Roma si prepara a un anno di arte contemporanea nel cuore della Città eterna. Dal 10 settembre l’Aleph Rome Hotel, Curio Collection by Hilton, apre la sua lobby storica al ciclo espositivo “Dialoghi tra storia e contemporaneità”, firmato dalla curatrice Brigida Mascitti. Protagonisti saranno tre artisti di fama - Gianluca Murasecchi, Alessandra Porfidia e Vincenzo Scolamiero - che con le loro opere dialogheranno con le boiseries e il marmo Verde Cipollino dell’ex sede della Cassa di Risparmio, oggi elegante hotel cinque stelle a due passi da via Veneto.

L'esterno dell'Aleph Rome Hotel
Un dialogo tra arte astratta e memoria storica all’Aleph Rome
Il progetto, pensato per durare un intero anno, porta all’interno dell’Aleph Rome Hotel mostre personali ideate appositamente per la grande hall, con l’obiettivo di intrecciare storia e linguaggi artistici contemporanei. «Non è la prima volta che l’Aleph Rome Hotel apre le sue porte alla modernità e all’arte contemporanea - ha dichiarato la direttrice Valeria Fruscio - e questo ciclo di mostre intende rafforzare il legame intrinseco dell’albergo con il bello, con la sperimentazione e con l’arte. Per noi è importante condividere con i nostri ospiti il lavoro di artisti contemporanei, espressione di un senso estetico e artistico tutto italiano, e di offrire una forma di ospitalità che trascenda i classici percorsi turistici, ma che diventi parte integrante del soggiorno in hotel».

Una delle eleganti camere dell'Aleph Rome Hotel
Le opere di Murasecchi, Porfidia e Scolamiero, pur diverse per tecniche e materiali, condividono una tensione verso un linguaggio astratto capace di andare oltre il tempo, entrando in relazione con il contesto storico che le ospita. Come sottolinea la curatrice Brigida Mascitti, «sono espressive della tradizione artistica rinnovata e presentano un comune verbo astratto senza tempo, capace di superare i confini della contemporaneità ed in grado dialogare con il contesto storico della sede espositiva. Non è infatti la prima volta che Murasecchi, Porfidia e Scolamiero sono chiamati a confrontarsi con luoghi del passato - fortemente caratterizzati sotto il profilo artistico ed architettonico - di natura estranea ad un comune contesto museale».
Murasecchi, Porfidia e Scolamiero: un anno di mostre all’Aleph Rome Hotel
Gli artisti, tutti docenti dell’Accademia di Belle Arti di Roma, realizzeranno sei opere ciascuno pensate per le grandi pareti in legno dell’hotel, in un percorso che si apre con Gianluca Murasecchi dal 10 settembre al 10 dicembre 2025. Nato a Spoleto nel 1965, professore ordinario di “Grafica d’Arte e Tecniche dell’Incisione” e responsabile della Scuola di Grafica dell’Accademia, Murasecchi ha una lunga carriera alle spalle tra mostre in Italia e all’estero, e da sempre porta avanti una ricerca sul colore, il segno e la materia. Le opere realizzate per l’Aleph Rome Hotel utilizzano pigmenti acrilici e alchidici su tela e proseguono la sua esplorazione di un linguaggio visivo capace di connettere sperimentazione e memoria storica.
La sua formazione lo ha portato a Bruxelles, Algeri, Ginevra e Tallinn prima di stabilirsi a Roma, mantenendo però un legame con la sua città natale attraverso uno studiolo nei pressi di Spoleto. Ha esposto in numerose rassegne nazionali e internazionali e ha spesso cercato il dialogo con luoghi e opere del passato, trovando in questo incontro tra tempi diversi il cuore della sua ricerca artistica. Le sue opere sono oggi presenti in importanti collezioni pubbliche e private, italiane e straniere, e di lui hanno scritto nomi come Giuseppe Appella, Giovanni Carandente, Patrizia Ferri, Vittorio Sgarbi, Gabriele Simongini e molti altri.

Scolamiero, la curatrice Mascitti, Porfidia, la direttrice Fruscio e Murasecchi
Dopo la sua mostra, il testimone passerà ad Alessandra Porfidia, romana, classe 1962, docente di Scultura, e a Vincenzo Scolamiero, nato a Sant’Andrea di Conza nel 1956, professore di Pittura, che concluderanno il ciclo espositivo il 1° settembre 2026. L’iniziativa, a ingresso libero e con apertura quotidiana dalle 10 alle 20, è un’occasione per vivere un’esperienza artistica diversa nel cuore di Roma, all’interno di un luogo dove ospitalità e creatività si incontrano in un contesto carico di storia.
Via di S. Basilio 15 00187 Roma