A Forcella, a Napoli, dove le strade sembrano raccontare storie anche senza bisogno di parole, Vincenzo Durante ha deciso di festeggiare i dieci anni del suo “1947 Pizza Fritta” con un gesto che tiene insieme amicizia, memoria e responsabilità sociale. Per l’occasione ha infatti preparato una pizza dedicata a Marisa Laurito, figura amatissima del teatro e della televisione, ma soprattutto sua grande amica. L’ha chiamata semplicemente “Marisa”: con crema di genovese, provola, pecorino, pepe e basilico. Un impasto gonfio e leggero che porta con sé un obiettivo molto concreto, perché ogni pizza venduta dal 12 novembre al 6 gennaio contribuirà all’acquisto di strumenti musicali per i bambini della Piccola orchestra di Forcella, realtà che cresce nella Casa della musica.

Vincenzo Durante e Marisa Laurito
Le pizze simbolo di dieci anni di lavoro
La serata di presentazione è scivolata via in un clima di naturale convivialità: Laurito ha assaggiato la pizza che porta il suo nome e l’ha apprezzata senza riserve, poi il tavolo si è spostato su qualche “storico” della casa e su due novità pensate negli ultimi mesi. È un modo per ripercorrere un pezzo di strada insieme a Durante, che in questi dieci anni ha visto crescere un pubblico affezionato, attirato da una pizza fritta fedele alla tradizione familiare e allo stesso tempo attenta al gusto di oggi.

La pizza fritta dedicata a Marisa Laurito
Tra le proposte più amate resta la Carmela, la classica con provola, cicoli, pomodoro, pepe e basilico, che Enzo ha dedicato alla madre e che difende con una puntualizzazione netta: nessuna ricotta, come si faceva “una volta”. C’è poi la Faccia Gialla, con provola, cacioricotta salata, pomodorini gialli, peperoncino e basilico, un tributo al santo patrono di Napoli e al padre Gennaro. Due pizze che raccontano una storia familiare che da Forcella arriva un po’ ovunque insieme al profumo dell’olio caldo.
Le nuove collaborazioni e le idee in carta
Intanto, Durante continua a muoversi con curiosità e a cercare nuove strade, collaborando con chi può dare un punto di vista diverso. Così sono nate due proposte firmate a quattro mani con Francesco Francione, chef del bistrot “Quostro” all’interno della fondazione Foqus. La prima è la Sud, che mette insieme ’nduja, peperone crusco, burrata e scorzetta di limone. La seconda, più spiazzante e divertente, è un Cannolo di pizza: cialda fritta, ricotta di bufala, composta di pomodorino del piennolo, gocce di cioccolato fondente e polvere di piennolo. Un gioco che parte dalla pasticceria, attraversa la tradizione e rientra sul banco di chi frigge pizza ogni giorno, come se fosse la cosa più naturale del mondo.
Un percorso iniziato nel 2014 tra Forcella e memoria familiare
Per capire perché tutto questo funzioni, bisogna tornare al 2014, quando ha aperto il primo “1947 Pizza Fritta” in via Pietro Colletta, proprio di fronte alla storica Da Michele. Il nome non guarda al giorno dell’inaugurazione, ma all’anno di nascita del padre di Vincenzo e a quel pezzo di dopoguerra in cui la pizza fritta ha sfamato una città intera diventando simbolo di resistenza quotidiana. Da lì è partita una crescita paziente, che nel 2017 ha portato all’apertura del nuovo locale al civico 29, poi ampliato negli anni e oggi unico punto in attività dopo che Durante ha ceduto il primo al fratello. L’attuale sede conta 45 coperti all’interno e 20 all’esterno, abbastanza per gestire il flusso costante di chi arriva apposta per la pizza fritta o di chi ci passa per caso e decide di fermarsi.

La sala interna di 1947 Pizza Fritta
In dieci anni Forcella ha cambiato volto più volte, ma l’odore dell’impasto che si gonfia nell’olio è rimasto un punto fermo. Ed è forse questo il segreto di Vincenzo Durante: lavorare con continuità, ascoltare il quartiere, coinvolgere chi gravita attorno alla sua cucina e restituire qualcosa, quando è possibile, con iniziative come quella dedicata alla Piccola Orchestra. La pizza Marisa è un modo per rendere omaggio a un’amicizia, certo, però è anche un pretesto per ricordare che un locale può avere un ruolo nella vita di un territorio, soprattutto in una zona come Forcella dove ogni spiraglio di creatività e formazione pesa più di quanto sembri.
Via Pietro Colletta 29/31 80139 Napoli
Lun-Sab 11:00-23:00; Dom 11:00-16:00