È tutto pronto per la 34ª edizione del Merano WineFestival che anche quest'anno si presenta come un evento articolato e multidimensionale, dove vino, cibo, territorio e mercato globale si incontrano. Con oltre 1.000 cantine, centinaia di produttori artigianali, decine di masterclass e talk, la manifestazione non è solo un salone ma un vero laboratorio di tendenze e visioni future. Scegliendo come filo conduttore “Vision: Wine & Food Creators”, l’evento propone una riflessione sulla filiera dell’eccellenza: dai vigneti alla tavola, dai metodi di produzione alla cultura del gusto, fino alle strategie digitali e di export. In un periodo segnato da sfide ambientali, economiche e tecnologiche, Merano assume il ruolo di piattaforma in cui si confrontano presente e futuro del settore.

Tutto pronto per la 34ª edizione del Merano WineFestival
Merano WineFestival 2025, al via la 34ª edizione dedicata a “Vision: Wine & Food Creators”
Dal 7 all’11 novembre, Merano diventa la capitale del gusto con la 34ª edizione del Merano WineFestival, appuntamento che unisce tradizione, innovazione e cultura enogastronomica. Oltre 1000 cantine, 130 produttori e un ricco calendario di talk, showcooking e masterclass animeranno le sale del Kurhaus, con il tema “Vision: Wine & Food Creators” a fare da filo conduttore. Novità assoluta dell’edizione 2025 è la possibilità di acquistare i vini in degustazione direttamente in fiera tramite la piattaforma digitale Most’, un progetto che unisce esperienza fisica e tecnologia, permettendo di ordinare i prodotti tramite QR code.
Le giornate del Festival: vino, territori e premi
Venerdì 7 novembre si apre con il format TasteTerroir - bio&dynamica, dedicato a oltre 200 realtà tra vini biologici, biodinamici, naturali, PIWI e orange. Nel Kurhaus, l’area Cult Oenologist celebra i 10 migliori enologi italiani selezionati da Helmuth Köcher, mentre ExtraWine ospita partner e sponsor d’eccellenza. Nel FuoriSalone di Corso Libertà, i consorzi e le regioni protagoniste - tra cui Calabria, Abruzzo e Campania - raccontano il loro patrimonio vitivinicolo. Venerdì e sabato il Mercato della Terra a cura di Slow Food Alto Adige animerà Piazza della Rena.

Helmuth Köcher, promotore dell'evento
Da sabato 8 a lunedì 10 novembre, The Festival offrirà un itinerario tra 300 aziende italiane, 50 internazionali da 9 Paesi e 250 etichette selezionate dai sommelier FISAR Alto Adige. Tra gli eventi di punta: la presentazione della Guida Vinibuoni d’Italia 2026 del Touring Club Italiano e, lunedì 10, il 31° Premio Godio alle eccellenze gastronomiche.
Premi e riconoscimenti: l’eccellenza secondo The WineHunter
Il Teatro Puccini ospiterà la cerimonia dei WineHunter Platinum Awards, che premierà le migliori realtà nei settori Wine, Food, Spirits e Beer. Saranno proclamati i 10 Cult Oenologist e consegnati i 6 Honour Award dedicati a Conquista, Territorio, Famiglia, Innovazione, Genialità e Creatività. Tra i premiati: Braida, il Consorzio del Vulture, la famiglia Ceraudo, Vivai Rauscedo, Hans Terzer e Antichi Poderi Jerzu. Nel corso della cena di gala si celebreranno le WineHunter Stars: tra i premiati Franco Bernabei (miglior Winemaker), Sebastien Ferrara (Wine Manager), Andrea Bocelli (Wine Producer), Eleonora Cozzella e Alessandro Regoli (Wine & Food Journalist), Barbara Schweizer per il padre Riccardo (Wine Artist), Antonino Cannavacciuolo (Food Star) e James Suckling (Communication Star).
Summit e talk: il vino come visione del futuro
Il Summit “Respiro e Grido della Terra” rappresenta il cuore scientifico e culturale dell’edizione 2025. Si aprirà il 7 novembre con i saluti di Helmuth Köcher e Julien Dumercq (IVES), per poi proseguire con panel dedicati alla viticoltura sostenibile, all’innovazione digitale e ai mercati internazionali emergenti come Brasile, Canada, Cina, Georgia e Giappone.

Merano WieFestival: presenti oltre 1000 cantine e 130 produttori
Nel pomeriggio di sabato 8, spazio ai film “Born to Celebrate” e “Future is our Heritage” di Carlo Guttadauro. Nei talk si discuterà di enoturismo con Enrica Cotarella e del progetto Wine2Stay curato dalla giornalista Susanne Wess.
GourmetArena: il dialogo tra vino e cucina
Dal 7 al 10 novembre la GourmetArena ospita la sezione Culinaria, con 130 produttori artigianali e chef da tutta Italia. Al centro, l’area CampaniaFelix propone showcooking firmati da Antonio Tubelli, Lino Scarallo, Peppe Aversa, Umberto De Martino e giovani talenti dell’Istituto Alberghiero “G. Marconi” di Vairano Scalo. L’iniziativa racconta l’incontro tra vino e territorio, con focus sulla sostenibilità e sull’artigianato gastronomico di qualità.
Le masterclass: un viaggio tra territori e annate
All’Hotel Terme Merano, le masterclass offrono un percorso che attraversa l’Italia e il mondo. Dalle annate storiche dei bianchi campani alle verticali di Trebbiano Spoletino, dai vini della Costa Toscana ai vini croati del Quarnaro, passando per focus su Franciacorta, Sardegna, Georgia e Verdicchio di Jesi. Non mancano degustazioni dedicate a Collio, Moldavia, Vini d’Abbazia, fino alla masterclass Dolcissimo curata da Angelo Carrillo ed Elvis Costa.

Merano WineFestival: il filo conduttore sarà “Vision: Wine & Food Creators”
Il WineHunter Buyers’ Club e la Italian Trade Agency Area rafforzano il ruolo internazionale del festival, favorendo l’incontro tra produttori e buyer globali. La Georgia sarà inoltre protagonista dell’evento Merano WineFestival Georgia 2026. Con 1300 aziende, oltre 2000 vini in degustazione, 31 masterclass e 12 showcooking, il Merano WineFestival si conferma un osservatorio privilegiato sull’evoluzione del gusto e dell’innovazione nel mondo del vino.