Johnnie Walker è il primo marchio globale di Diageo a fornire ai consumatori di tutto il mondo il contenuto alcolico e le informazioni nutrizionali secondo i “formati standard di servizio” attraverso la confezione e l’etichetta del prodotto. Da inizio autunno, andranno in produzione le nuove etichette delle bottiglie di Johnnie Walker Red Label - lo scotch whisky più venduto al mondo - e verranno destinate ai mercati di tutto il mondo. Entro fine anno arriveranno sugli scaffali fino a 30 milioni di bottiglie di Johnnie Walker Red Label recanti in confezione ed in etichetta contenuto alcolico e informazioni nutrizionali secondo i “formati standard di servizio”, in modo da consentire ai consumatori di comprendere ciò che hanno nel bicchiere. Ogni anno vengono prodotte e inviate in tutto il mondo circa 115 milioni di bottiglie di Johnnie Walker Red Label.

Le etichette sono conformi al Diageo consumer information standard (Dcis), il nuovo standard sulle informazioni ai consumatori che entrerà in vigore domani e si applicherà a tutti i marchi Diageo. Diageo ha sviluppato questo nuovo standard sulla base di una ricerca svolta su oltre 1.500 consumatori di tutto il mondo, che comprendono - tra gli altri - Paesi quali il Nord America, la Gran Bretagna, il Messico e la Spagna.
Il nuovo design delle etichette riflette le modalità con le quali i consumatori si aspettano di ricevere informazioni facilmente comprensibili a riguardo del contenuto di alcol. Le persone intervistate hanno dichiarato che se sull'etichetta ci sono troppe informazioni (specialmente se scritte in caratteri minuti) possono ingenerare confusione ed è probabile che vengano ignorate. Meno informazioni e presentate in modo chiaro: una richiesta emersa in modo coerente in tutti i mercati. La ricerca ha anche rivelato che - tra tutte le informazioni che avrebbero potuto essere incluse - la preferenza dei consumatori andava alle informazioni sul contenuto alcolico (formato standard per bevanda, grado alcolico, numero di unità di alcol), calorie per “formato standard di servizio”, contenuto di zucchero, allergeni e informazioni sulla brand, ad esempio come viene realizzato un prodotto e le garanzie sulla sua qualità.
Utilizzando questa ricerca, Diageo si impegna a fornire, per tutti i suoi marchi, un sistema di etichettatura coerente nel layout - in modo che le persone sappiano dove cercare le informazioni su ogni confezione - e ad usare le icone, molto più facili da comprendere delle parole: entrambe soluzioni ben testate nei focus group. Al fine di condividere le best practice per fornire informazioni in un modo facilmente comprensibile ai consumatori, Diageo pubblicherà una versione pubblica del al Diageo Consumer information standard, che sarà disponibile a questo indirizzo.
«Crediamo che le persone debbano disporre delle migliori informazioni possibili - ha dichiarato Ivan Menezes, amministratore delegato di Diageo Plc - per compiere scelte informate su ciò che bevono: e queste includono il contenuto di alcol e le informazioni nutrizionali secondo i “formati standard di servizio”. Johnnie Walker è uno dei nostri maggiori marchi globali e ciò significa che queste nuove etichette metteranno milioni di persone in tutto il mondo nella condizione di disporre di informazioni chiare su ciò che hanno nel bicchiere espresse in una modalità che possano comprendere rapidamente».
Dal mese prossimo, lattine e bottiglie di Smithwick’s - la birra “ale” numero uno in Irlanda - arriverà sugli scaffali con le etichette aggiornate e, per l'inizio del prossimo anno, le lattine Guinness Draught vendute nella Repubblica d'Irlanda verranno aggiornate per veicolare anche il contenuto di alcol e le informazioni nutrizionali secondo i “formati standard di servizio”. Insieme, Smithwick’s e Guinness costituiscono il 39% del mercato della birra irlandese. Per il primo semestre 2017, inoltre, sono previsti anche i rifacimenti delle etichette di Johnnie Walker Black Label, Double Black, Gold Label Riserva, Platinum e Green Label.
«Il nuovo schema - ha dichiarato Carolyn Panzer, alcohol in society director di Diageo - è semplice, chiaro e gradevole e, soprattutto, si basa su ciò che vogliono i consumatori. Non esistono bevande alcoliche intrinsecamente “virtuose”, ma solo un consumo virtuoso: per questo ci siamo impegnati a fornire informazioni sull’alcol secondo i “formati standard di servizio”, che permettono alle persone di confrontare a colpo d’occhio la quantità di alcol in diversi tipi di bevande dalla birra al bourbon.
L’attuale modalità di etichettatura sulla maggior parte delle bevande alcoliche non riflette il modo in cui le persone consumano l’alcol e, pertanto, non permette ai consumatori di capire quanto alcol c’è nel loro drink preferito o cos’hanno nel bicchiere».
Questo annuncio è parte integrante della strategia di Diageo di realizzare il proprio impegno di fornire il contenuto di alcol e le informazioni nutrizionali secondo i “formati standard di servizio” attraverso Drinkiq.com, il sito internet di Diageo sul bere responsabile, e/o attraverso la confezione e l’etichetta dei prodotti nella maggior parte dei mercati in cui Diageo è presente, ovviamente previa autorizzazione degli enti regolatori locali da verificare nei tempi più brevi possibili. Come primo passo nell’adempimento di questo impegno, il primo lotto di Crown Royal etichettati con informazioni sui macronutrienti e sulle calorie è stato commercializzato negli Stati Uniti nel mese di ottobre 2015.