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lunedì 29 dicembre 2025  | aggiornato alle 09:21 | 116537 articoli pubblicati

Caffè in crisi

Caffè sempre più caro: come la crisi globale sta cambiando il prezzo della tazzina

Il settore del caffè è travolto da cambiamenti climatici, speculazioni e aumento della domanda globale. Marco Bazzara invita a valorizzare qualità, formazione e degustazione per affrontare la crisi

 
29 dicembre 2025 | 06:30

Caffè sempre più caro: come la crisi globale sta cambiando il prezzo della tazzina

Il settore del caffè è travolto da cambiamenti climatici, speculazioni e aumento della domanda globale. Marco Bazzara invita a valorizzare qualità, formazione e degustazione per affrontare la crisi

29 dicembre 2025 | 06:30
 

La tempesta perfetta è generalmente definita in meteorologia come un evento atmosferico estremo, che si abbatte nella regione più vulnerabile possibile, provocando di conseguenza il massimo danno nell’area investita. Ed è proprio una tempesta perfetta quella che si sta abbattendo sul settore caffeicolo, travolgendo ogni segmento della filiera: dai paesi produttori fino al consumatore finale

Caffè sempre più caro: come la crisi globale sta cambiando il prezzo della tazzina

Una tempesta perfetta quella che si sta abbattendo sul settore caffeicolo, travolgendo ogni segmento della filiera

I motivi di questo scossone sono molteplici e interconnessi, comprendono cause legate al cambiamento climatico, ai costi di produzione, ai conflitti e alle crisi geopolitiche, passando per l’aumento della domanda globale, della speculazione e dell’inflazione.

Cambiamento Climatico e instabilità geopolitica

Il cambiamento climatico colpisce in modo sempre più evidente le principali aree di produzione: in Brasile la siccità riduce drasticamente i raccolti di Arabica, in Vietnam eventi meteorologici estremi come il tifone Yagi del settembre 2024 hanno compromesso vaste aree di Robusta, mentre in Africa l’aumento costante delle temperature restringe progressivamente le superfici coltivabili, mettendo a rischio la sussistenza di milioni di famiglie produttrici

Sul fronte della logistica, il trasporto del caffè verde è reso più complesso e costoso dall’aumento dei prezzi dell’energia, dalla scarsità di container e dalle tensioni geopolitiche che ostacolano le principali rotte commerciali, come il Canale di Suez.

Tra aumento della Domanda, speculazioni finanziarie ed EUDR

A tutto ciò si aggiunge un forte aumento della domanda a livello globale: Paesi emergenti come India, Cina e Medio Oriente stanno spingendo i consumi, aggravando la pressione su un mercato già instabile. Ma a incidere in modo determinante è anche la speculazione finanziaria: il caffè, essendo una commodity, è soggetto all’acquisto di futures da parte degli investitori che anticipano possibili cali dei raccolti (causati anche da eventi climatici come quelli sopracitati), generando rialzi dei prezzi e rendendo più costoso il prodotto lungo tutta la filiera.

Caffè sempre più caro: come la crisi globale sta cambiando il prezzo della tazzina

La domanda di caffè cresce a livello globale trainata da paesi come India, Cina e Medio Oriente

Infine, anche le buone politiche ambientali e l’inflazione contribuiscono a rendere il quadro ancora più complesso. Il regolamento europeo EUDR introduce nuovi obblighi di tracciabilità per garantire la sostenibilità delle materie prime, mentre l’aumento generalizzato dei costi - anche per prodotti complementari come latte e zucchero - alimenta ulteriormente la spirale dei rincari.

Una via d’uscita

Ad indicarci però una possibile via d’uscita ci pensa Marco Bazzara, quality manager, Q-Grader, authorized Sca trainer (AST) e direttore della Bazzara Academy: «In un momento così complesso, che sta rivoluzionando profondamente l’intera filiera del caffè, una cosa è certa: non siamo più nell’era del bere, ma in quella del degustare. L’aumento dei prezzi non deve di certo scoraggiare il consumo, ma piuttosto rendere il consumatore più consapevole di ciò che sta assaporando. Se da un lato tantissime persone bevono caffè, dall’altro sono ancora troppo poche quelle che sanno distinguere una monorigine da una miscela. E quasi nessuno, entrando in un bar, si chiede semplicemente: che cosa sto bevendo?».

Caffè sempre più caro: come la crisi globale sta cambiando il prezzo della tazzina

Marco Bazzara, quality manager, Q-Grader, authorized Sca trainer (AST) e direttore della Bazzara Academy

«Proprio in momenti come questi - continua Bazzara -, l’Italia, emblema di eccellenza a livello globale, deve valorizzare la propria posizione, puntando sulla qualità assoluta. Investire nella formazione, nella cultura, nell’innovazione e diffondere una nuova sensibilità verso ciò che si cela all’interno di ogni tazzina è la chiave per rilanciare il settore. L’aumento dei prezzi, infatti, è anche il riflesso di una maggiore attenzione al lavoro dei produttori e alla sostenibilità ambientale, oltre che della crescente domanda da parte di Cina e India, due mercati sempre più appassionati a questa straordinaria bevanda».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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