Negli ultimi anni il tè d’orzo ha conquistato popolarità anche al di fuori dell’Asia orientale, dove da secoli è considerato una bevanda quotidiana. Conosciuto come mugicha in Giappone e boricha in Corea, questo infuso viene apprezzato per il suo gusto tostato e leggermente amaro, oltre che per le sue possibili proprietà benefiche. Ne parla la dottoressa Elisabetta Macorsini, biologa e nutrizionista di Humanitas Mater Domini e Humanitas Medical Care Milano, in un articolo di Humanitas Salute che riportiamo.

Tè d’orzo: proprietà, benefici e come prepararlo a casa
Che cos’è il tè d’orzo
Il tè d’orzo si ottiene dall’infusione di chicchi d’orzo tostati, generalmente della varietà Hordeum vulgare. Dopo la tostatura, che ne esalta il profumo e conferisce l’aroma caratteristico di nocciola, i chicchi vengono messi in infusione in acqua calda o fredda. Si tratta di una bevanda priva di zucchero e latte, che può essere gustata calda nei mesi invernali o fredda durante l’estate. In molti Paesi asiatici è consumata quotidianamente e offerta anche ai bambini.
Contiene caffeina?
No, il tè d’orzo è naturalmente privo di caffeina. È quindi una valida alternativa al tè verde o nero per chi desidera limitare l’assunzione di stimolanti o cerca una bevanda da bere anche la sera senza compromettere il sonno. L’assenza di caffeina lo rende adatto anche a donne in gravidanza, bambini e persone con disturbi del sonno o problemi cardiovascolari. In caso di dubbi specifici, è comunque consigliabile rivolgersi al proprio medico o nutrizionista.
I potenziali benefici del tè d’orzo
Sebbene gli studi scientifici sul tè d’orzo siano ancora limitati, alcune ricerche ne segnalano potenziali effetti positivi sulla salute. Tra questi, il supporto alla digestione grazie al contenuto di fibre solubili, in particolare i betaglucani, che possono favorire il transito intestinale e contribuire al controllo del colesterolo. Il tè d’orzo possiede inoltre proprietà antiossidanti, dovute agli acidi fenolici e ai composti bioattivi che si sviluppano durante la tostatura. È anche una bevanda leggera e a basso contenuto calorico, purché consumata senza zuccheri aggiunti.
Come preparare il tè d’orzo
La preparazione del tè d’orzo è semplice e richiede pochi passaggi. È possibile acquistarlo già tostato, in grani o in bustine.
- Per l’infusione calda: portare a ebollizione circa un litro d’acqua, aggiungere 1-2 cucchiai di chicchi tostati (oppure una bustina) e lasciare bollire per 5-10 minuti, a seconda dell’intensità desiderata. Filtrare e gustare subito, oppure lasciar raffreddare per berlo freddo.
- Per l’infusione a freddo: lasciare i chicchi o la bustina in acqua fredda in frigorifero per almeno un’ora. Si otterrà così una bevanda dal gusto più delicato.
Non è necessario aggiungere zucchero: il sapore naturalmente tostato e leggermente amaro del tè d’orzo è già pieno e armonioso.