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Baglio di Pianetto, la “fermata” sull’Etna è un successo

Positivi i riscontri del progetto “Fermata 125” lanciato dall’azienda della famiglia Marzotto alle pendici dell’Etna. La nuova linea è composta dall’Etna Bianco Doc (Carricante) e dall’Etna Rosso Doc (Nerello Mascalese)

 
23 febbraio 2022 | 10:30

Baglio di Pianetto, la “fermata” sull’Etna è un successo

Positivi i riscontri del progetto “Fermata 125” lanciato dall’azienda della famiglia Marzotto alle pendici dell’Etna. La nuova linea è composta dall’Etna Bianco Doc (Carricante) e dall’Etna Rosso Doc (Nerello Mascalese)

23 febbraio 2022 | 10:30
 

Sono passati solo pochi mesi dal debutto ufficiale del progetto Fermata 125, la nuova linea di vini provenienti dal versante nord dell’Etna, ma i risultati sono stati subito molto positivi. «Siamo davvero molto contenti e piacevolmente sorpresi dell’entusiasmante risposta che il mercato ha dato alle prime annate dei nostri vini prodotti sull’Etna», afferma Francesco Tiralongo, amministratore delegato di Baglio di Pianetto, azienda fondata dal conte Paolo Marzotto nel 1997 a Santa Cristina Gela, a pochi chilometri da Palermo, e proprietaria anche di Tenuta Baroni, situata tra Noto e Pachino. «L’Etna è uno dei terroir più affascinanti non solo della viticoltura siciliana, ma di tutta la Penisola. Con il nostro progetto Fermata 125 volevamo confrontarci con il Carricante e il Nerello Mascalese portando il nostro stile, che ricerca sempre eleganza e carattere».

Baglio di Pianetto, la “fermata” sull’Etna è un successo

La nuova linea, il cui nome rende omaggio alla fermata 125 della storica ferrovia Circumetnea e di fronte alla quale sorge la cantina con la quale Baglio di Pianetto ha avviato questo nuovo progetto, è composta dall’Etna Bianco Doc, da uve biologiche di Carricante, e dall’Etna Rosso Doc, da uve di Nerello Mascalese in purezza, allevate con il tradizionale sistema ad alberello. «Siamo sul versante Nord del vulcano, tra i 700 e gli 800 metri di altitudine», continua Tiralongo. «Qui è storicamente presente uno degli areali più vocati per la viticoltura dell’Etna, protetto dalla presenza dalle catene montuose dei Peloritani e dei Nebrodi e caratterizzato da grandi sbalzi termici tra la notte e il giorno. Inoltre, con il partner con il quale abbiamo iniziato il progetto Fermata 125, c’è stata subito grande sintonia sull’adozione di un approccio sostenibile, da sempre fondamentale per tutte le tenute di Baglio di Pianetto».

Baglio di Pianetto, la “fermata” sull’Etna è un successo

I due vini, commercializzati per la prima volta nelle annate 2020 per il bianco e 2019 per il rosso, sono distribuiti esclusivamente nel canale Horeca sia in Italia che nei principali mercati esteri di riferimento di Baglio di Pianetto. «Sono molti i fattori che stanno contribuendo al successo del progetto Fermata 125», conclude Tiralongo. «Sia i consumatori che i nostri clienti hanno apprezzato la qualità e la tipicità che queste due interpretazioni riescono a donare nel bicchiere, ma allo stesso tempo hanno premiato la reputazione ormai consolidata della nostra cantina. A questo va aggiunto il grande interesse che, soprattutto sui mercati esteri, il territorio etneo è riuscito a conquistarsi grazie a una viticoltura che valorizza un patrimonio ampelografico unico al mondo».

 

 

Baglio di Pianetto
via Francia - 90030 Santa Cristina Gela (Pa)
Tel 091 8570002
www.bagliodipianetto.it

 

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