Sa Pizzedda è oggi una delle realtà più dinamiche del panorama fast-gourmet italiano. Nata dall’idea di due giovani imprenditori - Francesco Carboni (originario di Cagliari) e Andrea De Dominicis (di Pavia) -, la catena ha reinterpretato la pizzetta cagliaritana in chiave contemporanea, unendo artigianalità sarda, design minimalista e tecnologia avanzata. Oggi il gruppo prevede due punti vendita a Milano e un terzo in apertura proprio la settimana prossima, mentre nel 2026 l'obiettivo è quello di espandersi in almeno altre tre grandi città italiane. Un marchio che il grande pubblico ha già potuto conoscere, essendo stato premiato da Joe Bastianich lo scorso maggio come miglior pizza al taglio di Milano nel programma Foodish su Sky e TV8, ma che non vuole assolutamente fermarsi qui.

Sa Pizzedda, un gusto sardo con dietro tanta tecnologia
«L’obiettivo era semplice ma ambizioso: portare un sapore d’isola nel ritmo di Milano», spiega Carboni, Co-Founder & CEO del brand. In pochi mesi, Sa Pizzedda ha costruito un modello operativo scalabile, data-driven e capace di garantire qualità costante in ogni punto vendita.
Nel 2025, con oltre 300.000 pizzedde vendute e più di 50.000 clienti serviti, il marchio ha consolidato la propria identità come punto di riferimento per chi cerca una pizza al trancio autentica ma efficiente, grazie a una struttura in cui intelligenza artificiale, automazione e analisi dei dati convivono con la manualità artigianale tipica della Sardegna.

I fondatori Francesco Carboni e Andrea De Dominicis
La filosofia: unire territorio, qualità e tecnologia
Il progetto nasce dal desiderio di valorizzare un’icona gastronomica sarda: la pizzetta di Cagliari, sottile, fragrante e piegata “a libro”. Ogni trancio viene realizzato con ingredienti certificati provenienti da fornitori sardi selezionati - farine locali, salsiccia secca di Isili, pecorino stagionato dell’Ogliastra - per garantire autenticità e gusto.

Tutto l'assortimento di farcitura delle pizzette di Sa Pizzedda
Ma ciò che rende Sa Pizzedda un caso unico nel panorama della ristorazione italiana è l’applicazione strategica dell’intelligenza artificiale lungo tutta la filiera. «Il nostro modello è pensato per ridurre sprechi e aumentare l’efficienza senza compromettere la qualità», spiega Francesco Carboni. «Abbiamo sviluppato una piattaforma AI che supporta formazione, controllo qualità, gestione del magazzino e analisi dei dati in tempo reale.»
Intelligenza artificiale e automazione al servizio dell’efficienza
La vera forza del progetto risiede quindi nella gestione intelligente dei punti vendita. Ogni negozio Sa Pizzedda è supportato da un assistente virtuale AI che guida i dipendenti nelle operazioni quotidiane: dalla disposizione dei prodotti alla gestione dei clienti.

Solo prodotti sardi certificati per le pizzette di Sa Pizzedda
«Abbiamo creato un chatbot interno che conosce tutte le procedure, le ricette e persino la mappa del locale», racconta Carboni. «Se un dipendente chiede dove riporre un bicchiere o un ingrediente, l’assistente indica esattamente lo scaffale e la posizione. Questo ci permette di ridurre i costi di supervisione e garantire un controllo costante sulla qualità del servizio.»
L’AI non si limita alla formazione: ogni addetto compila form digitali giornalieri per il controllo delle pulizie, il monitoraggio della qualità dell’impasto e altri indicatori chiave di performance. Questi dati confluiscono in un sistema di business intelligence proprietario che elabora metriche di efficienza, valutazioni del personale e analisi economiche dettagliate.

Assaggio di pizzette di Sa Pizzedda, ideali da condividere
Valutazione e formazione del personale in tempo reale
Uno dei punti più critici per la ristorazione, un po' a tutti i livelli, è la gestione del personale. Sa Pizzedda ha trasformato questa sfida in un vantaggio competitivo grazie a una piattaforma di monitoraggio che unisce AI e feedback reali.
«Ogni recensione su Google viene collegata automaticamente al turno del dipendente che ha servito il cliente», spiega Carboni. «Questo ci permette di costruire un sistema di valutazione oggettivo basato su parametri come puntualità, precisione negli ordini e qualità del servizio».

Con l'intelligenza artificiale a Sa Pizzedda si può avere un controllo in tempo reale della qualità del servizio
A questi dati si aggiungono indicatori di presenza, ritardi e performance individuali, consentendo alla direzione di identificare i top performer, premiare chi eccelle e intervenire in caso di criticità. Il risultato è una struttura snella: «Con due soli manager e 23 dipendenti, gestiamo due locali e presto tre. Riusciamo a farlo grazie alla tecnologia», aggiunge Carboni.
Gestione intelligente del magazzino e dei fornitori
L’intelligenza artificiale di Sa Pizzedda non si ferma alla sala. La catena ha sviluppato un tool proprietario di gestione magazzino che automatizza ordini, inventari e approvvigionamenti.

Con l'intelligenza artificiale a Sa Pizzedda si può avere un controllo in tempo reale della qualità del servizio
«Abbiamo costruito un sistema custom basato sul consumo medio dei prodotti, sui minimi d’ordine e sui dati storici», racconta Carboni. «Ogni giorno i ragazzi nei negozi fanno un inventario digitale. Il sistema elabora automaticamente gli ordini ai fornitori, garantendo la disponibilità ottimale delle materie prime senza intervento umano.»
Parallelamente, l’azienda sta implementando un sistema automatizzato di controllo dei DDT (documenti di trasporto), che crea moduli digitali precompilati per semplificare il caricamento a magazzino e assicurare la tracciabilità della filiera.

L'IA permette anche l'automatizzazione di approvvigionamento e gestione fatture
Business intelligence e analisi predittiva per la ristorazione
Il cuore tecnologico di Sa Pizzedda è un sistema di business intelligence conversazionale capace di analizzare dati operativi e di vendita in linguaggio naturale. «Non è una dashboard complessa con mille grafici», spiega Carboni. «Puoi semplicemente chiedere: “Qual è lo scontrino medio del mercoledì?” e il sistema ti risponde».
Questa tecnologia consente di valutare campagne marketing, offerte e promozioni in tempo reale. «Quando facciamo un volantinaggio o una promozione 2x1, l’AI calcola automaticamente il tasso di redemption, il mix di prodotti venduti e il ritorno sull’investimento. È uno strumento che ci dà un controllo totale sulle performance.»

L'asporto e il delivery sono due canali di vendita importante per Sa Pizzedda
L’analisi si estende anche alle piattaforme di delivery come Glovo e Deliveroo, integrando costi di commissione, promozioni, advertising e food cost per individuare la marginalità reale di ogni prodotto. «Capire quali articoli vendono a margine positivo o negativo ci permette di gestire sconti e promozioni con intelligenza, evitando perdite», aggiunge Carboni.
Automazione dei processi HR e controllo delle performance
Anche il processo di recruiting e gestione del personale è automatizzato. Ogni nuovo candidato completa un percorso digitale di valutazione attitudinale. Se assunto, il sistema genera automaticamente il contratto e lo assegna al negozio di riferimento.
«Abbiamo persino automatizzato le lettere di richiamo, strumento essenziale nel mondo della ristorazione», spiega Carboni. «Il sistema collega le valutazioni negative a un richiamo formale, garantendo una gestione trasparente e documentata del personale.»

Anche le procedure seguite dai dipendenti nella preparazione del prodotto sono tracciate da sistemi di intelligenza artificiale
Questo approccio, oltre a ridurre il carico amministrativo, offre una visione completa delle risorse umane, facilitando decisioni rapide su promozioni, rinnovi o sostituzioni.
Espansione in quattro nuove città italiane
Dopo le aperture in Via Lanino 3 e Corso di Porta Ticinese 60, Sa Pizzedda inaugurerà il terzo locale milanese in Via Lazzaro Palazzi 10 in questo mese di novembre. L’anno prossimo, il marchio porterà la sua pizzetta sarda a Torino, Bologna, Firenze e Verona, con un piano di crescita che prevede 20 punti vendita entro il 2028.
«Per ora preferiamo mantenere un modello proprietario», conferma Carboni, «ma la nostra tecnologia è pensata per essere condivisa con futuri franchisee, garantendo lo stesso livello di controllo e qualità anche a distanza.»

L'insegna di Sa Pizzedda in Corso di Porta Ticinese a Milano
Il format, leggero e modulare, consente di aprire locali di piccole dimensioni con spese per attrezzature, tecnologia e staff ridotto, grazie all’automazione dei processi di magazzino, vendita e gestione.
Una community digitale in crescita
Il successo di Sa Pizzedda è alimentato da una forte community online: oltre 800 recensioni su Google (media 4,7 stelle), più di 1.000 contenuti Ugc generati spontaneamente e 150 collaborazioni con food influencer.

Il bancone di Sa Pizzedda in Corso di Porta Ticinese a Milano
Premiata su Gambero Rosso e Radio Italia, la catena milanese continua a crescere puntando su sostenibilità, digitalizzazione e autenticità sarda. «Ogni punto vendita deve trasmettere la stessa esperienza: la stessa pizzedda, lo stesso sorriso, ovunque in Italia», conclude Carboni.
La Sardegna che parla il linguaggio dei dati
Sa Pizzedda rappresenta un modello di ristorazione moderna in cui il valore umano e la tecnologia dialogano per costruire efficienza, qualità e identità. Una catena che unisce il gusto genuino della Sardegna con la precisione di un sistema data-driven, capace di espandersi senza perdere la propria anima.