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Il gin, il distillato protagonista delle celebrazioni di fine anno

A dicembre il gin è protagonista: distillato versatile e ricco di botaniche, simbolo di ricerca tra etichette artigianali e stili diversi. Da regalo natalizio ai cocktail invernali, guida per brindisi eleganti

 
10 dicembre 2025 | 15:00

Il gin, il distillato protagonista delle celebrazioni di fine anno

A dicembre il gin è protagonista: distillato versatile e ricco di botaniche, simbolo di ricerca tra etichette artigianali e stili diversi. Da regalo natalizio ai cocktail invernali, guida per brindisi eleganti

10 dicembre 2025 | 15:00
 

L'arrivo del mese di dicembre porta con sé un'inconfondibile atmosfera di attesa e celebrazione. In questo periodo, la ricerca del dono perfetto e degli ingredienti giusti per i momenti conviviali diventa centrale. Tra i distillati che hanno conquistato un ruolo da protagonista negli ultimi anni, il gin emerge con forza, trasformandosi da semplice base per la miscelazione a vero e proprio prodotto da degustazione. La sua popolarità è cresciuta esponenzialmente, alimentata da una curiosità sempre maggiore verso etichette di nicchia e produzioni artigianali. Non a caso, la vendita gin online ha registrato un picco, permettendo agli appassionati di esplorare un universo di sapori che va ben oltre i marchi tradizionali. Questo distillato, grazie alla sua straordinaria versatilità, si candida a essere l'interprete ideale per i brindisi di fine anno e un regalo di sicuro successo da trovare sotto l'albero.

Il gin, il distillato protagonista delle celebrazioni di fine anno

La rinascita di un classico: dalle botaniche agli stili

Il gin deve la sua rinascita contemporanea alla sua incredibile diversità aromatica, un aspetto che lo ha riscattato da una reputazione talvolta semplicistica. Sebbene il ginepro rimanga il cuore pulsante e obbligatorio per definizione, sono le cosiddette botanicals — un'ampia gamma di erbe, spezie, fiori, radici e agrumi — a definire il carattere unico di ogni etichetta. Le micro-distillerie, molte delle quali fiorite anche sul territorio italiano, hanno saputo interpretare questa libertà creativa, spesso legandosi profondamente al territorio. Si trovano così produzioni che utilizzano botaniche locali, come gli agrumi profumati della Sicilia, le erbe aromatiche alpine o essenze tipiche della macchia mediterranea. Questa evoluzione ha anche ampliato la gamma degli stili disponibili. Accanto al classico London Dry, ottenuto tramite un'unica distillazione e senza aggiunte aromatiche postume, dal gusto secco e resinoso, fioriscono i Contemporary Gin, dove il ginepro è bilanciato da altre botaniche dominanti, e referenze più stagionali.

Un dono di stile: l'esperienza oltre la bottiglia

Tale complessità e varietà hanno reso il gin uno dei regali più apprezzati e ricercati per le festività natalizie. Regalare una bottiglia di gin artigianale, oggi, non significa semplicemente donare un alcolico, quanto piuttosto offrire un'esperienza sensoriale e una storia da scoprire, specialmente se si opta per un produttore indipendente. L'attenzione al packaging è diventata fondamentale: molte bottiglie presentano un design estremamente curato, studiato nei minimi dettagli. Non si tratta più solo di un contenitore, ma di un oggetto che comunica la filosofia produttiva attraverso vetri lavorati, etichette materiche, illustrazioni ricercate e tappi importanti, spesso in legno o metallo. Queste bottiglie diventano veri e propri elementi d'arredo capaci di impreziosire qualsiasi angolo bar domestico, comunicando cura e ricerca ancora prima di essere aperte. La scelta, inoltre, è sufficientemente vasta da poter accontentare ogni tipo di palato: si spazia dai già citati London Dry, perfetti per i puristi, fino ai gin più sperimentali o aromatici, ideali per chi ama i sapori morbidi e floreali.

Oltre il Gin Tonic: la versatilità nella miscelazione invernale

Sebbene il Gin Tonic rimanga l'abbinamento più celebre e diffuso a livello globale, la vera forza del gin risiede nella sua eccezionale versatilità in miscelazione, che si esprime al meglio proprio durante il periodo delle feste. Questo distillato è infatti la base imprescindibile di cocktail classici intramontabili, perfetti per l'aperitivo o il dopo cena, come il Negroni, con il suo bilanciamento dolce-amaro, o l'elegantissimo Martini Cocktail. Per i brindisi di Capodanno, una scelta raffinata è il French 75, che unisce il gin alle bollicine dello spumante, creando un drink fresco e celebrativo. Il contesto invernale, inoltre, invita alla sperimentazione: si possono creare versioni stagionali del G&T, arricchite da stecche di cannella, chiodi di garofano, anice stellato o scorze di agrumi essiccate, che aggiungono calore aromatico. Oppure, il gin può diventare l'ingrediente sorprendente di punch caldi e corroboranti, abbinato a succhi di frutta e spezie, dimostrando una capacità unica di legarsi a ingredienti diversi senza mai perdere la propria identità.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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