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Food and Wine in Progress in chiusura Grande successo con 10mila visitatori

Alla Leopolda si chiude Food and Wine in Progress con oltre 10mila visitatori in tre giorni, più di 500 cuochi presenti al congresso della Fic, ma anche 200 sommelier e oltre 150 produttori vitivinicoli toscani. La tutela del vino e il cuoco del futuro sono stati i temi su cui si è dibattuto durante le tre giornate del grande evento fiorentino

 
10 novembre 2015 | 15:01

Food and Wine in Progress in chiusura Grande successo con 10mila visitatori

Alla Leopolda si chiude Food and Wine in Progress con oltre 10mila visitatori in tre giorni, più di 500 cuochi presenti al congresso della Fic, ma anche 200 sommelier e oltre 150 produttori vitivinicoli toscani. La tutela del vino e il cuoco del futuro sono stati i temi su cui si è dibattuto durante le tre giornate del grande evento fiorentino

10 novembre 2015 | 15:01
 

Food and Wine in Progress giunge alla sua terza e ultima giornata contando oltre 10mila visitatori, più di 500 cuochi che hanno partecipato al congresso “Cuoco 3.0” della Fic, ma anche 200 sommelier e oltre 150 produttori vitivinicoli toscani messi insieme nelle Eccellenze Toscane di Ais. «Buona la prima - dice Roberto Lodovichi, organizzatore dell’evento con l’Unione regionale cuochi toscani - per un evento che qualifica Firenze e la Toscana come centro di raccolta delle eccellenze agroalimentari nazionali».



Tutelare il vino e chi lo produce, manifesto per il cuoco 3.0. Sono le due declinazioni di una stessa filosofia, valorizzazione di un territorio e dei suoi prodotti, che hanno fatto da cornice alla prima edizione di Food and Wine in progress. Il concetto di cuoco 3.0 si racchiude in tre “V”. «V come Valori, prima di tutto sociali - commenta Rocco Pozzulo presidente della Fic, Federazione italiana cuochi - perché il cuoco ha delle responsabilità nei confronti del consumatore, ma anche verso i produttori di materie prime. Valore anche promozionale, perché il cuoco può far conoscere un territorio attraverso i piatti e le sue eccellenze».

Ma anche «Valore gustativo - continua Pozzulo - perché non ci dimentichiamo che dobbiamo creare emozioni nelle persone. V come vantaggi. Vantaggi economici per tutta una filiera che va oltre quella dell’agroalimentare e vantaggi sociali, perché creiamo posti di lavoro e opportunità anche per i più giovani, in un momento in cui ce n’è bisogno. V come visioni, quelle che stimolano ogni giorno la creatività mossa dalla professionalità dei cuochi di oggi, che guardano a ieri pensando a domani». E su queste basi è stato scelto «di aprire il congresso per la prima volta a tutti perché è il momento di uscire dalla cucina del ristorante e prendere per mano il consumatore accompagnandolo a conoscere la passione e insieme la complessità della nostra professione». Domani 11 novembre sarà presentato il documento conclusivo.



Vino con le Eccellenze di Toscana di Ais
La Leopolda e Food and Wine in progress sono state la vetrina per presentare in anteprima il testo unico della vite e del vino che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni in commissione agricoltura della Camera presieduta da Luca Sani. Obiettivo del testo unico è tutelare e regolamentare nel modo più agevole il lavoro di chi contribuisce a costruire tali risultati, ma anche procedere a una semplificazione della normativa sul vino. Sono queste le idee per un comparto che in Italia vale circa 14 miliardi di euro e, con circa la metà del fatturato prodotto con l'export.

«C'è l'esigenza - ha spiegato l'on. Luca Sani, che ha ricevuto l'attestato di sommelier ad honorem da parte di Ais in occasione di Food and Wine in Progress - di rivedere l'attuale legislazione farraginosa e datata con una operazione di "manutenzione straordinaria". La Camera dei Deputati sta lavorando per incorporare in un Testo Unico tutte le normative ad essa riferite eliminando ripetizioni e togliendo passaggi inutili che per il produttore rappresentano soltanto un costo. Il testo unico dovrebbe arrivare in Commissione per l'analisi dei 72 articoli che lo compongono, già questa settimana e se si riesce ad accelerare il percorso di questo provvedimento potremmo riuscire ad avere un testo approvato dalla Camera entro il prossimo Vinitaly».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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