I 45 anni di collaborazione tra la cantina spagnola Familia Torres e La Boldrini Distribuzioni sono stati celebrati a Roma con un'impronta autenticamente iberica da "Casaloca", il ristorante dello chef stellato Riccardo Di Giacinto. Una scelta mirata perchè lo chef e sua moglie Ramona Anello sono legati da grande passione ad Ibiza e insieme all'amico e socio Luca Colapietro hanno creato due anni fa questo luogo del gusto dove tutto parla dell'Isla Blanca e della Spagna.

Vino e cucina spagnoli: connubio perfetto da Casaloca
Casaloca, una "comida contagiosa"
Dall'arredo alle materie prime della tradizione catalana e spagnola in questo locale che promette una "Comida Contagiosa" regnano autenticità e tradizione. Molto apprezzato l'abbinamento dei piatti con le etichette di cinque denominazioni diverse del brand spagnolo che esporta in cento Paesi vini, distillati ed eccellenze come il Jamón Patanegra. I piatti, a base di prodotti spesso difficili da trovare fuori dalle varie zone di produzioni in Spagna, sono stati serviti scenograficamente in contenitori speciali e griglie di cottura, e da compartir, cioè - secondo l'uso spagnolo- da condividere.

Piatti da condividere a Casaloca
Casaloca, Comida Contagiosa, è un locale accogliente al civico 207 di Corso di Francia, nel quartiere Flaminio. È un'ampia e articolata oasi urbana dallo spirito internazionale, dove musica, gusto e benessere si fondono. Riccardo di Giacinto e Ramona Anello sono anche titolari del locale All'Oro, una Stella Michelin. Ama il classico e la tradizione reinterpretandola in modo creativo rendendo l'esperienza multisensoriale.Il suo motto? "Per andare avanti faccio sempre un passo indietro".
Familia Torres, i vini degustati
La Boldrini Import Export , fondata nel 1973 da Giovanni Boldrini (padre dell’attuale amministratore Giulio) ha cominciato a collaborare nel 1980 con la Familia Torres, originaria del Penedès. «All'inizio - ha detto Giulio Boldrini - vendere vino spagnolo in Italia è stata quasi una sfida. Ma mio padre diceva: "Noi non vendiamo vino spagnolo, noi vendiamo Torres". Il tempo, per comune finalità e obiettivi e per il gradimento dei consumatori italiani, gli ha dato ragione». È stata un'occasione davvero speciale per gi ospiti, collaboratori e comunicatori, partecipare ad questo viaggio enogastronomico extraterritoriale.

Casaloca: Tartare di Wagyu iberico
I vini di località diverse, dalla Catalogna alla Galizia, hanno accompagnato piatti di terra e di mare come Crostoni di pane con pomodori e acciughe del Cantabrico Don Bocarte, Ceviche del pescato del giorno, Gamberoni all'aglio, Ricci di mare con mela verde al mojito, Capesante alla brace con pico de gallo, un misto di verdure, Gamberoni carabineros e scampi royal alla griglia, Patanegra, Tartare di Wagyu iberico, e Paella di pesci e crostacei alla Gallega. Poi degustazione di formaggi e dolci di Casaloca, dal Terramisù alla Crema catalana alla lavanda.

Durante la serata si è svolta una degustazione verticale di Mas La Plana
Le etichette degustate, cominciando dal Fransola, sono state un sauvignon blanc fresco ed elegante delle colline del Penedès, seguito dal Blanco Granito dal Pazo Torre Penelas, nelle Rías Baixas, il primo albariño vinificato e fermentato in serbatoi ovoidali di granito. Poi il Celeste Crianza della cantina Pago del Cielo, nella Ribera del Duero, un rosso prodotto a quasi 900 metri di altitudine; il Purgatori, un vino da garnacha e cariñena proveniente dalla denominazione Costers del Segre, sottozona di Les Garrigues; il Grans Muralles, della Conca de Barberà, nato dal progetto di recupero di varietà antiche,iniziato negli anni Ottanta. Infine, a conclusione dell'evento conviviale, si è svolta una degustazione verticale di Mas La Plana (2017-2018-2019).Cabernet sauvignon del Penedès, è un simbolo della cantina. Con la sua prima annata del 1970, si proclamò infatti vincitore delle Olimpiadi del Vino di Parigi nel 1979.
Familia Torres, la storia
La Familia Torres è radicata nella tradizione vitivinicola del Penedès dal XVI secolo e ha fondato la sua cantina a Vilafranca del Penedès nel 1870. Ogni generazione si è impegnata rispettando la terra ma puntando sull’innovazione. Oggi, alla quinta, si concentra sulla produzione di vini da vigneti singoli e tenute storiche, sulla viticoltura rigenerativa e sul recupero di varietà antiche per adattarsi al cambiamento climatico, tematica affrontata fin dal 2008. Possiede vigneti e cantine nelle principali zone vinicole spagnole - Rioja, Ribera del Duero, Rueda e Rías Baixas - oltre che in Cile e California. È membro delle Primum Familiae Vini, associazione che riunisce le dodici delle famiglie centenarie produttrici di vino più prestigiose d’Europa, ed è cofondatrice di International Wineries for Climate Action e dell’Associazione di Viticoltura Rigenerativa.