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Gorgonzola Dop, un 2024 da record: +2,4% nei consumi in Italia. Vola l'export

Dietro i numeri positivi si nasconde però la tensione di un comparto sotto pressione: costi energetici alle stelle, prezzo del latte in salita e un clima commerciale che preoccupa sempre di più i produttori

 
26 maggio 2025 | 18:58

Gorgonzola Dop, un 2024 da record: +2,4% nei consumi in Italia. Vola l'export

Dietro i numeri positivi si nasconde però la tensione di un comparto sotto pressione: costi energetici alle stelle, prezzo del latte in salita e un clima commerciale che preoccupa sempre di più i produttori

26 maggio 2025 | 18:58
 

Nel 2024 il Gorgonzola Dop ha conquistato 400mila famiglie in più, chiudendo l'anno con un +2,4% nei consumi nazionali. L'export, salito del 4,8%, ha toccato 87 Paesi nel mondo. E anche il 2025 è partito con il piede giusto: +1% di produzione al 30 aprile. Numeri che confermano la forza e l'apprezzamento globale di un prodotto simbolo del made in Italy caseario, ma che non bastano a spegnere le preoccupazioni dei produttori, alle prese con costi in crescita e una guerra commerciale che penalizza l'intero comparto. «Il prezzo del latte è salito del 12-13% rispetto allo scorso anno - avverte Antonio Auricchio, presidente del Consorzio Gorgonzola Dop - e l'incertezza legata ai dazi rende il futuro tutt'altro che semplice. Ma sulla qualità non cederemo mai».

Gorgonzola Dop, un 2024 da record: +2,4% nei consumi in Italia. Vola l'export

Cresce la domanda di Gorgonzola, ma tra dazi e rincari l’equilibrio è fragile

I numeri del Gorgonzola Dop nel 2024

Questi i toni con cui si è aperta l'assemblea generale dei soci del Consorzio, che si è tenuta il 23 maggio all'Hotel Westin Palace di Milano. Presenti le 37 aziende consorziate, moderatrice dell'incontro Francesca Romana Barberini. Al centro del dibattito, i numeri di un comparto che continua a crescere nonostante un contesto sempre più difficile. Auricchio ha parlato di “anno record” per il 2024, con oltre 5 milioni e 277mila forme prodotte, il dato più alto di sempre. E nei primi quattro mesi del 2025 la produzione ha già toccato quota 1.790.600 forme, circa 15mila in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Segnali positivi, ma anche qualche segnale in controtendenza: il Gorgonzola piccante è cresciuto del 20,34%, mentre il biologico ha perso terreno con un calo del 7,81%.

Auricchio ha poi lanciato un appello chiaro: «Al prossimo Summer Fancy Food, che si terrà a giugno a New York, parlerò con l'ambasciatrice perché Trump deve capire che la sua politica commerciale penalizza anche i suoi concittadini ed è un'operazione che dal punto di vista economico non sta in piedi». Una presa di posizione netta, che ha trovato l'appoggio delle istituzioni presenti. Il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, in un videomessaggio, ha sottolineato come l'export agroalimentare italiano abbia raggiunto i 70 miliardi, ribadendo il sostegno alla battaglia contro il Nutriscore e la candidatura della Cucina Italiana a patrimonio Unesco. Anche l'assessore lombardo Alessandro Beduschi ha voluto rimarcare il valore del Consorzio come «presidio di qualità capace di coniugare sostenibilità, competitività e autenticità».

Il Gorgonzola Dop in Italia e nel mondo

Nel quadro della cosiddetta Dop Economy - settore chiave del Made in Italy agroalimentare - il Gorgonzola occupa un ruolo di primo piano, subito dietro Grana Padano e Parmigiano Reggiano tra i formaggi vaccini Dop. Nel 2024, la produzione si è concentrata per oltre due terzi in Piemonte (3.822.245 forme, +1,73%) e per il resto in Lombardia (1.455.476 forme, +2,36%). In Piemonte, il Gorgonzola è il prodotto Dop leader tra le 24 filiere certificate regionali, mentre in Lombardia è la quarta denominazione più rilevante su 34. Non a caso, Novara - sede storica del Consorzio - è stata nominata “Città del Formaggio 2025” dall'Onaf. Dal palco, il sindaco Alessandro Canelli ha rivendicato con orgoglio questo ruolo: «Novara è la patria del Gorgonzola Dop, uno dei formaggi più buoni e in continua crescita, capace di dare identità e occupazione al territorio».

Gorgonzola Dop, un 2024 da record: +2,4% nei consumi in Italia. Vola l'export

Antonio Auricchio, presidente del Consorzio Gorgonzola Dop

Dal fronte interno arrivano altri segnali positivi. Secondo i dati YouGov, le famiglie acquirenti sono aumentate di 400mila unità rispetto all'anno precedente, trainate in particolare da un pubblico del Nord-Ovest, con reddito medio-alto, due componenti, responsabile acquisto over 55 e senza figli. I supermercati restano il canale dominante (oltre il 54% dei volumi), seguiti da discount e negozi tradizionali specializzati. E oltre il 61% delle vendite avviene ancora al banco in peso variabile, segno che il rapporto diretto con il prodotto è vivo. Anche sul fronte estero, il 2024 ha registrato una crescita del 4,8% per un totale di 26.188 tonnellate esportate. L'Europa fa la parte del leone (22.601 tonnellate), con Germania e Francia come mercati principali, seguite da Spagna, Olanda e Polonia. Ma l'export dei primi due mesi del 2025 segna un -1,4%. Da qui l'urgenza, ribadita ancora da Auricchio: «Abbiamo bisogno della politica e dell'Ice per far crescere questi numeri. Da parte nostra è ben chiaro che non dobbiamo retrocedere di un millimetro sull'altissima qualità che è il nostro tratto distintivo».

Durante l'Assemblea si è infine parlato anche di vigilanza e tutela della denominazione. Nel 2024 sono state 152 le visite ispettive alle aziende che usano Gorgonzola come ingrediente principale, 444 le campionature effettuate in tutta Italia e 111 i verbali di prelievo per i controlli previsti dal Disciplinare. Un lavoro svolto insieme all'Ispettorato Centrale e ai Carabinieri del reparto Tutela Agroalimentare, rappresentati dal generale Daniel Melis, che ha rimarcato la stretta collaborazione con il Consorzio: «L'Arma ha un assetto specialistico a garanzia dei consumatori, oggi sempre più informati e attenti». Il fenomeno dell'Italian sounding rimane una minaccia concreta. Per questo il Consorzio ha continuato a investire nella tutela del marchio “Gorgonzola” a livello globale. A oggi, il nome è registrato in 96 Paesi. Solo nel 2024 sono state avviate 102 nuove richieste di registrazione, tutte sottoposte a una valutazione interna prima di procedere.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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