Gianluca Fusto, Franck Fresson - In 34mila al Salon du Chocolat
Non c'è dolce senza design, moda e arte
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Daniel Canzian - In 34mila al Salon du Chocolat
Non c'è dolce senza design, moda e arte
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ChocoBurger - In 34mila al Salon du Chocolat
Non c'è dolce senza design, moda e arte
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ChocoBurger - In 34mila al Salon du Chocolat
Non c'è dolce senza design, moda e arte
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Carmelo Sciampagna - In 34mila al Salon du Chocolat
Non c'è dolce senza design, moda e arte
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In 34mila al Salon du Chocolat
Non c'è dolce senza design, moda e arte
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Alessandro Servida - In 34mila al Salon du Chocolat
Non c'è dolce senza design, moda e arte
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Pralina RapIn 34mila al Salon du Chocolat
Non c'è dolce senza design, moda e arte
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In 34mila al Salon du Chocolat
Non c'è dolce senza design, moda e arte
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In 34mila al Salon du Chocolat
Non c'è dolce senza design, moda e arte
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In 34mila al Salon du Chocolat
Non c'è dolce senza design, moda e arte
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In 34mila al Salon du Chocolat
Non c'è dolce senza design, moda e arte
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Emis Killa - In 34mila al Salon du Chocolat
Non c'è dolce senza design, moda e arte
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Si è conclusa ieri la quattro giorni milanese dedicata al “cibo degli Dei”. L’affluenza per la
seconda edizione milanese del
Salon du Chocolat è stata di oltre 34mila presenze, un successo annunciato dopo l’interesse che i milanesi avevano riservato lo scorso anno al debutto della manifestazione che è nata a Parigi nel 1994 dall’intuizione di Sylvie Douce e Francois Jeantet con l’obiettivo di far scoprire il cioccolato in tutte le sue forme. In questi 22 anni sono stati organizzati 165 saloni, per una media di 20 saloni all’anno. La manifestazione raggiunge oggi 30 città su 4 continenti. Complessivamente ha coinvolto 10mila espositori e un pubblico di 8,2 milioni di visitatori.
Emis Killa e Ernst Knam
A Milano il Salone ha occupato uno spazio di 8.400 metri quadrati dove si è potuto trovare, degustare, acquistare e scoprire veramente tutto quello che ruota intorno al mondo del cioccolato, una grande festa patrocinata dal Comune di Milano e da Ampi con tantissimi ospiti; pastry chef, maître chocolatier e chef che hanno animato i palchi della manifestazione con showcooking, dimostrazioni e degustazioni. Solo per fare alcuni nomi, Gino Fabbri, Ernst Knam (vincitore del sondaggio di Italia a Tavola "
Personaggio dell'anno dell'enogastronomia e della ristorazione"), Gualtiero Marchesi, Carlo Cracco, Iginio Massari, Davide Oldani, Davide Comaschi, Andrea Besuschio, Roberto Rinaldini, Gianluca Fusto e Mauro Morandin e molti altri.
La manifestazione ha ribadito quelli che sono i trend del settore dolciario e cioè la sempre maggiore attenzione agli ingredienti e le contaminazioni con il mondo del design, della moda e dell’arte, aggiungendo anche lo spettacolo, grazie alla straordinaria performance di Ernst Knam che ha voluto sul palco, durante un seguitissimo show, il famoso rapper Emis Killa.
Gualtiero Marchesi, Iginio Massari, Davide Oldani e Davide Comaschi
Per gli intenditori la
Compagnia del Cioccolato ha organizzato degustazioni e percorsi guidati sulle diverse esperienze di cioccolato e ha consegnato il
Premio Tavoletta d’Oro 2017 ai vincitori: Amedei, Slitti e Domori.
«Essere riusciti a riunire l’eccellenza e l’innovazione della produzione di cioccolato insieme ai grandi nomi della cioccolateria e pasticceria ha creato un mix che ha soddisfatto tutto il pubblico dell’edizione 2017 e ha riconfermato come il mondo del cioccolato possa essere: gusto, qualità, agricoltura, design, moda e grande passione», è quanto dichiarato in chiusura
Pietro Cerretani curatore del salone italiano.
Iginio Massari, Pietro Cerretani, Davide Comaschi
Per informazioni:
www.salonduchocolate.it