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Tea Tour: il tè Pu-erh incontra il carré d’agnello di Silvia Baracchi

La chef del ristorante una stella Michelin Il Falconiere, propone un agnello in crosta di vinacce abbinato al Pu-erh aromatizzato dell’Accademia Ferri. Un connubio inedito tra tannini e spezie, eleganza toscana e cultura del tè

 
26 agosto 2025 | 15:52

Tea Tour: il tè Pu-erh incontra il carré d’agnello di Silvia Baracchi

La chef del ristorante una stella Michelin Il Falconiere, propone un agnello in crosta di vinacce abbinato al Pu-erh aromatizzato dell’Accademia Ferri. Un connubio inedito tra tannini e spezie, eleganza toscana e cultura del tè

26 agosto 2025 | 15:52
 

Ottava tappa per il “Tea Tour”, il viaggio tra alta cucina e cultura del tè firmato Accademia Ferri, in collaborazione con Italia a Tavola. Ci spostiamo nella campagna toscana, tra i vigneti che circondano Il Falconiere di Cortona (Ar), ristorante una stella Michelin guidato da Silvia Baracchi, chef e padrona di casa. Un luogo dove la cucina è racconto del territorio, visione e dialogo sensoriale.

[Tea Tour]: il tè Pu-erh incontra il carré d’agnello di Silvia Baracchi

Silvia Baracchi e Albino Ferri

Al Falconiere di Cortona, l’agnello si veste di vinacce e incontra il Pu-erh

Protagonista dell’abbinamento è l’agnello in crosta di vinacce, «Ho pensato a un agnello in crosta di vinacce - racconta Silvia Baracchi -. Il carré viene appena scottato in padella e poi passato in questa vinaccia che lo rende croccante. Ha una nota acida, ma anche una parte tannica molto interessante per compensare il tè in abbinamento che è completamente privo di tannino, nonostante questo colore intenso!». Un piatto che parla toscano, ma lo fa con un linguaggio raffinato e moderno.

Ad accompagnarlo, il Pu-erh aromatizzato “Il Falconiere”, una miscela esclusiva dell’Accademia Ferri a base di tè pu-erh e bacche di cardamomo. Un tè invecchiato, completamente privo di tannini grazie al lungo processo di maturazione, ma arricchito da una nota fresca e speziata che ne amplia il profilo aromatico.

L’incontro tra tannini e infusioni nobili

L’abbinamento, spiega il Tea Master Albino Ferri, è “divertente” e stimolante proprio perché rompe gli schemi: «Abbiamo una carne importante, per questo ho realizzato una miscela basata su tè Pu-erh - spiega Albino Ferri -. Un tè che subisce una fermentazione totale e soprattutto un invecchiamento. Per aggiungere una punta di freschezza, ho inserito bacche di cardamomo e altre spezie. È una miscela trepidante, vivace, che sorprende».

La preparazione del tè segue il metodo all’inglese: 1g per 100ml, infusione a 85°C per 3 minuti, utilizzando acqua oligominerale a residuo fisso medio e filtraggio con garza in cotone sbiancato. Un rituale preciso, per un risultato elegante e perfettamente integrato nel piatto

Il viaggio per valorizzare  il tè in abbinamento  all'alta ristorazione

Con questa tappa, Tea Tour conferma ancora una volta la versatilità del tè come ingrediente da scoprire e da abbinare, in grado di dialogare con la cucina d’autore con la stessa dignità di un grande vino.

Per maggiori informazioni: Accademia Ferri dal 1905

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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