Basilico, insalata, piselli e altri ortaggi coltivati a più di 30 metri sottoterra, in quello che un tempo era un rifugio antiaereo. Succede a Londra e tra i clienti pare ci siano anche i ristoranti italiani della città.
La notizia arriva dalla capitale del Regno Unito: a Londra, da qualche tempo, è stata realizzata un'azienda agricola altamente tecnologica che coltiva molte varietà di ortaggi. "Growing Underground", questo il nome dell’azienda, produce fino a 16 tra erbe e verdure coltivate su una base di lana, in sostituzione della normale terra. Il sole è stato sostituito da luci led e l’acqua arricchita con elementi nutritivi in grado di dare alle coltivazioni tutto quel che serve per crescere. Una tecnica che permette di risparmiare fino al 70% di acqua, rispetto ai sistemi di coltura tradizionali.
«L’idea - spiega il fondatore dell’azienda,
Richard Ballard - è nata mentre stavo realizzando un documentario per la mia tesi di laurea, incentrata sulla crescita esponenziale delle popolazioni nelle città nell’imminente futuro e sulla necessità di creare nuovi sistemi di produzione del cibo, soprattutto fresco».
L'azienda rifornisce di prodotti a Km 0 il New Covent Garden Market, il più grande mercato di Londra, e numerosi hotel e ristoranti della città, tra cui anche tanti italiani.
Per la realizzazione di questo progetto sono state utilizzate le antiche gallerie di servizio della metropolitana londinese, che gli inglesi usarono anche durante la Seconda guerra mondiale per rifugiarsi dai bombardamenti dei tedeschi. Dopo la fine del conflitto, questi spazi erano stati abbandonati.