Nel giorno più romantico dell’anno, quello dedicato all’Amore, non possiamo che concederci una buona bollicina per accompagnare i momenti più intimi con i nostri partner o per chi è affezionato allo status di single, optare per un regalo da concedersi da solo o in un compagnia. In tutti i casi bisogna scegliere uno spumante non da tutti i giorni ma una bollicina particolare, non troppo scontata né troppo irraggiungibile. Insomma una bollicina romantica che renda la giornata straordinaria. E per questo motivo la nostra scelta va solo verso i metodi classici, il vino più romantico che ci sia. Ma senza esagerare con il lusso perché il vostro partner potrebbe prenderci gusto.

Cinque vini con le bollicine per serate da ricordare
San Valentino tutti i giorni
Ci piace pensare che San Valentino sia tutti i giorni e che anche a tavola possiate concedervi il vino che vi piace non solo una volta all’anno. Evitiamo dunque i grandi champagne blasonati ma andiamo alla ricerca di qualche soluzione sofisticata ma allo stesso tempo abbordabile. E magari se decidiamo di andare fuori a cena usufruiamo del “diritto di tappo”, perché no, così da portare noi la bottiglia da casa.

Al centro Tommaso Caporale, Mister Bollicine
Le cinque scelte
Ecco la nostra Top Five dell’Amore, con prezzi che vanno dalle 25 alle 35 euro a bottiglia: iniziamo dall’aperitivo con una regina dell’arte spumantistica nazionale, una bolla Franciacorta Docg Satèn Brut La Montina, da sole uve Chardonnay: perlage da superficie lunare, naso di macarons e gusto di petali freschi. Per stupire non ha eguali.
Antipasto estremamente afrodisiaco con Gioì Extreme rosè Brut San Salvatore, un aglianico in purezza metodo classico dalle bollicine stellari, un naso di fragoline e ribes, gusto da brividi. Col primo piatto, giochiamo facile e andiamo in Trentino con un Trento Doc Nature Pisoni, uno chardonnay senza veli, dalla bolla stratosferica, aromi fruttati avvolgenti e un gusto pieno, cremoso.
Il secondo piatto chiama una bollicina tutta d’un pezzo, e decidiamo di portarvi in Piemonte per un’Alta Langa Docg Millesimato Cuvée Aurora rosè Extra brut Banfi, un Pinot Nero a riposo nelle tenute di Strevi, dalle bollicine esplosive, rosa canina e vaniglia a naso, rotondo e autorevole in bocca.
Per finire sul dolce non il solito passito o moscato, ma restando nel regno dei Savoia, vi sottopongo un Asti Docg Millesimato Dolce Cuvage (gruppo Mondodelvino) sempre metodo classico; perlage denso con sentori di pan brioche e albicocca, in bocca fuochi d’artificio di freschezza e rotondità. Dolce sì ma senza esagerare. Almeno all’apparenza. Un po’ come l’Amore, meglio “spalmarlo” per tutta la vita, e non solo a San Valentino.