Durante la stagione estiva cresce la richiesta di vini capaci di coniugare freschezza, leggerezza e semplicità. In questo contesto, Moscato d’Asti e Asti Spumante Docg si confermano tra le scelte più apprezzate, grazie al loro profilo aromatico unico e alla bassa gradazione alcolica.

Le colline dove viene raccolto il Moscato bianco
Origine nobile, perfetti per ogni momento dell’estate
Entrambi questi vini sono ottenuti dal Moscato Bianco, vitigno aromatico coltivato sulle colline del Piemonte, Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 2014, primo paesaggio vitinicolo italiano a ottenere un riconoscimento in questo senso. Le uve da cui nascono Asti Spumante e Moscato d’Asti sono coltivate in 51 comuni delle province di Alessandria, Asti e Cuneo, su circa 10.000 ettari.

Asti Docg perfetto per un aperitivo estivo
La combinazione tra clima, suolo e tecniche produttive conferisce ai vini note distintive di pesca, fiori d’arancio e salvia. Ideali per aperitivi all’aperto, merende in giardino o pause in spiaggia, i momenti conviviali tipici della bella stagione, queste bollicine si distinguono per il loro gusto dolce e rinfrescante.
L’Asti Docg, tra versatilità e mixology di qualità
L’Asti Docg conquista anche i palati più giovani grazie alla sua versatilità nella mixology contemporanea. Le versioni Demi Sec, Dry ed Extra Dry ampliano ulteriormente le possibilità di abbinamento, offrendo un’esperienza gustativa dinamica e moderna, per chi cerca nel bicchiere leggerezza e carattere.

Asti Docg
Il piacere di queste bollicine si ritrova anche in purezza: un calice di Asti Spumante regala aromi di fiori di acacia, glicine e miele di montagna, accompagnati da una piacevole freschezza, ideale anche per un consumo a tutto pasto.
Moscato d’Asti: dolcezza naturale e aromi floreali
Tra i vini più rappresentativi del Piemonte, il Moscato d’Asti Docg si caratterizza per dolcezza naturale, basso contenuto alcolico e un bouquet di profumi delicati come albicocca, pesca, glicine e tiglio. È particolarmente indicato in abbinamento a frutta fresca, crostate, semifreddi e sorbetti.

Moscato d'Asti Docg
In particolare, le pesche creano un connubio perfetto con l’aromaticità delle bollicine, in un equilibrio armonioso di sapori tipicamente estivi. Ottimi anche gli abbinamenti con tutti i tipi di dessert alla frutta.
Consorzio Asti Docg: enoturismo tra Langhe, Roero e Monferrato
Il fascino dell’Asti Dogc si estende oltre il calice. Sempre più appassionati scelgono di visitare i territori di Langhe, Roero e Monferrato per vivere esperienze autentiche tra vigneti, cantine e borghi, per scoprire da vicino la storia che ruota attorno a questi vini. Il territorio offre anche eccellenze gastronomiche come formaggi tipici, la nocciola Piemonte IGP e piatti stagionali legati alla cultura locale.

Le terre del Moscato piemontese
Le aziende vitivinicole del Consorzio Asti Docg organizzano numerose attività enoturistiche: degustazioni tra i filari, eventi estivi, percorsi guidati e incontri con i produttori, per entrare in contatto diretto con il mondo del Moscato piemontese.
Istituito il 17 dicembre 1932, il Consorzio è uno dei più antichi d’Italia. Oggi riunisce 1.013 aziende, tra cui 50 case spumantistiche, 778 aziende viticole, 153 aziende vitivinicole, 17 vinificatori e 15 cantine cooperative. Il 90% della produzione è destinato all’export.
Piazza Roma 10 14100 Asti (At)