A margine del Vinitaly 2025, Tinazzi rilancia uno dei suoi progetti più ambiziosi: il San Paolo Dolphin Refuge, iniziativa promossa dalla Jonian Dolphin Conservation per creare a Taranto il secondo rifugio al mondo per delfini sottratti alla cattività. L’ispirazione viene dal santuario indonesiano di Banyuwedang e coinvolge attivamente Ric O’Barry, figura di riferimento nella conservazione marina.

Tinazzi rilancia uno dei suoi progetti più ambiziosi: il San Paolo Dolphin Refuge
«Abbiamo il dovere di offrire un futuro migliore ai delfini che oggi vivono in cattività», afferma Carmelo Fanizza, fondatore della Jonian Dolphin Conservation. «Il “San Paolo Dolphin Refuge” è un progetto ambizioso che punta a dare una nuova casa a questi splendidi animali, garantendo loro un ambiente più naturale e rispettoso».
Fanizza evidenzia come la collaborazione con Tinazzi sia cresciuta nel tempo: «Due mondi apparentemente distanti, come quello del vino e della tutela dei cetacei, hanno trovato nella sostenibilità e nel rispetto per l’ambiente un punto di unione molto importante». E sottolinea: «Grazie anche al contributo derivante dalla vendita delle bottiglie, stiamo finanziando il primo centro di riabilitazione dei cetacei provenienti dalla cattività, che contiamo di avviare entro la fine del 2025».
Vini che raccontano il mare: Pontos, Idros e Toosa
Dal 2023, Cantine San Giorgio, realtà pugliese del gruppo Tinazzi, ha dato vita a una linea di vini dedicata ai cetacei del Golfo di Taranto.

La linea di vini di Cantine San Giorgio dedicata ai cetacei del Golfo di Taranto
I protagonisti sono:
- Pontos - Primitivo Salento Igp
- Idros - Chardonnay Puglia Igp
- Toosa - Primitivo Rosato Salento Igp
Tre vini pugliesi Doc - come li definisce Francesca Tinazzi, AD della cantina - che uniscono qualità enologica e impegno ambientale: «Abbiamo creato una linea che porta il nome di tre cetacei che abbiamo adottato attraverso la Jonian Dolphin Conservation», spiega. «La particolarità di questi vini è che oltre a essere buoni… sono anche buoni per i delfini: ad ogni bottiglia acquistata, due euro vanno alla Jonian Dolphin Conservation».

La sede di Cantine San Giorgio
Il progetto è pensato per andare oltre i confini italiani: «Cerchiamo da anni di supportare il lavoro dell’associazione anche all’estero, dove abbiamo molti contatti. L’obiettivo è far conoscere il valore del loro operato a livello internazionale».
Fanizza racconta anche l'origine dei nomi: «I tre esemplari protagonisti delle etichette sono stati realmente avvistati nel Golfo di Taranto. Un Grampus griseus, noto per i segni distintivi sulla pelle, un Tursiope - il delfino più conosciuto al mondo - e infine il Capodoglio, diventato simbolo della città di Taranto, con la pinna caudale che forma la T del territorio».
Un progetto condiviso per il futuro del mare
«Questa è solo una delle iniziative che condividiamo con l’associazione di Carmelo Fanizza», aggiunge Francesca Tinazzi. «La nostra volontà è di proseguire e rafforzare questo percorso comune, perché sostenere il mare significa investire nel futuro di tutti».

Claudio Sembenini direttore di Cantine San Giorgio, Vittorio Polazzon presidente di Jonian Dolphin Conservation, Francesca Tinazzi amministratore delegato della Cantina Tinazzi e Carmelo Fanizza fondatore di Jonian Dolphin Conservation
Tinazzi conferma quindi il proprio impegno su una doppia rotta: da un lato, la produzione vitivinicola di qualità, dall’altro, una sostenibilità ambientale concreta, che prende forma attraverso azioni misurabili e raccontabili. Un modello virtuoso in cui il vino diventa ambasciatore del territorio e portavoce di una responsabilità condivisa.
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