Elena Tabellini, vice presidente marketing Italia Barilla e Voiello, e Marco Gandolfi, food service channel manager Barilla, raccontano a Italia a Tavola il lavoro dietro al rilancio della Nuova Pasta classica Barilla. Realizzata interamente con grani duri italiani selezionati, è completamente rinnovata e nasce da un percorso lungo trent’anni. Un percorso, come si sottolinea in Barilla, che, oggi più che mai, dimostra lungimiranza, attenzione e impegno concreto verso tutta l’Italia, rinnovando la filiera agricola del Paese.
I nuovi Spaghetti Barilla in una ricetta con scampi
La rinnovata gamma di pasta Barilla incontra un mercato frastornato dalla pandemia. Avete adattato la strategia di lancio alla situazione attuale? La rinnovata gamma di pasta è arrivata a scaffale da fine gennaio e grazie agli acquisti durante la pandemia, gli scaffali si sono velocemente trasformati da blu ad azzurro. Tuttavia, vista l’emergenza sanitaria che ha colpito il nostro Paese, il lancio della nuova pasta classica, inizialmente previsto ad aprile, è stato posticipato alla fine di maggio. Siamo stati subito consapevoli che il mondo dopo il Covid non sarebbe stato quello di prima e in un momento così delicato nella vita delle persone abbiamo voluto fare azioni concrete per supportare il Paese: abbiamo fatto donazioni in denaro, di macchinari medici e di prodotti; abbiamo ringraziato tutti coloro che danno il proprio contributo in questi momenti di difficoltà attraverso uno
spot tv, “All’Italia che resiste”. Inoltre, dall’inizio del lockdown, abbiamo cercato di intrattenere le persone mentre erano a casa attraverso i nostri canali social, per esempio il format Instagram “A casa con Barilla” articolato su vari temi di loro interesse: dalla cucina allo sport, dall’arte al design.
Adesso che stiamo uscendo dall’emergenza, siamo pronti a comunicare questo importante rilancio del cuore dell’offerta di pasta Barilla in Italia. Passione, condivisione e qualità sono i valori che da sempre ci ispirano e anche in questo caso ci hanno guidato. Barilla vuole portare sulla tavola degli italiani una nuova pasta ancora più buona, affinché possano riscoprire il piacere di un momento conviviale, di gioia e di condivisione con i propri affetti e amici. Un momento di ritrovata serenità e spensieratezza grazie alla pasta Barilla più buona di sempre.
Rispetto alla filiera, invece, con il Manifesto del Grano Duro, il decalogo che contiene gli impegni dell’azienda per una pasta di qualità con grani duri italiani eccellenti e prodotta responsabilmente, abbiamo voluto sancire un patto con mugnai, cooperative e consorzi, agricoltori e istituzioni: partner che hanno scelto di far convergere i propri patrimoni di conoscenze, strumenti ed esperienze per valorizzare la filiera agricola italiana e dare vita a una produzione di altissima qualità rispettosa del pianeta, dell’ambiente e del territorio, delle comunità locali e del lavoro di tutte le persone coinvolte.
Sono previsti formati specifici per il canale Horeca? Per il canale della Gdo Barilla ha rivisto 10 tra i suoi formati classici, coinvolti in un’evoluzione di prodotto che va nella direzione di una pasta dal sapore migliore, più tenace, perfetta per la cottura al dente; formati che sono stati rivisti nel diametro, nello spessore e nella forma.
Parallelamente al lancio della nuova gamma di pasta Barilla, anche i prodotti per il canale Horeca si rinnoveranno con cambiamenti che arriveranno sul mercato nei prossimi mesi. Qualche variazione è già in atto, soprattutto in relazione a quella che è la più importante conseguenza della nuova filiera di approvvigionamento. Infatti, già nel 2020 la maggior parte della produzione della pasta dedicata al canale Horeca è fatta con grano duro italiano, mentre la Pasta Selezione Oro Chef è già prodotta con 100% grano italiano. La trasformazione della gamma Horeca nel suo complesso arriverà dal 2021 con importanti novità ed è per questo che il packaging per il 2020 resta quello attuale, al netto delle modifiche di legge.
Elena Tabellini
Grano duro italiano da 13 regioni: quali sono i volumi dell'approvvigionamento? La decisione di puntare sulla materia prima 100% italiana è una tappa importante di un percorso iniziato a metà degli anni Novanta e portato avanti da Barilla con grandi investimenti economici, fatto di vicinanza e supporto agli agricoltori, di sviluppo di varietà di grano esclusive e dell’applicazione di pratiche agricole sempre più rispettose dell’ambiente. Il nostro obiettivo - in linea con la missione globale del Gruppo “
Buono per te, Buono per il Pianeta” e con la richiesta crescente dei consumatori - è accorciare il più possibile la distanza tra la materia prima e il prodotto finito. Nell’ambito del nostro prodotto più simbolico, la pasta, questo percorso ci consente ora di utilizzare grani 100% italiani, di qualità eccellente e sempre più spesso coltivati condividendo pratiche agricole che possano essere più rispettose del Pianeta, dell’ambiente e delle comunità locali.
Parlando di numeri, nel 2020 acquisteremo da migliaia di agricoltori del nostro Paese circa 120mila tonnellate in più di grano duro italiano rispetto all’anno precedente per un ammontare complessivo di 680mila tonnellate, un volume pari a 6 volte il Pirellone di Milano. Di questo volume, oltre 450mila tonnellate saranno ottenute mediante contratti di coltivazione, collaborando con oltre 8mila aziende agricole su una superficie di oltre 80mila ettari, che equivalgono a 114mila campi da calcio! Questo fa di Barilla di gran lunga il più importante acquirente di grano duro italiano fra i produttori di pasta nel mondo.
Da questa operazione che percentuale di incremento sul fatturato vi aspettate? È presto per poter dare risposta a questa domanda. Non solo il mercato, ma tutto il nostro mondo sta cambiando in relazione a una crisi, sanitaria e non solo, che certamente non ci aspettavamo. Fare previsioni al momento, senza conoscere gli sviluppi della situazione, sarebbe molto difficile.
Fusilli alla siciliana
Qual è stato l'andamento di Barilla nella Gdo negli ultimi tre mesi?L’andamento è stato molto positivo per il comparto pasta, figlia di due comportamenti principali adottati dalle persone: una iniziale paura che ha riempito i carrelli di beni di prima necessità come la pasta, in quantitativi superiori alla normale spesa – marzo, per esempio, ha registrato un +20% di venduto rispetto al 2019 - e successivamente un rallentamento della frequenza di visite ai punti vendita, tuttavia con carrelli sempre pieni: aprile ha fatto segnare un +10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Marco Gandolfi
Avente in serbo delle azioni per sostenere la ristorazione provata da mesi di chiusura? La serrata forzata dell’Horeca sta provocando notevoli danni al canale. Ristoratori, albergatori, baristi e tutti gli operatori professionali del settore stanno pagando un prezzo altissimo da questa crisi e come tante aziende di produzione food anche la Barilla ha attivato
progetti e iniziative per sostenere il fuori casa, che rappresenta un mercato strategico per le vendite e l’innovazione.
Per rilanciare i consumi, Barilla sta proponendo strategie ad hoc, cercando di portare un sostegno concreto alle imprese del fuori casa ed essere ancor più vicini ai clienti, proponendo e trovando forme di collaborazione per essere pronti a ripartire insieme nell’immediato futuro.
Questo approccio significa due cose: innanzitutto aiutare i clienti nel momento di riapertura del settore lungo tutta la filiera e inoltre pensare a soluzioni e processi ad hoc per la pasta e per gli altri prodotti Barilla che mirino a sfruttare le nuove opportunità emergenti nel settore della ristorazione, come la vendita di piatti in take away e in home delivery anche per la ristorazione tradizionale indipendente. Pertanto, sostenere il mercato del fuori casa in un momento di grande difficoltà è sicuramente il nostro obiettivo primario, continuando a servire i nostri clienti e cercando di essere un supporto concreto per la ripresa delle attività, anche se l’obbligo di mantenere le distanze sociali impatterà su tutto il settore del fuori casa.
Per informazioni:
www.barilla.com –
www.barillafoodservice.it