dal Birrificio Otus di Seriate (Bg).

Per informazioni: www.birrificiootus.com

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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