Vento Forte, d'ispirazione californiana Il birrificio di Bracciano gioca con i luppoli

Andrea dell’Olmo è un uomo sveglio, piacente e di successo (tralasciando che faccia anche il surfista). Sicuramente intelligente, visto che il suo birrificio Vento è ad oggi più che apprezzato

E questo a poco più di cinque anni dalla sua nascita. Più che il suo birrificio, sarebbe meglio dire il loro, visto che è stato fondato insieme alla sorella Fabiana.



"Vento Forte nasce nel 2007 quando assaggio la mia prima Ipa proveniente dalla California. Comincia così un viaggio fatto di homebrewing e surf, di studio e di passione che porterà nel 2013 alla nascita del birrificio. Da allora Vento Forte produce principalmente West Coast Ipa e Pale Ale insieme ad altri stili, senza la necessità di rimanere fedele ad una linea ma giocando con i luppoli e sperimentando sempre": così Andrea si racconta sul proprio sito internet.

Il surf ovviamente è rimasto e rende il tutto ancora più poetico, non tanto nel luogo perché il birraio ha scelto come suo habitat Bracciano (paese interno in provincia di Roma ma comunque con un lago), quanto per il nome che ovviamente arriva da lì, dalla sua passione per il surf, il Vento Forte che gli permettere di solcare le onde.



Ha iniziato da Ipa e Apa data la conoscenza con alcuni birrai californiani, tant’è che la prima birra Vento Forte fu proprio una Ipa da 6,5%, la Starter. Oltre alle classiche birre in stile americano, compaiono creature molto interessanti vicine al mondo della frutta: la sour Ninfa caratterizzata dalle albicocche e dai 7% gradi alcolici, una Raspberry Berliner (forse più un esperimento) prodotta con i lamponi del miglior produttore dei monti Cimini, la Berliner weisse con agrumi, la Losing Pigs con fiori d'ibisco e petali di rosa, e ancora la Gose Beachfront (3,5%) con sale marino e coriandolo, oltre le cosiddette “classiche”.



Un grande potenziale per questa realtà giovane dove non solo si rintraccia una qualità media costante e molto elevata, ma anche e soprattutto lo spirito giusto nell’affrontare un mondo brassicolo italiano molto complicato, specialmente per chi produce birre parecchio luppolate (o così ha iniziato) di fronte ad un panorama inflazionato da Ipa che purtroppo troppo spesso lasciano il tempo che trovano. Aspettiamo che il vento porti grandi novità tra le cotte di Andrea.

Per informazioni: ventofortebeers.com