Il vitigno vincitore in assoluto nella tappa jonica del Concorso Rosati Mediterraneo, indetto da Isf - International sommelier foundation, è il Gaglioppo. Lo ha confermato la giura tecnica che dopo aver degustato ben 32 campioni di vino rosato durante la seconda selezione del concorso Miglior rosato del Mediterraneo, ha premiato quasi tutti vini ottenuti dallo stesso vitigno. È stato il ristorante Le Terrazze nel borgo incantevole di Badolato, in provincia di Catanzaro, ad ospitare la commissione e i winelovers intervenuti per un altro appuntamento della rassegna Le strade del rosato coordinata da Tommaso Caporale.
I vini vincitoriAlessandra Molinaro, esperta di wine & food communication,
Giovanni Gatti, assaggiatore
Onav e ideatore del distretto Calabria Bio, e
Guerino Donato, maitre
Amira e chef sommelier ambasciatore della cucina al flambè: questi i tre esperti individuati dall’organizzazione per valutare la bontà dei rosati più antichi d’Italia, quelli dell’area della Magna Grecia, prodotti tra il Golfo di Taranto e la Riace.
La classifica
A spuntarla è stata
la cantina Greco di Crucoli (Kr) con il suo
Patia, amorevole
Cirò Dop Rosato. Secondo e terzo posto ancora per dei Gaglioppo, quelli della cantina
iGreco di Cariati (Cs), rispettivamente con il
Savù Calabria Igp e il
Gran Cuvée Millesimato Rosé sboccatura 2019. Maglia rosa della selezione ancora ad un Cirò Dop, quella della
cantina Francesco Malena di Cirò Marina (Kr) Al quarto posto, parimerito, il
Cabernet Sauvignon Donnada Calabria Igp della cantina Poderi Greco Wines di Spezzano Albanese (Cs), il
Semirus 2019 Calabria Igp di Dell’Aera a Soveria Simeri (Cz) e ancora il
Demetra Rosato Calabria Igp di Francesco Malena.
In degustazione
Le menzioni speciali
Assegnate anche delle
menzioni speciali per la particolarità di alcuni rosati: Premio Critica al frizzante SensO2, rifermentato in bottiglia e non sboccato della
cantina lucana Taverna di Nova Siri (Mt), e al Gaglioppo senza solfiti e non filtrato Zero Calabria Igp di
Brigante di Cirò (Kr). Infine, ultima menzione alle bollicine da Nerello Centocamere della cantina
Barone Macrì di Gerace (Rc).
Al termine dalla fase di
degustazione gli ospiti, tra cui il sindaco
Gerardo Mannello e l’ex presidente della provincia di Catanzaro
Enzo Bruno, hanno preso parte alla presentazione del distretto del cibo Calabria bio, a cura di Giovanni Gatti, che avrà una sezione legata anche i vini biologici curata dai sommelier Isf.
Appuntamento alla terza tappa
Appuntamento per la selezione Adriatica a Cisternino il 2 luglio quando saranno ancora altri circa 30 vini, soprattutto pugliesi a contendersi l’ultima tappa del concorso.