«Una decisione assurda e iniqua». La Francia si rivolta contro la decisione della Guida Michelin di togliere dopo 55 anni la terza stella al ristorante lionese di Paul Bocuse, padre della cucina d’Oltralpe (scomparso nel 2018 a 91 anni).
Tutti in Francia puntano il dito contro la Michelin
La notizia ha sconvolto tutto il mondo della gastronomia francese: la società che organizza il Bocuse d’Or ha diffuso questa mattina una nota in cui esprime il suo sostegno all’équipe del ristorante: «È tutta la famiglia del Bocuse d’Or che esprime tristezza e un sentimento di rispetto per l’opera di Paul – ha detto
Olivier Ginon, presidente del Gruppo GL Events – L’apporto di Paul Bocuse alla cucina mondiale, la sua impronta culturale e patrimoniale e la sua eredità culinaria attraverso la Maison de Collonges-au-Mont d’or, vanno al di là di tutto questo. Bocuse rappresenta una storia passionale con la Francia, una storia eterna».
Ristoratori e critici si stanno schierando in queste ore al fianco dell’équipe del ristorante del maestro: «I rappresentanti della Guida Michelin non sanno più mangiare», ha dichiarato
Périco Légasse, giornalista e critico gastronomico tra i più noti di Francia
Questa mattina sul profilo Facebook del ristorante, la direzione ha voluto ringraziare “calorosamente” tutti coloro che dal momento in cui si è appresa la notizia hanno voluto inviare i loro messaggi di sostegno e simpatia. «Il vostro sostegno è essenziale e confortante per la nostra squadra, che opera ogni giorno con il cuore per perpetuare lo spirito e l’anima del signor Paul. Insieme siamo sempre più forti e i vostri incoraggiamenti decuplicano la nostra voglia e la nostra volontà di batterci, come avrebbe voluto Paul Bocuse. La passione resta intatta». Dopo una profonda ristrutturazione, il ristorante riaprirà il 24 gennaio prossimo, a tre giorni dall’uscita ufficiale della nuova Guida Michelin.
A parte il criterio discutibile con cui la Michelin decide di assestare un colpo di immagine all'eredità, culturale prima ancora che economica, del simbolo della cucina francese, a stupire è anche l'incredibile fuga di notizie, con tanto di conferme da parte della casa di pneumatici. Come dire che crolla il mito della riservatezza per cui solo il giorno in cui viene presentata la guida si hanno notizie. Forse anche questo è un segnale che per la rossa la parabola discendente è ormai avviata. Con sempre meno autorevolezza non sarà certo l'accordo con TripAdvisor a restituire la perduta credibilità.