Il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha approvato, durante l’Assemblea generale ordinaria dei consorziati tenutasi a Reggio Emilia, una serie di importanti misure economiche e strategiche volte a consolidare il ruolo del marchio sui mercati nazionali e internazionali. Le decisioni adottate mirano a garantire equilibrio, competitività e qualità nella filiera della Dop più conosciuta al mondo, con interventi significativi su regolazione dell’offerta, sostegno alla qualità produttiva e comunicazione globale. Tra i principali interventi: l’aumento della contribuzione ordinaria per sostenere la promozione globale, il nuovo Piano Regolazione Offerta 2026–2031 per mantenere equilibrio e qualità nella filiera, e il lancio della campagna internazionale “Più grande, insieme”, che celebra il valore universale del Parmigiano Reggiano come simbolo di eccellenza italiana e convivialità.

L'assemblea generale del Consorzio del Parmigiano Reggiano
Aumento della contribuzione ordinaria: più risorse per la promozione e la tutela del brand
A partire dal 1° gennaio 2026, la contribuzione ordinaria pagata dai caseifici al Consorzio – che finanzia le attività di tutela, promozione e valorizzazione del prodotto – passerà da 7 a 8 euro per forma. Per il solo anno 2026, al fine di sostenere gli interventi previsti e le attività di mercato, è stato approvato un contributo aggiuntivo temporaneo di 1 euro, portando l’importo complessivo a 9 euro per forma.
Questo adeguamento genererà circa 8,5 milioni di euro aggiuntivi nel 2026, a fronte di una produzione che supera i 4 milioni di forme l’anno. Dal 2027 l’importo resterà stabilmente fissato a 8 euro, con la possibilità di consolidare l’euro aggiuntivo dopo la valutazione prevista per ottobre 2026.
L’obiettivo è rafforzare le risorse economiche del Consorzio, destinandole alla competitività sui mercati internazionali, al sostegno della qualità e alla stabilità della filiera.
Piano Regolazione Offerta 2026–2031: equilibrio tra domanda e produzione
L’Assemblea ha approvato il nuovo Piano Regolazione Offerta 2026–2031, in conformità con il Regolamento UE 261/2012, che consente di regolare la produzione del Parmigiano Reggiano in base alla capacità di assorbimento dei mercati nazionali ed esteri.

L’Assemblea del Consorzio del Parmigiano Reggiano ha approvato il nuovo Piano Regolazione Offerta 2026–2031
Tutti gli importi di base sono stati confermati, mentre è stato introdotto un plafond oneroso aggiuntivo di 200.000 quintali, destinato ai produttori con l’obiettivo di sostenere il mercato e limitare ulteriori incrementi di produzione.
Il Piano si arricchisce di nuove misure di incentivazione:
- una agevolazione legata alla qualità del prodotto, certificata dai “battitori” che testano ogni forma DOP prima dell’immissione sul mercato;
- uno sconto per il benessere animale, volto a premiare le aziende che adottano pratiche virtuose e sostenibili.
Queste misure rappresentano un passo avanti nella direzione di una filiera più responsabile e orientata alla qualità, integrando il piano regolatore con principi di sostenibilità e valorizzazione etica della produzione.
“Più grande, insieme”: la nuova campagna globale del Parmigiano Reggiano
Nel corso dell’Assemblea è stata presentata anche la nuova campagna di comunicazione internazionale “Più grande, insieme”, ideata da VML Italy. La campagna mira a rafforzare la notorietà del brand Parmigiano Reggiano in Italia e all’estero, raccontando la grandezza e l’universalità del prodotto, simbolo di eccellenza gastronomica accessibile a tutti.

Un frame della nuova campagna 'Più grande, Insieme'
Il concept, accompagnato dal nuovo pay-off “Più grande, insieme”, celebra la condivisione e la capacità del Parmigiano Reggiano di unire persone, culture e momenti di convivialità.
Lo spot televisivo, diretto dal regista Reynald Gresset, mostra il formaggio DOP protagonista di una moltitudine di occasioni di consumo, esaltando la sua versatilità e il valore di un’esperienza autentica.

Il presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano Nicola Bertinelli
La campagna è on air dal 9 ottobre in Italia, con una presenza capillare su TV, social media e affissioni nelle principali città, e verrà estesa in Francia e Spagna entro fine mese. L’obiettivo è aumentare awareness e consideration in due mercati chiave per l’espansione internazionale del brand.
Una filiera unita per il futuro del Parmigiano Reggiano
«L’Assemblea rappresenta un momento significativo per la nostra filiera», ha dichiarato Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio. «Le decisioni assunte in materia di contribuzione, Piano Regolazione Offerta e incentivi alla qualità dimostrano che è stata data fiducia al lavoro del Consorzio, rafforzano la solidità del sistema Parmigiano Reggiano e ci consentono di guardare con fiducia ai prossimi anni. Per affrontare le sfide future, si è deciso insieme di aumentare la contribuzione per avere un budget aggiuntivo di oltre 8 milioni di euro da investire per competere sui mercati internazionali, la nostra priorità insieme al rinnovo degli strumenti di gestione dell’offerta e al sostegno continuo al miglioramento qualitativo della produzione. Siamo convinti che l’impegno condiviso di tutti gli operatori sarà determinante per garantire equilibrio, sostenibilità e valore al nostro prodotto e per accompagnare il Parmigiano Reggiano in un percorso di crescita e prestigio a livello globale».
Via Kennedy, 18 42124 Reggio Emilia (Re)