Nell’evoluzione del mondo horeca, l’espresso è sempre più un segno distintivo: identità, qualità percepita, esperienza. Ma cosa succede quando ristoranti, B&B, bistrot, enoteche, pub e chioschi estivi o una struttura hospitality hanno consumi ridotti, ma non vogliono rinunciare all’eccellenza? A questa domanda risponde Expresss, il sistema professionale a capsule sviluppato da Essse Caffè, pensato per garantire il risultato di un espresso da professionista, con una semplicità operativa sorprendente, di cui la macchina per espresso Arya è l'ultima nata.

La linea Expresss di Essse Caffè garantisce qualità e prestazioni efficienti nella ristorazione
Le tre S come modello culturale
La torrefazione bolognese - fondata nel 1979 da Francesco Segafredo insieme alle sorelle Chiara e Cristina, oggi affiancato dalla quarta generazione - ha messo al centro del progetto le tre S che compongono il nome e definiscono la sua identità: Scienza, Sapienza e Specializzazione. Non sono un vezzo semantico, ma una sintesi culturale: ricerca rigorosa, esperienza maturata sul campo, competenza verticale su ogni fase del processo, dalla selezione del chicco alla formazione di baristi e operatori. Una filosofia che ha portato l’azienda a consolidarsi in oltre 60 Paesi, rimanendo però fedele alla qualità come valore non negoziabile.
Perché nasce Expresss: la risposta ai nuovi consumi
Con Ruggero Auteri, direttore commerciale horeca Italia di Essse Caffè, approfondiamo la visione che ha portato alla nascita e all’evoluzione del sistema Expresss, fino all’ultima novità: Arya, la nuova macchina compatta per massima qualità anche nei contesti a basso consumo.
Ruggero, quando nasce l’idea di creare un sistema professionale a capsule?
Nasce dall’osservazione dell’evoluzione del fuori casa. Oggi esiste una fascia di locali – nella ristorazione, hotellerie, e hospitality - che servono pochi caffè al giorno ma vogliono farlo bene, con un risultato impeccabile e ripetibile. Il sistema Expresss nasce per questo: garantire qualità da professionista, con un funzionamento intuitivo e senza la necessità di personale altamente specializzato. La capsula, in questo caso, non è una semplificazione, ma uno strumento di precisione. La nostra capsula è progettata per garantire corpo, equilibrio e persistenza, con miscele selezionate e controllate internamente. Ogni estrazione è replicabile. Questo significa che anche chi non è un barista professionista ottiene un risultato eccellente. In un contesto con consumi limitati, questo è un fattore critico di successo.

Ruggero Auteri, direttore commerciale horeca Italia di Essse Caffè
Arya e Maya: due macchine pensate per esigenze diverse
Quest’anno presentate Arya. In cosa si distingue rispetto a Maya, l'altra macchina di punta della linea Expresss?
Arya rappresenta il completamento della linea Expresss. È più compatta, ma con la stessa struttura delle attrezzature più grandi: Due gruppi caffè indipendenti, un generatore istantaneo di vapore ed acqua calda per cappuccini e altre preparazioni, serbatoio dell’acqua da più di 2 litri - insomma una vera e propria macchina professionale. Poi c’è un grande lavoro sull’esperienza d’uso: pannello full touch, pulizia automatica, decalcificazione programmata, autospegnimento. È efficiente, veloce, sostenibile, intuitiva.

Arya, la macchina da caffè compatta e funzionale di Essse Caffè
Quali miscele completano l’offerta?
La gamma Expresss si articola in quattro miscele di caffè - Classico, Intenso, 100% Arabica, Decaffeinato - più due referenze complementari, Ginseng e Orzo. Questo ci consente di soddisfare gusti diversi, mantenendo un’identità sensoriale chiara: equilibrio, rotondità, eleganza.
A chi si rivolge oggi Expresss?
A tutti i locali che, pur non avendo il caffè come prodotto principale, vogliono servire un espresso o un cappuccino a regola d’arte, senza avere personale dedicato o gli spazi per giustificare una macchina tradizionale. È la soluzione ideale, dove la parola d’ordine è qualità costante con tempi rapidi e zero complessità operativa.

Arya, per quei locali che vogliono servire un espresso a regola d’arte pur senza avere gli spazi per una macchina tradizionale
Qual è, secondo lei, il vero valore di questo sistema?
La promessa è semplice: il miglior risultato possibile, sempre. È la certezza di riconoscersi nella tazza che si serve ogni giorno. Per noi, questa non è una nicchia: è una nuova frontiera.
La costanza come valore assoluto nell’espresso professionale
La costanza è una parola chiave importante nel mondo horeca. Come si garantisce un risultato impeccabile in tazza?
La costanza nasce da un controllo totale del processo. Selezioniamo direttamente la materia prima e seguiamo ogni fase della lavorazione: dalla tostatura fino al confezionamento. Ma abbiamo anche un ruolo attivo nella formazione: La Classe di Essse, la nostra scuola interna, è dedicata ai professionisti del bar. La qualità professionale dell’espresso, oggi, non è più legata alla dimensione del locale, ma alla tecnologia e alla cultura che vi stanno dietro.
Essse Caffè si conferma una realtà capace di interpretare l’espresso non come un prodotto, ma come una cultura: un gesto che attraversa tempo, luoghi, stili di consumo. Con la linea Expresss e la nuova Arya, l’azienda apre un nuovo capitolo nell’Horeca contemporaneo, fatto di tecnologia intelligente, qualità costante e un’idea di servizio che mette al centro l’esperienza del cliente. Perché l’eccellenza, quando è autentica, non dipende dai numeri, ma dall’attenzione che si dedica a ogni singola tazzina.
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