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Rucola della Piana del Sele, un anno di Igp

Bonduelle promuove l’eccellenza di questa specialità che è diventata di moda nella cucina degli anni '80 solo come guarnizione, ma che oggi è sempre più utilizzata come ingrediente principe

 
10 novembre 2021 | 11:13

Rucola della Piana del Sele, un anno di Igp

Bonduelle promuove l’eccellenza di questa specialità che è diventata di moda nella cucina degli anni '80 solo come guarnizione, ma che oggi è sempre più utilizzata come ingrediente principe

10 novembre 2021 | 11:13
 

È da quasi un anno (dal 27 novembre 2020) che la rucola prodotta nella Piana del Sele è diventata Igp, mentre a marzo 2021 si è costituito il Consorzio di tutela. Il Consorzio ha un ruolo fondamentale nello sviluppo della rucola locale, che vale 680 milioni di euro l’anno e produce circa 400 milioni di chili, pari al 73% del prodotto nazionale. La Rucola Igp fa buona compagnia al Grana Padano Dop e Parmigiano Reggiano Dop, Prosciutto di Parma Dop, Aceto Balsamico di Modena Igp e mozzarella di Bufala Campana Dop.

La rucola della Piana del Sele Igp Rucola della Piana del Sele, un anno di Igp

La rucola della Piana del Sele Igp

 

Storia della Rucola della Piana del Sele

La Rucola della Piana del Sele interessa attualmente una superficie di circa 3.600 ettari, distribuiti in otto comuni della provincia di Salerno (Battipaglia, Bellizzi, Eboli, Pontecagnano–Faiano, Giffoni Valle Piana, Montecorvino Pugliano, Montecorvino Rovella e Capaccio-Paestum). Un terreno con strati di origine vulcanica , ricco di potassio, calcio e ferro che danno alla rucola un sapore particolarmente sapido. Le foglie croccanti hanno un aroma intenso, piccante e penetrante. La rucola ha una storia molto antica: già ai tempi dei Romani, trovava impiego come ingrediente aromatizzante per i cibi, ma anche come sostanza afrodisiaca.

Ha iniziato a diventare di moda in cucina negli anni ’80 come semplice accompagnamento della tagliata, poi ora il suo uso si è diversificato. Oggi è ideale in cucina, dove lo chef può creare piatti originali, dal pesto con noci o mandorle al risotto alla rucola, dall’ insalata con pesce o carne fino al gelato di rucola.

La rucola di Bonduelle Rucola della Piana del Sele, un anno di Igp

La rucola di Bonduelle

 

La rucola della Piana del Sele coinvolge 430 aziende agricole (il 60% guidate da giovani di cui il 60% guidate da giovani dal valore di innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale), 5mila addetti diretti e un indotto di 4mila. Vanta un clima favorevole e temperato, ideale per la sua coltivazione, tanto che è considerata come “ l’oro verde “ della Piana del Sele. Quando ci si trova davanti a un campo coltivato vediamo tunnel o multi-tunnel coperti ed irrigati: servono a proteggerli dalla grandine o piogge intense, ma ciò che colpisce è il colore verde intenso. La rucola viene tagliata a circa 8-25 centimetri, per massima parte con macchine raccoglitrici, messa in cassette e poi in celle raffreddate.

 

 

Il legame con Bonduelle

Bonduelle, leader mondiale delle verdure, è un’azienda familiare francese, nata nel 1853, arrivata alla settima generazione. Presente in 12 paesi con oltre 10mila dipendenti, negli anni è diventata leader nel settore dei prodotti vegetali, pronti all’uso. Limita l’impatto ambientale, preserva la biodiversità e le risorse naturali, favorendo progetti di educazione sulla corretta alimentazione e sul non spreco alimentare portati avanti dalla Fondazione Louis Bonduelle.

 

In Italia produce nei suoi stabilimenti di Battipaglia, San Paolo d’Argon e Terralba. Per prima ha lanciato sul mercato la rucola della Piana del Sele Igp, presso lo stabilimento O.P. Oasi di Battipaglia. L’obiettivo duplice di Bonduelle consiste nel supportare il Consorzio di tutela negli investimenti in tecnologia per garantire la tracciabilità del prodotto e nella creazione di un sistema comunicativo efficace. La rucola Igp della Piana del Sele viene portata da Bonduelle sulle tavole degli italiani come prodotto d’eccellenza che punta su origine, prossimità e italianità, valori cardine dell’azienda. La rucola della Piana del Sele Igp rispecchia l’impegno di Bonduelle nel favorire le produzioni locali e stagionali, la massima freschezza e la qualità della materia prima.

Il 90% della coltivazione della Piana di Sele viene assorbito da Bonduelle: un grande vantaggio per i coltivatori. «La collaborazione con un’azienda come Bonduelle, che ha da subito creduto nelle potenzialità del nostro prodotto, sarà fondamentale nel promuovere sul mercato il nostro territorio e la qualità dei nostri prodotti, vista la sua capillarità sul mercato della grande distribuzione», ha dichiarato Vito Busillo, presidente del Consorzio di tutela della Rucola della Piana del Sele Igp.

Due piatti preparati con la rucola Igp Rucola della Piana del Sele, un anno di Igp

Due piatti preparati con la rucola Igp
 

 

Sicurezza e qualità al centro

Bonduelle è una struttura molto attenta alla sicurezza dei suoi dipendenti: basta percorrere il corridoio antistante il percorso produttivo. Il programma di osservazione DuPont™ Stop® offre un percorso che conduce alla “safety excellence” nei luoghi di lavoro e negli stabilimenti con tecnologie analitiche e di misurazione. Ad esempio, è utilizzato con successo nello stabilimento di Battipaglia di Bonduelle, dove i supervisori analizzano i punti della lavorazione: una testimonianza di come il coinvolgimento del personale dia risultati positivi.

Si entra con una giacca termica coperta da un camicie protettivo, come prevedono le regole. Le verdure vengono trasportate su nastri per passare alle vasche di lavaggio, mentre la lettura ottica identifica i difetti, in seguito la temperatura si abbassa a 4 gradi per mantenere la catena del freddo. Bonduelle nel corso degli anni ha automatizzato la catena, diminuendo la presenza di personale, inserendo il taglio automatizzato e aumentando la ricerca nella sostenibilità. L’asciugatura avviene in centrifuga, mentre gli scarti vanno verso un cassone attraverso una tubatura. Isole robotizzate prelevano le buste pronte per essere controllate e spedite. Per evitare sprechi l’eccedenza della produzione sul prodotto confezionato andrà al Banco Alimentare.

 

Bonduelle
Via Trento, 1, 24060 San Paolo d'Argon (Bg)
Tel. 035 425 2411
www.bonduelle.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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