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Vinòforum, in 130 etichette il vino incontra la sua storia

di Mariella Morosi
 
29 novembre 2018 | 10:27

Vinòforum, in 130 etichette il vino incontra la sua storia

di Mariella Morosi
29 novembre 2018 | 10:27
 

È stata l’eccellenza la parola d’ordine di Vinòforum Class, l’appuntamento biennale firmato Vinòforum che il 26 novembre ha trasformato l’area archeologica dello stadio di Domiziano, a Roma, in un tempio del vino.

Oltre 130 le etichette d’alta gamma che sono state degustare in uno scenario inconsueto e affascinante, tra arcate e preziosi reperti archeologici. Presenti 82 prestigiose cantine tra le migliori in Italia e all’estero. Una top wine selection è stata protagonista di banchi d’assaggio e di degustazioni guidate con l’obiettivo di promuovere il business del settore enogastronomico con alcune delle aziende presenti nel network di Vinòforum.

(Vinoforum, in 130 etichette il vino incontra la sua storia)

«Anche in questa sesta edizione - ha detto Emiliano De Venuti, amministratore delegato di Vinòforum - intendiamo offrire ai produttori scelti un’occasione mirata prevalentemente agli affari e dunque concepita come momento di incontro dedicato ai player del settore e ad un pubblico selezionato. Il tutto sfruttando una cornice di grande fascino che, a differenza dei soliti circuiti, esalti la componente emozionale dell’universo vino e la sua capacità di abbinarsi all’arte e all’archeologia. In tal senso, lo stadio di Domiziano è perfetto, perché grazie al suo fascino è in grado di regalare un’esperienza di assaggio unica».

Sono stati degustati grandi Champagne delle maison più importanti al mondo come Dom Pérignon, Krug, Veuve Clicquot, Moët & Chandon, Ruinart e pregiate bollicine italiane oltre ai vini bianchi, rossi e dolci rappresentativi di tutte le regioni italiane. Per la prima volta è stato dedicato uno spazio esclusivo anche agli oli extravergini di oliva provenienti da alcune aree vocate. In abbinamento sono stati degustati prodotti gastronomici di aziende top (Ferrarelle, Capecchi, Vania Barthelemy, Fiasconaro, Danesi) in una sorta di ‘viaggio multi-sensoriale’ con assaggi liberi e masterclass. Tra i diversi i momenti tecnici quello dedicato allo Champagne Taittinger, protagonista del tasting guidato da Marco Reitano, chef sommelier del ristorante tre stelle Michelin La Pergola e Chevalier de l’Ordre des Coteaux de Champagne.

Nei calici tre vini di assoluta eleganza: Champagne Brut Prélude Grands Crus; Champagne Brut Les Folies de la Marquetterie; Cuvée Comtes de Champagne 2006. In serata invece riflettori puntati sul Barolo dell’azienda vitivinicola Giacomo Conterno nella degustazione guidata da Roberto Conterno, coadiuvato dal sommelier Marco Reitano. Sono stati degustati: Barolo Docg Cascina Francia 1999; Barolo Docg Cascina Francia 2006; Barolo Docg Cascina Francia 2012; Gattinara Docg 2015; Vigna ValferanaGattinara Docg 2014; Vigna Molsino Gattinara Docg 2014.

(Vinoforum, in 130 etichette il vino incontra la sua storia)

Per l’olio, si sono svolti incontri di formazione, condotti da Simona Cognoli, per riconoscere le caratteristiche distintive della qualità di un extravergine con riferimento ai temi della tutela della biodiversità, il rispetto del territorio, la cura del paesaggio e l'innovazione tecnologica. “Ricerca, innovazione tecnologica e visione del futuro”, ha visto protagonisti gli oli di Accademia Olearia, Fèlsina e OlioCru. Sulle “Nuove realtà investono in un’olivicoltura d’eccellenza” è stata la volta degli oli di Gariga Sardinian Evoo, Olio Abbraccio, Tenuta Vasadonna e Tenimenti Marotta.

In conclusione, un incontro sulle “Grandi famiglie che hanno fatto la storia dell’extravergine di qualità”. In assaggio gli oli di Marchesi Frescobaldi, Olio Traldi, Titone Azienda Biologica. Il caffè è stato invece protagonista di due sessioni di degustazione: “La qualità sensoriale del caffè”, guidata da Ilaria Danesi e Martina Barbardi, con una particolare attenzione all’espresso italiano, e a seguire “Metodi di estrazione del caffè - modalità ed attrezzature”, con la guida di Dario Fociani di “Faro - Luminari del Caffè". Il focus sull’eccellenza di Vinòforum Class è confermato anche dai materiali di servizio, che quest’anno sono targati Mamafè, una delle aziende artigianali del settore più attente al design e all’innovazione nei materiali.

Per informazioni: www.vinoforumclass.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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