Tre ettari di saliscendi a balze, strappati con pazienza e tenacia a rovi e arbusti, un pizzico di follia e una passione immensa per il proprio territorio: nasce da qui il primo olio extravergine della Brianza. Una produzione di nicchia, iniziata tre anni fa dopo un lavoro intenso di preparazione durato quasi un lustro e che, stagione dopo stagione, acquisisce sempre più autorevolezza gastronomica, con la complicità sapiente di ristoratori d'eccellenza del lago di Como e dintorni. Tutto questo è “Il Podere di Aleandro”, la creatura di Aleandro Bonanomi e sua moglie Milena Panzeri.

“Il Podere di Aleandro” a Santa Maria Hoé (Lc)
Il primo extravergine di oliva delle terre brianzole nasce a Santa Maria Hoé, nella frazione Paù, sulle pendici del Monte San Genesio, cuore della Brianza lecchese, dove sono stati piantumati 900 ulivi di varietà diverse. Nostrale di Rigali, Don Carlo Favolosa, Frantoio Leccino Pendolino sono oggi i blend protagonisti di un olio che è un viaggio sensoriale coinvolgente, anche perché inatteso.
Le etichette de "Il Podere di Aleandro"
Con le loro caratteristiche organolettiche, le proposte del “Podere” sono diventate gioielli da tavola, cultivar per appassionati e tratto distintivo della collina dove sorge la proprietà, una classica cascina lombarda dove vissero i bisnonni di Bonanomi. L'etichetta verde, Frantoio Leccino Pendolino, ha il sapore più delicato, adatto a qualunque cibo; l'azzurro identifica Don Carlo Favolosa, dal sapore più forte, che ben si accompagna anche al pesce di lago.

“Il Podere di Aleandro”: le tre etichette
«L'etichetta rossa è invece il nostro fiore all'occhiello - racconta Milena Panzeri. Si tratta di una mono cultivar, Nostrale di Rigali, utilizzata anche perché ben sopporta le basse temperature. Ne deriva un sapore deciso, robusto, apprezzato sempre di più dal mondo della ristorazione».

"Il Podere di Aleandro", una produzione di nicchia
Il legame tra le origini dei produttori, il luogo e ciò che se ne ricava è viscerale. Lo si percepisce nettamente nella produzione, che resta di nicchia, per i numeri ma anche per la cura paziente che si riversa nella qualità. Dai 600 metri di altitudine di Santa Maria Hoè, le olive, una volta raccolte rigorosamente a mano con la complicità di tutta la famiglia, partono senza perdere prezioso tempo verso il Frantoio di Biosio, a Bellano, sul lago di Como, un impianto altamente tecnologico, legato a doppio filo al territorio, realizzato con la collaborazione della Comunità montana Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera.

“Il Podere di Aleandro”: Aleandro Bonanomi e Milena Panzeri
Sentir raccontare la nascita dell'olio e le idee per il futuro vale ancora di più una sosta al “Podere”. Il Monte San Genesio è uno dei tre colli che, con Monte Regina e Monte Crocione, compone il cosiddetto Colle di Brianza, capace di regalare una panoramica su laghi e Prealpi. A pochissima distanza, c'è una delle panchine giganti che, in località Mirabella, è punto panoramico sul Parco della Valle del Curone; insieme a Montevecchia, l'area protetta offre molti itinerari di visita e cammino.
Via Piave 19 23889 Santa Maria Hoé (Lc)