Con il progetto "Calabria straordinaria" il 2025 ha visto l'affermazione del patrimonio enologico regionale affermarsi sui mercati e nelle principali vetrine nazionali e inernazionali, dal Vinitaly al Merano WineFestival e a VitignoItalia, fino al ProWein e a Wine Paris. Alcune delle più importanti etichette sono state al centro di una degustazione a Roma, al ristorante Idylio by Apreda in abbinamento a piatti dello chef, alla presenza del presidente dell’Enoteca Regionale Gennaro Convertini e con il patrocinio di Gianluca Gallo, assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, da anni in prima linea nella promozione del Patrimonio Enogastronomico della Regione.

La Calabria è storicamente una regione vocata per la produzione di vino
Sulle potenzialità produttive del comparto grazie ad una preziosa biodiversità ampelografica si è soffermato Giuseppe Iiritano, dirigente del Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale della Regione, sottolineando l'impegno innovativo dei produttori e delle nuove generazioni di viticoltori. Un articolato percorso di valorizzazione sarà messo in campo anche per il 2026 per sensibilizzare e a coinvolgere il grande pubblico sulla qualità delle etichette rappresentative di una regione vocata, quella terra del vino che i greci chiamavano Enotria.
La degustazione a Idylio by Apreda: vini e cucina in dialogo
Il menu creato da Apreda per l'occasione, attentamente abbinato ai vini, prevedeva Baccalà, cocco e cime di rapa abbinato ad Aramoni di Artese di Porto Salvo, Pasta e patate con astice e curry (Particella 58 di Antonella Lombardo di Bianco ed Efeso di Librandi, Cirò), Petto d’anatra alle spezie albicocche e cacao (Lice di Caparra e Siciliani - Cirò - e Vignasavuco di Serracavallo di Bisignano) e Dolce alla mozzarella di Bufala (Greco di Bianco di Baccellieri).
Baccalà, cocco e cime di rapa
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Petto d’anatra alle spezie albicocche e cacao
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Dolce alla mozzarella di Bufala
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Ma prima ancora, all'aperitivo di benvenuto sono stati apprezzati quattro spumanti Metodo Classico che interpretavano gli autoctoni come il Greco di bianco del Ferdinando Brut, di Statti di Lamezia, il Dovi Rosè da Aglianico di Ferrocinto di Castrovillari, il Prestige rosè da Gaglioppo, di Francesco Malena di Cirò Marina, e il Centocamere Rosè, da Nerello Mascalese, di Barone Macrì di Gerace. In progetto per questa tipologia è la dicitura "Metodo classico Magna Grecia".
Un 2026 orientato alla valorizzazione dei territori simbolo
«Il nostro obiettivo è dare continuità a una narrazione solida e coerente con le nostre tradizioni vitivinicole, espressione autentica del territorio e della nostra identità regionale - ha sottolineato Gianluca Gallo, assessore all’Agricoltura della Regione Calabria - e vogliamo che la nostra regione sia sempre più apprezzata tanto per la qualità dei vini quanto per la forza delle sue radici e la modernità delle nostre visioni che rappresentano il motore per il futuro. Roma rappresenta un punto di partenza strategico ma il nostro impegno guarda anche oltre i confini italiani e trova nei mercati internazionali uno stimolante approdo».

Il 2026 si annuncia un anno ricco di appuntamenti per il vino calabrese
Sempre sotto il segno di "Calabria straordinaria" per tutto il nuovo anno si mira a rafforzare un’immagine unitaria e riconoscibile della produzione vinicola con eventi dedicati al mondo del trade e confermando la partecipazione alle principali fiere internazionali come il Prowein per la sempre maggiore attenzione del mercato tedesco e a Wine Paris. Maggiore attenzione anche all'incoming con eventi e press tour nei territori simbolo della viticoltura calabrese. Ribadita all'incontro anche la volontà condivisa di consolidare una strategia di promozione in grado di far dialogare territori, aziende e istituzioni in un’unica identità riconoscibile. Dal 6 all’8 giugno il teatro del Merano WineFestival andrà a Cirò per scoprire da vicino i luoghi, i vitigni e le persone che custodiscono l’unicità di questo patrimonio enologico. Sempre lo stesso comune ospiterà a fine marzo la Sessione Rosè del Concours Mondial de Bruxelles.