Testa Dura, il cocktail di Ugo Acampora del Twins Cocktail Wine Coffee di Napoli ha vinto la quarta edizione del Premio Strega Mixology. La prova si è svolta a Roma al Ninfeo di Villa Giulia.
L'evento, che lo ha visto confrontarsi con altri quattro finalisti, è stato accompagnato dalla 72ª Edizione del
Premio Strega, il più importante riconoscimento letterario italiano.
Ugo Acampora
Il suo cocktail ha convinto la giuria tecnica, composta da Samuele Ambrosi, Alex Frezza, Leonardo Leuci e dal direttore di
Strega Alberti,
Antonio Savarese e quella formata da 10 giornalisti del food&drink. La creazione di Acampora era composta da Liquore Strega, Amaro Braulio, sherbet limoni e camomilla home made, succo di limone e ginger beer e, come garnish, un ciuffo di menta fresca e una rondella di lime disidratato.
Con lui in finale, dopo una selezione tra le proposte originali di circa 200 concorrenti di tutti’Italia - tra cui il 10% di barlady - c'erano
Jonathan Bergamasco del Caffè Imperiale di Vercelli con il suo "Ancora una volta",
Gianluca Di Giorgio del Bocum Mixoloy di Palermo con "Ottovolante", la barlady
Solomiya Grytsyshyn del Chorus Cafè di Roma con "Cosmo Stregato" ed
Edoardo Nervo del Les Rouges, cucina&cocktails di Genova con "Il compositore stregato".
A presentare la serata è stato il giornalista Stefano Nincevich. Ugo Acampora ha ricevuto in premio un viaggio di tre giorni a Berlino, dall'8 al 10 ottobre, per partecipare allo stand Strega in occasione dell'evento bar più importante in Europa, il
Bar Convent Berlin.
I 5 finalisti: Solomiya Grytsyshyn, Gianluca Di Giorgio, Jonathan Bergamasco, Edoardo Nervo, Ugo Acampora
«Per il mio cocktail - ha detto
Ugo Acampora, visibilmente emozionato - sono partito da un concetto che mi è proprio, la testardaggine, che ho tradotto in dialetto beneventano, in "cap e mul" ovvero "testa d’asino" o "testa dura". Da qui sono passato, per associazione mentale, al classico drink Moscow Mule, per creare un drink semplice, replicabile, fresco e servito in una mug accattivante».
Ugo Acampora, 30 anni, prima di gestire il locale di Napoli insieme ai fratelli ha lavorato a Roma, al Ristorante & Cocktail bar "Baccano". In questa edizione del premio , come novità assoluta, i bartender finalisti hanno servito i propri cocktail agli ospiti della serata del Premio Strega. La storica azienda Strega Alberti Benevento richiedeva nel bando ricette originali a tecnica libera con almeno 3 cl di Liquore Strega.

«Siamo molto soddisfatti di questa quarta edizione - ha detto Antonio Savarese - per la quantità di adesioni e soprattutto per la qualità dei cocktail proposti e l’impegno che i bartender hanno messo nell’esaltare le caratteristiche del nostro prodotto». Lo stabilimento di Benevento in cui si produce il liquore Strega risale al 1860. E’ un liquore completamente naturale ottenuto dalla distillazione di 70 tra erbe e spezie, provenienti da varie parti del mondo.
Per informazioni:
www.stregamixology.strega.it