A sei anni dall’acquisizione di Auchan Italia, conclusa nel 2019, Conad si conferma leader nella grande distribuzione organizzata italiana. Un'operazione strategica che ha permesso al gruppo di raggiungere un fatturato di 21 miliardi di euro nel 2024, con una crescita del 4,5% rispetto all’anno precedente. Il patrimonio netto consolidato ha superato i 3,7 miliardi, segnando un incremento del 7,7%.

Conad è pronta a nuove acquisizioni
Conad e Selex: due modelli a confronto nel panorama della distribuzione
Nonostante il confronto serrato con Selex, i due gruppi adottano strategie e modelli di business differenti. Conad si distingue per una singola insegna nazionale riconoscibile, mentre Selex si articola in più brand locali. Inoltre, la composizione dei settori merceologici nei rispettivi perimetri di vendita è diversa, rendendo i confronti diretti non completamente sovrapponibili.
Obiettivi 2025: crescita organica e nuove acquisizioni
Il direttore generale di Conad Francesco Avanzini afferma che, per il 2025, il gruppo prevede di raggiungere 22 miliardi di euro di fatturato, con una crescita stimata intorno al 5%. Solo una parte minima di questa crescita (2%) è attribuibile all’aumento dei prezzi, mentre il restante 3% deriva da una crescita organica dei volumi. Il gruppo, dopo questa prima fase di decennio all'insegna del consolidamento, è ora pronto ad affrontare una nuova fase di espansione, valutando acquisizioni mirate nei canali storici e nei segmenti specializzati della distribuzione.

A destra il direttore generale Francesco Avanzini
Il ruolo strategico della digitalizzazione
Tra le priorità per l’anno a venire, la digitalizzazione dei processi aziendali occupa un posto centrale. Questo implica investimenti significativi e un impegno concreto nella riqualificazione delle competenze interne. L’obiettivo di Conad è migliorare l’efficienza e preparare la struttura a rispondere in modo più rapido e integrato alle esigenze del mercato.
Prezzi, dazi e consumi: il contesto economico che influenza la spesa
Il fattore convenienza resta decisivo per i consumatori. Nonostante l’inflazione sia in calo, le retribuzioni non hanno tenuto il passo con l’aumento dei listini. Inoltre, la prospettiva di nuovi dazi commerciali potrebbe avere un impatto diretto sul potere d’acquisto delle famiglie italiane. In questo scenario, Conad punta a offrire soluzioni su misura per una domanda sempre più polarizzata, tra ricerca del risparmio e richieste di qualità.
La sostenibilità come valore strategico, solo se accessibile
La sostenibilità continua a essere un elemento chiave per i consumatori, ma deve essere compatibile con un prezzo accessibile. Per questo, i prodotti a marchio Conad rappresentano oltre il 33% del fatturato complessivo, con una proposta che coniuga convenienza, qualità e rispetto per l’ambiente.