L’intuizione delle potenzialitá del blend Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Merlot è del grande Ambrogio (95 anni ben portati), ma l’unione fa la forza e i Folonari c’erano tutti intorno al padre e nonno, per onorare le 40 vendemmie del Cabreo Il Borgo Toscana Igt, tra i primi Supertuscan della storia. Un bel traguardo da celebrare con la famiglia al gran completo e varie generazioni intorno alla tavola imbandita nella veranda del Relais del Cabreo, circondati dalle vigne della tenuta, sulle colline di Greve in Chianti (Fi).

I vigneti di Tenute Ambrogio e Giovanni Folonari a Greve in Chianti
Folonari, le verticali: bianca e rossa
Un menu ad hoc per la degustazione verticale della Pietra Chardonnay Toscana Igt 1983 (tartare di cervo lampone e funghi), 1995 (pan brioche con patè di fegatini e gel di Vin santo), 2001 (crocchetta di baccalà con maionese al limone e prezzemolo), 2013 (focaccia al nero di seppia, tagliatella di seppia e crema di piselli e menta), 2022 (tartelletta di fave e pecorino).

Un menu ad hoc è stato creato per la degustazione verticale della Pietra Chardonnay Toscana Igt
«Adesso siamo tutti qui a festeggiare, ma all’inizio sembrava quasi una bestemmia fare un bianco in una zona vocata al rosso - ha spiegato il presidente Giovanni Folonari -, anche se alla fine è stata una visione che ha portato al riconoscimento Igt e nel corso degli anni ha conquistato anche i palati più critici».

Il macellaio Dario Cecchini
La cena è stata dedicata alla degustazione di varie annate del Cabreo Il Borgo Toscana Igt accompagnate da un vero e proprio trionfo della cucina toscana con una serie di piatti selezionati insieme al vulcanico Dario Cecchini. Un’ esperienza fatta di annate speciali abbinate a pezzi di carne “dimenticati” o “mai abbastanza considerati”, secondo il mattatore di Panzano.

Il Cabreo Il Borgo Toscana Igt compie 40 vendemmie
A cominciare dal 1982 (la prima assoluta) abbinata all’ ’Etrusco (le cinque costole anteriori cotte alla brace, l’ultima trovata del poliedrico Cecchini), il 1995 era servito con la Francesina, il 2001 con il risotto Cabreo e crema di parmigiano reggiano, il 2010 con il topinambur cicoria e tartufo e il 2022 con il Ramerinoinculo (altro taglio di coscia valorizzato dal macellaio toscano).
Folonari, una tradizione secolare
La Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute è nata nel 2000 per proseguire la tradizione vitivinicola famigliare iniziata alla fine del 18°secolo. Oggi l’azienda guidata da Giovanni Folonari, supportato - come ha dichiarato lui stesso - dalle due sorelle Angelica e Francesca, racchiude ed esprime il meglio delle Doc toscane fra tradizione e innovazione nelle cinque tenute: di Nozzole nel Chianti Classico, del Cabreo dove si producono i Supertuscan, La Fuga a Montalcino, Campo al Mare a Bolgheri e Vigne a Porrona nella Maremma Toscana.

Giovanni e Ambrogio Folonari
«In uno scenario caratterizzato da crisi geopolitiche e sostanziale riduzione dei consumi - dichiara il presidente - abbiamo scelto di puntare sulla nostra storia e sulla tradizione dei nostri fine wines, tra i quali Cabreo il Borgo Toscana Igt. A queste scelte affianchiamo da sempre la ricerca e l’innovazione, che si traducono nella diversificazione dei prodotti e soprattutto in un fitto programma di investimenti strategici, sia nel il settore vitivinicolo che nell’hospitality».
Cantina del Cabreo, il tempio dei Supertuscan
Qualche cifra: a fronte di 11 milioni di euro il fatturato aggregato nel 2024, con una crescita importante per il settore dell’accoglienza e per la vendita diretta, gli investimenti per il triennio 2024-2026 sono di 9 milioni di euro, molti dei quali per la grande opera di ristrutturazione della nuova elegante Cantina del Cabreo, che sarà inaugurata l’anno prossimo come il luogo in cui le moderne esigenze di innovazione del settore vitivinicolo saranno in grado di convivere con le antiche tradizioni del territorio del Chianti Classico.

Il Relais Borgo del Cabreo
La Cantina del Cabreo diventerà il tempio dei Supertuscan e completerà l’offerta per gli ospiti delle Tenute di Greve in Chianti: i due Relais di Charme Borgo del Cabreo e Pietra del Cabreo di 11 camere ciascuno, realizzati recuperando antiche case coloniche. Sono due indirizzi pregiati, dove l’ospitalità fa rima con eleganza e attenzione ai particolari, la piscina è riscaldata e ci sono varie possibilità di passeggiare nelle vigne.

Il Relais Pietra del Cabreo
A piedi si può raggiungere anche Montefioralle, uno dei borghi più belli d’Italia che si è sviluppato a forma ellittica intorno al castello medievale, sopra a Greve in Chianti, da cui si può avere una delle più bucoliche vedute di questo spicchio di Toscana, così ben valorizzato dal gusto e dallo stile Folonari, che oltre ad esprimersi nei vini si ritrova nell’accoglienza impeccabile.
Via di Nozzole, 12 - Località Passo dei Pecorai 50022 Greve in Chianti (Fi)